Quiet Ensemble - Back Simphony
Redazione Art-Vibes | On 08, Mag 2018
La nuova performance dei Quiet Ensemble in arrivo a Firenze: il backstage si rivela al pubblico come teatro.
di Redazione Art Vibes
Picture: Quiet Ensemble – Back Simphony. photo credit: Futura Tittaferrante.
“Back Simphony” è il nome della nuova performance dei Quiet Ensemble, che verrà presentata per la prima volta al pubblico il prossimo 10-12 Maggio durante la XXV edizione di Fabbrica Europa, alla Stazione Leopolda di Firenze.
In “Back Symphony” assistiamo a un’attenta e graduale costruzione dello spettacolo, il backstage si rivela al pubblico come teatro. Il palco, inizialmente vuoto, si anima quando ogni elemento è portato in scena, per dar vita a un concerto sinfonico e ad un balletto meccanico di fari motorizzati. In un crescendo dinamico e ritmico coinvolgente, squarci di luce e sonorità inaspettate restituiscono la Back Symphony.
Sinfonia del dettaglio, rivelazione del microscopico, gestione ritmica del caso, per una complessa messa in scena che assume vita propria quando il supporto umano non è più necessario. Quando tutti gli oggetti scenici troveranno collocazione la performance procederà autonomamente.
Nei prossimi mesi il duo sarà al lavoro sul progetto “Antilight“, l’intervento luminoso pensato per accompagnare i live di Liberato, che li vedrà protagonisti al Sònar Festival di Barcellona; nella direzione artistica della II edizione di Blooming Festival (22-23 giugno); in uno speciale progetto che li vedrà protagonisti ad agosto durante Manifesta a Palermo.
Quiet Ensemble – Back Simphony. photo credit: Futura Tittaferrante
biografia: Quiet Ensemble
Quiet Ensemble nasce nel 2009 dall’incontro tra esperienze professionali ed espressive differenti: Fabio Di Salvo si dedica alla sperimentazione e l’ideazione di opere video interattive utilizzando moderni software di manipolazione audio-video; Bernardo Vercelli si laurea in scenografia teatrale in Norvegia e successivamente lavora come light designer a Copenhagen in Danimarca.
Insieme sviluppano un interesse rivolto alla contaminazione di modalità espressive differenti osservando il rapporto tra tecnologia e natura, l’unione tra l’immaginario concreto ed astratto e l’equilibrio tra casualità e controllo, dando vita a soggetti composti dal perfetto connubio degli elementi, spostando l’attenzione su aspetti insignificanti e meravigliosi, come il movimento di una mosca o il suono degli alberi.
Parallelamente l’interesse si allaccia a quel settore di nuove tecnologie che esplorano le possibilità estetiche e concettuali derivanti dalle tecniche dell’interattività, lavorando al rapporto tra l’immagine e il suono, studiato esclusivamente in relazione ad un ambiente specifico – site specific, con l’obiettivo di rivelare luoghi comuni attraverso punti di vista differenti. Corpi concreti e astratti sono sezionati e rimescolati in forme ibride mostrando nuovi equilibri concettuali senza mai trascurare la pura estetica delle forme.
Quiet Ensemble – Concerti Invisibili
Quiet Ensemble – Back Simphony. photo credit: Futura Tittaferrante
Quiet Ensemble – Concerti Invisibili
– via: Art Vibes submission – photo credit: Futura Tittaferrante
– website: quietensemble.com
Submit a Comment