NeXTones 2016 - Pareti di Musica
Redazione Art-Vibes | On 21, Lug 2016
La ricerca della profondità nell’apparente banalità del quotidiano: immense pareti di beola ospiteranno una lunga notte di musica, dj set e videoproiezioni.
di Redazione Art Vibes
Venerdì 29 luglio, nella cava di beola grigia di Trontano (Verbania), torna, all’interno del ricco programma del festival Tones on the Stones, NeXTones, la sezione dedicata alla musica elettronica e alle arti digitali della rassegna estiva che arriva quest’anno alla sua decima edizione.
La lunga notte neXTones ospita live e Dj set, performance e installazioni multimediali dei più interessanti musicisti della scena elettronica internazionale. Già dalle ore 21 le pareti di marmo della cava si illumineranno delle luci e dei suoni delle performance degli artisti che compongono la lineup 2016. E per concludere la lunga nottata, il pubblico potrà partecipare ad una suggestiva ed emozionante seduta di yoga in cava… all’alba! L’evento “Sunrise Yoga” è realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione Il Clan dello Sciamano già organizzatore del Trontano Open Air.
NeXTones, la sezione dedicata alle arti digitali e alle nuove musiche va in scena dunque anche quest’anno presentando una selezione di opere internazionali. Spettacoli immersivi accompagneranno il pubblico fino all’alba in un viaggio di esplorazione delle più recenti forme di interazione audio/video. Sogni e visioni è il leitmotiv dell’edizione 2016: l’attività di immaginazione di un futuro possibile che giustifica l’abbandono alla dimensione onirica, la ricerca della profondità nell’apparente banalità del quotidiano, la durezza della cava che si trasforma sciogliendosi in luogo di festa.
Gli Artisti di NeXTones 2016
L’americana Holly Herndon esplora i limiti dell’elettronica e in particolare della computer music, flirtando con la dance e con il cantautorato pop e abbracciando piani d’indagine disparati come l’architettura, la filosofia e il design.
Holly Herndon
Il suo secondo album “Platform”, uscito nel 2015 per 4AD, ha confermato la sua reputazione di musicista unica e dalla voce singolare.
Il disco è stato realizzato con i contributi di pensiero e l’ispirazione di vari artisti, designer e studiosi tra cui Mat Dryhurst e Benedict Singleton, secondo cui per progettare il futuro bisognerebbe costruire una piattaforma dove potersi confrontare.
Da qui il titolo dell’album, che sottolinea la necessità di nuove fantasie e di azioni strategiche collettive per opporsi allo stato di sorveglianza delle informazioni cui siamo sottoposti e allo spettro di un sistema distopico. “Un atto di rottura e di estasi” che rappresenta una visione ottimistica, un appello al progresso e un’apertura verso nuovi modi di amare.
Un paradosso in cui corpo, macchina e dati sono in simbiosi, nei suoni come nei video interattivi, realizzati dall’artista Mat Dryhurst, anch’essi parte integrante del lavoro e delle performance dal vivo di Holly Herndon.
Nata in Russia e cittadina del mondo, Dasha Rush è dj, produttore di musica techno, artista, curatrice dell’etichetta Fullpanda.
Dasha Rush
Il suo suono è una miscela di fini sperimentazioni elettroniche e suoni sintetici, le cui radici risalgono all’inizio del XX secolo e alla nascita delle prime avanguardie artistiche e portano al clubbing undergorund contemporaneo.
Il suo ultimo album “Sleepstep” uscito per Raster – Noton è rappresentativo del suo intero lavoro: “16 pezzi che rappresentano la transizione dallo stato di veglia al quello di sonno e viceversa” che riflettono il suo approccio alla musica.
Dasha è una performer a suo agio con i grandi dancefloor o alle prese con un’intima installazione artistica, nel suo strano mondo le macchine sono le protagoniste di un neo-romanticismo onirico.
Axel Willner viene da Stoccolma e dal gelido clima della Scandinavia si ripara producendo una musica battezzata come dream-techno, un inusuale e caldo mix di palpitazioni rallentate, armonie sintetiche e ombre.
Axel Willner, The Field
Un cammino che porta avanti dal 2007, quando ha pubblicato con l’etichetta tedesca Kompakt Records il primo album con lo pseudonimo The Field “From Here We Go Sublime”, un esordio che lo ha immediatamente consacrato nella scena elettronica.
Da allora l’estetica continua girare intorno al tema del sogno e della ripetizione e continua a pubblicare ottimi album, tra cui l’ultimissimo “The Follower“ che presenterà dal vivo con una strumentazione completamente analogica.
Sarà accompagnato dai visual del collettivo tedesco Pfadfinderei, realizzati con l’ausilio di un laser RGB e presentati per la prima volta in Italia dopo l’anteprima al mira Festival di Berlino.
Le ipnotiche meditazioni cibernetiche di Aisha Devi si collocano in una terra di mezzo tra la club music e un rituale estatico.
AÏSHA DEVI – NeXTones 2016
Nata in Svizzera da padre nepalese e madre tibetana, cresciuta musicalmente come soprano con studi classici, i suoi lavori espandono le potenzialità della sua voce sperimentando con scale orientali, corali e i droni gutturali dello Xöömej, tipologia di canto armonico diffusa in Mongolia e a Tuva, nella Siberia centro-meridionale.
Il suo ultimo album “Of Matters And Spirit”, è ispirato da una conversazione avuta con il nonno (che non a caso era amico di C.G. Jung) riguardo suono, vibrazioni e le coincidenze tra fisica e spiritualità e la parte visuale della performance consisterà in un videogame creato (e giocato) appositamente dall’artista Emile Barret.
MIGMA è un collettivo che promuove, produce e supporta linguaggi espressivi contemporanei nell’ambito musicale e visivo.
Migma – NeXTones 2016
Fondato da un gruppo di giovani, tra il distretto dei laghi e Milano, si occupa di creare rassegne musicali, curare progetti e performance con un particolare focus per le culture d’avanguardia.
A NeXTones presenta Francesco Neglia aka Mordecai: un musicista, producer e compositore italiano che per anni si è dedicato allo studio della chitarra jazz /funk/blues.
A Parigi, dove attualmente risiede, intraprende la svolta elettronica producendo una caleidoscopica fondata sulla qualità del pattern ritmico, su una ricerca maniacale dei samples più impensabili e dalla struttura melodica curata. I suoi pezzi restituiscono all’ascoltatore una ricerca armonica e ritmica davvero ricca di sfumature ed evoluzioni inaspettate ed esotiche.
LA CAVA: Graniti, marmi, beole, serizzi e pietre di ogni tinta e forma definiscono il paesaggio di una provincia la cui architettura si basa fortemente sull’uso di questi materiali.
La straordinaria ricchezza naturale dell’area trova testimonianza nelle numerose cave che delineano i profili morfologici dei vari pendii, modellando pareti a strapiombo di spettacolare bellezza. Per l’edizione 2016, Tones on the Stones torna nella cava di beola grigia di Trontano, a due km dalla stazione ferroviaria internazionale di Domodossola, all’imbocco delle Valli dell’Ossola, nell’alto Piemonte, a pochi km dalle grandi città del nord Italia e della vicina Svizzera.
Le infinite pareti verticali di beola grigia diventeranno cornici per lo show di musica e sonorità che i cinque artisti presenteranno a NeXTones 2016.
– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: NeXTones 2016
– Further reading:
– website: tonesonthestones.com/nextones2016
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