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INNER_SPACES 2016 - Scenari sonori a più dimensioni

INNER_SPACES 2016 – Scenari sonori a più dimensioni

| On 21, Gen 2016

La ricerca elettronica contemporanea va in scena a Milano.

di Redazione Art Vibes


San Fedele Musica e S/V/N/ sono lieti di presentare la seconda edizione di INNER_SPACES 2016, la rassegna di musica elettronica e arte audiovisiva con performance dal vivo che coinvolge alcuni tra i principali esponenti della ricerca elettronica contemporanea. 
Nella serata inaugurale della rassegna verranno presentate due opere fondamentali del repertorio musicale elettronico contemporaneo: Riverrun (1986) del canadese Barry Truax e De Natura Sonorum (1975) di Bernard Parmégiani
 

INNER_SPACES 2016 - Scenari sonori a più dimensioni
INNER_SPACES 2016 – Scenari sonori a più dimensioni

Riverrun è la pièce che ha storicamente aperto un nuovo solco tecnico e compositivo nella storia della musica elettronica, quello della sintesi granulare in tempo reale, mediante la quale svariati frammenti (“grani”) di suono si agglomerano e si uniscono a comporre una massa sonora eterogenea e in continua evoluzione. A questo metodo generativo, Barry Truax ha associato la metafora del fiume, ripresa da Finnegans Wake di James Joyce, la cui forza si fonda sull’accumulo di innumerevoli e minuscole goccioline d’acqua.

Il paradosso fondamentale della sintesi granulare consiste nel fatto che partendo da “grani” di suono molto semplici si giunge a trame sonore molto ricche e potenti. All’inizio dell’opera, l’accumulazione parte da singole “gocce” di suono a che poco a poco si moltiplicano in una energica struttura a larga banda. Tutti i suoni di Riverrun sono stati generati con la sintesi in tempo reale dal DMX-1000 Digital Signal Processor, fino a giungere a una densità massima di 2375 grani/secondo.
 

Andrew Quinn - Videomapping
Andrew Quinn – Videomapping


La seconda parte del concerto presenta De Natura Sonorum, un’opera maggiore di Bernard Parmégiani,  con l’interazione visiva in videomapping di Andrew Quinn, a completamento di un ideale dittico dopo aver presentato l’anno scorso La Création du monde, l’altro capolavoro del pioniere francese della musica acusmatica. Composta da dodici studi sulla natura del suono e sui rapporti che intercorrono tra di essi, De Natura Sonorum costituisce una vera e propria analisi genealogica dell’essenza dei timbri e delle vibrazioni acustiche.
L’ artista multimediale australiano darà strutture e profondità simbolica all’immaginario degli imponenti affreschi sonori creati da Parmégiani, elaborando una rappresentazione visiva che ripercorre, nella sua caleidoscopica formazione, l’origine del mondo dei suoni. 


Con De Natura Sonorum, inizia una nuova fase della mia produzione, dopo la ricerca di collegare il materiale sonoro alla forma della sua evoluzione. Mi soffermo sulla scrittura dei suoni, questi suoni di cui l’inchiostro, si potrebbe dire, è estratto da tutte le materie che tento di coniugare, confrontare, con lo scopo di osservare la natura” (B. Parmégiani).


Andrew Quinn è un artista Australiano di grafica digitale e musicista che risiede a Milano. Ha curato gli effetti digitali di film quali “The Matrix” e “Tomb Raider”, “Nirvana” e “Vajont”. Negli ultimi anni si è dedicato a video-installazioni per ambienti multischermo e immersivi e alla grafica digitale interattiva per produzioni di spettacoli di danza e musica contemporanea.

Andrew Quinn - Digital Artist
Andrew Quinn – Digital Artist


Nel 2011 ha fatto sound reactive visuals per la serie Koine per Pommeriggi Musicali, Teatro dal Verme a Milano e nel 2012 per la Biennale della Musica a Venezia. Sempre nel 2011 ha fatto la scenografia virtuale in 3d stereo per una produzione di “il Castello di Barbablu” di Bartok per l’Opera di Budapest.
E’ stato consulente artistico nel 2013-2014 per il concorso per giovani musicisti e videoartisti al Centro Culturale San Fedele a Milano.

Nel 2014 ha fatto dei live visuals per un performance con l’Orchestra Tito Schipa di Lecce (“Children’s Corner” Debussy e “Pictures at an Exhibition” Mussorgsky) poi per uno spetaccolo di musica contemporanea al Mereyhold a Mosca. Nell’ agosto 2014 ha creato la scenografia virtuale utilizzando proiezione e strisce LED per una produzione di “L’Orfeo” di Monteverdi a Canberra, Australia.

Ha fatto un tour in Russia accompagnato da compositori del Conservatorio di Mosca, ha riproposto i live visuals per “Pictures at an Exhibition” con un gruppo rock “progressivo” diretto da Enrico Gabrielli, e per “La Creation du Monde” di Parmigiani.

Oltre a ideare e sperimentare ha dato lezioni alla NABA di Milano, al Quasar Istituto di Design di Roma, allo IUAV di Venezia, all’ Australian Film School di Sydney e all’ANU di Canberra.


– via: Art Vibes submissionS/V/N/


Exhibition info: INNER_SPACES 2016 – Scenari sonori a più dimensioni. Programma: Barry Truax: Riverrun
- Bernard Parmégiani / Andrew Quinn: De Natura Sonorum
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When: 25 gennaio 2016 ore 21:00.
Where: Auditorium San Fedele (Via Ulrico Hoepli, 3/b) – Milano.


Further reading:

– website: centrosanfedele.netsvnsvn.tumblr.com


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