Hobo Plays Robert Wyatt - Massimo Giuntoli al TrentinoInJazz
Redazione Art-Vibes | On 12, Ott 2017
Il compositore milanese con Eloisa Manera e Alessandro Achilli in un concerto dedicato all’amatissimo musicista di Canterbury.
di Redazione Art Vibes
Picture: sx: Massimo Giuntoli (Photo credit: Davide Pappalettera); dx: Robert Wyatt, 2003.
Dopo il successo al Festivaletteratura di Mantova con Singing American Poetry, Massimo Giuntoli torna dal vivo con uno dei suoi più apprezzati progetti tra musica e narrazione: Hobo Plays Robert Wyatt, con Eloisa Manera e Alessandro Achilli.
Duplice concerto nel prestigioso cartellone del TrentinoInJazz: appuntamento a Borgo Valsugana (TN) venerdì 13 ottobre, e a Trento sabato 14 ottobre, entrambi a ingresso libero.
Hobo è una formazione in duo creata da Massimo Giuntoli con Eloisa Manera, entrambi già insieme nella Artchipel Orchestra di Ferdinando Faraò. Lo spirito del progetto è di avventurarsi nell’area dei linguaggi di frontiera con marcate influenze avant-rock, canterburiane, zappiane e novecentesche, alle quali si aggiungono audaci incursioni nel repertorio classico e popolare dal sapore ironico e surreale.
Dalla composizione originale di Hobo, Giuntoli e la Manera passano alla rivisitazione dei brani di Robert Wyatt in un percorso tra musica e narrazione, con la partecipazione del giornalista Alessandro Achilli, traduttore e curatore di Falsi Movimenti di Michael King e Different Every Time di Marcus O’Dair, popolari biografie dedicate a Robert Wyatt, icona tanto sfuggente e distaccata quanto rappresentativa della “non scena” di Canterbury.
HOBO plays Robert Wyatt
Alessandro Achilli accompagna il pubblico nel percorso di Robert Wyatt, figura originalissima per ispirazione, direzioni, militanza politica e visioni musicali (dai Soft Machine alla sua influentissima ma unica nel suo genere discografia solista), il duo Hobo rilegge suoi brani ma anche pezzi provenienti dall’esperienza Matching Mole e Hatfield And The North, in omaggio all’irriducibile libertà creativa della musica proveniente dalla cittadina di Canterbury.
Compositore, performer, creativo urbano e artista multimediale, Massimo Giuntoli ha sviluppato un proprio linguaggio contraddistinto da un disinibito andirivieni tra l’accademia e una rosa alquanto eterogenea di altri idiomi, con l’uso ricorrente, spesso reinventato, di tecnologie elettroniche della più varia specie.
Letteratura, architettura, elettronica, luoghi pubblici e siti storici e artistici: i lavori di Giuntoli trovano spazio e risonanza in location varie, nelle quali la riflessione sulla composizione, sul suono, sul rapporto con aree extramusicali è sempre significativa.
Eloisa Manera – Hobo Plays Robert Wyatt
HOBO plays Robert Wyatt. photo credit: Federico Mari
– via: Art Vibes submission
– website: massimogiuntoli.com
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