Carmen Consoli - L'abitudine di tornare
Annalisa Grassano | On 09, Feb 2015
Il profumo di un’ epoca, la poesia dei sentimenti, la cronaca di un quotidiano esistere.
di Annalisa Grassano
Carmen Consoli ritorna con il suo bellissimo sguardo, che resta sempre lo stesso, intenso al limite della violenza malinconica di chi ha sempre guardato il mondo a cuore spalancato.
Ecco, dopo cinque anni, ”L’abitudine di tornare“, il suo ottavo album, un’opera preziosa che racchiude molto di quello sguardo e di quel cuore.
In 10 brani, l’artista dà vita a storie visive intense, cariche di una raffinata e profonda consapevolezza, poetiche introspezioni musicali che toccano nel profondo e raccontano un po’ della vita di ognuno di noi, in un susseguirsi di spostamenti e sussulti dell’anima.
Carmen Consoli – L’abitudine di tornare. image via: carmenconsoli.it
C’è l’amore di “Ottobre“, c’è la crisi raccontata dagli occhi umidi di una madre in “E forse un giorno“, c’è il sentimento di “Oceani deserti“, scritta a quattro mani con l’amico Max Gazzè, c’è la vita, che sussurra forte, nel brano dedicato al suo bambino “Questa piccola magia”.
Insomma c’è tutto: il nostro essere, il nostro andare avanti, vivere in un presente che a tratti coinvolge e spaventa.
Questa meravigliosa artista riesce a ricostruire il profumo di un’ epoca, la poesia dei sentimenti, la cronaca di un quotidiano esistere.
Con la sua voce sempre incantevole, anche questa volta la Consoli è stata in grado di prendere per mano la gente che la ascolta, una stretta forte, in certi momenti quasi materna, che emoziona e dura per tutta la durata del suo disco e forse anche oltre.
Carmen Consoli – L’abitudine di tornare
Carmen Consoli – L’Abitudine Di Tornare – Video courtesy of: CarmenConsoliVEVO
Further reading:
– Carmen Consoli website: carmenconsoli.it
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