Street Debater - Il dibattito da strada che abbatte i confini sociali
Redazione Art-Vibes | On 05, Set 2018
L’alternativa idea del ricercatore giapponese Tomo Kihara: incentivare la partecipazione e la solidarietà sociale facendo leva sull’espressione di opinioni.
di Redazione Art Vibes
Picture: Street Debater.
Tomo Kihara è un giovane designer giapponese con sede nei Paesi Bassi, ha amato l’Europa da subito ma una delle cose che lo ha molto toccato è l’ingente presenza di senzatetto che chiedono l’elemosina ad ogni angolo della strada. Ha pensato a lungo su come poter aiutare queste persone e alla fine è giunto ad ideare Street Dabater, un progetto veramente interessante, che cerca di alleviare la condizione disperata di chi chiede soldi per strada.
Street Debater è una specie di bilancia, l’idea sostanziale è quella di raccogliere monete proponendo una domanda su una questione di pubblico interesse. La bilancia raccoglie le opinioni della gente che possono essere espresse attraverso la donazione di una o più monete. Un progetto sperimentale che per ora è partito solo a Londra e Amsterdam, ma che sta dando ottimi frutti, infatti le varie sessioni di street debater hanno portato guadagno medio di 13,5 sterline all’ora.
Street Debater. video courtesy of: Tomo Kihara
La ricerca sociale di Tomo Kihara
L’idea nasce per proporre soluzioni alternative all’accattonaggio. Come racconta lo stesso Kihara : “La maggior parte della società guarda i mendicanti con indifferenza, senza considerare che l’atto di mendicare molto spesso rappresenta una necessità. Ho avuto la stessa impressione fino a quando ho incontrato un ragazzo di nome Rennae (nome anonimo) ad Amsterdam. Rennae stava cercando di vendere CD economici a persone per strada, con scarsi risultati. Ho deciso di aiutarlo perché mi piaceva il modo amichevole con cui si avvicinava alle persone.
Abbiamo provato a vendere CD per 4 ore senza molto successo, guadagnando solo 4 euro. Ciò che mi ha detto alla fine della giornata mi ha sorpreso: “Sono un senzatetto e fatico a trovare lavoro, guadagnerei più soldi se implorassi l’aiuto dei passanti, ma per questioni di dignità mi riesce difficile“.
Questo ha cambiato la mia comprensione dell’accattonaggio in quanto fenomeno sociale, ho capito che quando una persona implora, non sta semplicemente cercando di ottenere denaro, sta gettando via frammenti di dignità in cambio di qualche moneta.
Ho poi intervistato più persone che chiedevano l’elemosina per le strade di Londra e ad Amsterdam. Attraverso queste interviste contestuali, ho dunque classificato tre tipi comuni di accattonaggio: accattonaggio temporale, accattonaggio continuo e accattonaggio professionale.
L’immagine comune di una persona che implora un passante delinea una figura sporca e di cui diffidare, (anche se la maggior parte delle persone che ho incontrato che chiedevano l’elemosina non si adattava a questa descrizione). Molti di loro erano ben vestiti e puliti, e descrivevano il loro accattonaggio come parte di un atto temporaneo per superare una fase difficile.
Le mie convinzioni si sono stravolte quando ho incontrato J di fronte ad un McDonald’s. Aveva vissuto per nove mesi in strada e aveva la mia stessa età. Ciò che mi ha detto è che considerava la vendita di riviste usate in strada più imbarazzante che richiedere un piccolo obolo. Sono così arrivato all’ipotesi che l’accattonaggio a lungo termine porti nel lungo periodo ad una graduale perdita della fiducia in se stessi e della dignità.
Mentre la maggior parte delle persone inizia a chiedere l’elemosina temporaneamente, molti continuano a farlo con continuità. Più a lungo chiedi l’elemosina, più diventa difficile trovare un impiego e dunque riconnettersi ai ritmi della società.
Da qui nasce la voglia e il desiderio di ridare dignità e speranza a queste persone, un desiderio che si concretizza in Street Debater, un progetto degno di nota, che mette insieme creatività e partecipazione sociale. GOOD JOB!
Street Debater – Il dibattito da strada che abbatte i confini sociali
Street Debater – Il dibattito da strada che abbatte i confini sociali
– via: medium.com – images courtesy of: Street Debater
– website: streetdebater.com
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