Inventare la leggerezza
Annalisa Grassano | On 31, Gen 2018
Sottrarre peso alla vita ed iniziare a volare.
di Annalisa Grassano
Picture: Illustrazione di ©Annalisa Grassano.
Lezioni americane di Italo Calvino è un libro che racchiude le sei lezioni che lo scrittore avrebbe dovuto tenere all’Università di Harvard, ma che non non tenne mai a causa della sua morte.
Calvino dedicò la sua prima lezione all’opposizione leggerezza-peso, dichiarando di sostenere le ragioni della leggerezza.
Gran parte del lavoro di chi scrive è proprio quello di alleggerire i propri scritti nella struttura e nel linguaggio, la leggerezza dunque diviene un valore essenziale, lo stesso Calvino affermava che la sua intera opera fosse stata sottrazione di peso.
E non è sempre facile “alleggerire” (nella scrittura così come nella vita), Calvino scriveva:
“Presto mi sono accorto che tra i fatti della vita che avrebbero dovuto essere la mia materia prima e l’agilità scattante e tagliente che volevo animasse la mia scrittura c’era un divario che mi costava sempre più sforzo di superare. Forse stavo scoprendo solo allora la pesantezza, l’inerzia, l’opacità del mondo: qualità che s’attaccano subito alla scrittura, se non si trova il modo di sfuggirle.”
Calvino aveva scoperto la pesantezza, l’aveva sentita, toccata, annusata e aveva capito che avrebbe dovuto liberarsene.
“In certi momenti mi sembrava che il mondo stesse diventando tutto pietra: una lenta pietrificazione più o meno avanzata a seconda delle persone e dei luoghi, ma che non risparmiava nessun aspetto della vita. Era come se nessuno potesse sfuggire allo sguardo inesorabile della Medusa.”
Chi non ha mai incontrato Medusa nella propria vita? Io sì, l’ho incontrata, con la sua testa piena di serpenti, e non vi nego che ho avuto un po’ paura, solo per un attimo però, perché cara Medusa io non ci casco mica, non sono fatta per diventare di pietra. Come un Perseo moderno (l’eroe che la uccise) eccomi indossare i miei sandali alati, pronta per volare via, fosse solo un volo di fantasia, mi basterebbe.
La vita a volte ci prova a fare la Medusa, ti prende per i piedi e ti tira giù, prova a schiacciarti, e tu puoi lasciarla fare, oppure no, perché la decisione spetta solo a te. Gaber cantava “cerca di inventare la tua leggerezza e volerai”, inventare ogni giorno un motivo per volare, sottraendo peso alle cose, liberarsi di quella inutile zavorra fatta di problemi, dubbi, attaccamenti, paure, rancori e “pacchi di coscienza”, vincere la vertigine e spiccare il volo.
Non so voi ma io ci provo, fosse anche solo un volo di fantasia…
“Hop, hop, hop
com’è misteriosa la leggerezza
hop, hop, hop
è una strana cosa, è una carezza
che non vuoi
hop, hop, hop
butta via il dolore, la pesantezza
hop, hop, hop
cerca di inventare la tua leggerezza
e volerai.”
(La leggerezza – Giorgio Gaber.)
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