“Imperfect” - L’arte di abbracciare il danno: un grande paste-up a Milano per sensibilizzare sul tumore al seno
Redazione Art-Vibes | On 02, Apr 2023
Le cicatrici come segni di vita: dall’imperfezione di una rottura nascono nuove forme di perfezione estetica superiori. A Milano una grande opera di arte urbana firmata da Yuri Catania per sostenere la ricerca contro il cancro.
di Redazione Art Vibes
Picture: Yuri Catania – Imperfect, paste-up, via Ventimiglia, Milano.
“Tutte le donne con una storia di carcinoma mammario sono passate da qui.
Tutte hanno visto e sentito compiersi la metamorfosi, cambiare la percezione di sé.
Tutte hanno una lacerazione, cicatrici esterne e interiori da sanare.
Da elaborare. Da imparare ad amare.”
Giulia Ruggeri
L’idea di IMPERFECT porta la firma di Giulia Ruggeri, mamma e osteopata di 42 anni con un marito e tre figli. La sua una esperienza personale di lotta contro un tumore al seno, una battaglia difficile che l’ha segnata ma che l’ha anche convinta a cercare di lasciare un messaggio positivo, un’ispirazione da cogliere, per tutte quelle donne che hanno intrapreso lo stesso tortuoso percorso.
Giulia è stata operata per un carcinoma mammario dal Dottor Pietro Caldarella, vicedirettore della divisione di senologia chirurgica dello IEO nell’aprile 2021.
Da questa esperienza è nata l’idea di associare le cicatrici al Kintsugi, antica arte giapponese che utilizza l’oro per riparare la ceramica rotta. La collaborazione con il visual artist Yuri Catania ha permesso di dare una forma e un’immagine al progetto: sono stati ritratti 22 corpi seminudi di donne che hanno vissuto un’esperienza oncologica, restituendone tutta la magnificenza e la bellezza femminile.
I solchi, le cicatrici, i segni rimasti a seguito dell’intervento o degli interventi, vengono sovra dipinti dall’artista come in una performance a mano con vernice d’oro.
Yuri Catania – Imperfect, paste-up, via Ventimiglia, Milano
L’arte di abbracciare il danno, di non vergognarsi delle ferite, e di poter accogliere una nuova identità è la delicata lezione simbolica che questo progetto desidera comunicare. Le cicatrici altro non sono che segni di vita, tracce di esperienza, solchi unici e pregiati che trasformano le donne che li portano in esseri speciali e carichi di una nuova bellezza. Dall’imperfezione di una rottura nascono nuove forme di perfezione estetica superiori.
IMPERFECT infatti si può leggere così o I’M PERFECT, con le lettere IM dorate a sottolineare questo concetto. Un concept che si è trasformato in un grande wall lungi via Ventimiglia, in zona Porta Genova a Milano, dove l’installazione rimarrà visibile fino a luglio 2023.
Un gigantesco paste-up lungo 120 metri, oltre 360 mq di opera, un murale “acquistabile” attraverso porzioni di muro montate su cornici e certificate dall’artista come pezzi unici o in NFT, direttamente sul sito dell’artista fino al 30 giugno 2023. I proventi saranno devoluti interamente alla Fondazione IEO-MONZINO e all’associazione IMPERFECT di Giulia Ruggeri.
– website: imperfect22.com
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