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Amo camminare e tutte le volte che mi ritrovo a percorrere la strada di casa, sempre allo stesso semaforo, incontro un vecchio signore distinto che chiede qualche spicciolo ai passanti.
Al giorno d’oggi si vedono sempre più persone scortesi o poco rispettose, la cortesia è sempre più rara, ed è forse per questo che i suoi modi mi hanno subito colpita, con grande educazione e gentilezza ringrazia ognuno indistintamente facendo dei piccoli inchini.
Non è importante quale aiuto possa ricevere da chi lo incontra, sorride e dice grazie a tutti, anche a chi infastidito fa il gesto di andar via, agitando nervosamente la mano.
Io mi ritrovo spesso a passare di lì, mi fermo ad aspettare che il semaforo diventi nuovamente verde e attendo che lui ritorni sul marciapiede. Quando posso gli do qualcosa, altrimenti gli stringo la mano e ci fermiamo a chiacchierare un po’, è sorprendente quanto possa racchiudere una semplice stretta di mano.
A volte resto qualche minuto ad osservarlo, intento nel suo giro tra le macchine, qualcuno lo insulta, qualcun altro chiude in fretta il finestrino, altri suonano nervosamente il clacson.
Mi dispiace davvero tanto, per tutti quei signori affannati e quelle signore infastidite che mai avranno la fortuna di scoprire cosa ci sia dietro il suo grosso sorriso.
Ognuno di noi ha bisogno di puri e sinceri atti di cortesia, per questo non dovremmo mai stancarci di essere, sempre, gentili con tutti, perché la gentilezza ha un potere che viene troppo spesso sottovalutato, quello di rendere grandioso ogni piccolo gesto.
Il grandioso potere della gentilezza.
Redazione Art-Vibes | On 13, Nov 2014
La gentilezza ha un potere che viene troppo spesso sottovalutato, quello di rendere speciale ogni piccolo gesto.
di Redazione Art Vibes
Amo camminare e tutte le volte che mi ritrovo a percorrere la strada di casa, sempre allo stesso semaforo, incontro un vecchio signore distinto che chiede qualche spicciolo ai passanti.
Al giorno d’oggi si vedono sempre più persone scortesi o poco rispettose, la cortesia è sempre più rara, ed è forse per questo che i suoi modi mi hanno subito colpita, con grande educazione e gentilezza ringrazia ognuno indistintamente facendo dei piccoli inchini.
Non è importante quale aiuto possa ricevere da chi lo incontra, sorride e dice grazie a tutti, anche a chi infastidito fa il gesto di andar via, agitando nervosamente la mano.
Io mi ritrovo spesso a passare di lì, mi fermo ad aspettare che il semaforo diventi nuovamente verde e attendo che lui ritorni sul marciapiede. Quando posso gli do qualcosa, altrimenti gli stringo la mano e ci fermiamo a chiacchierare un po’, è sorprendente quanto possa racchiudere una semplice stretta di mano.
A volte resto qualche minuto ad osservarlo, intento nel suo giro tra le macchine, qualcuno lo insulta, qualcun altro chiude in fretta il finestrino, altri suonano nervosamente il clacson.
Mi dispiace davvero tanto, per tutti quei signori affannati e quelle signore infastidite che mai avranno la fortuna di scoprire cosa ci sia dietro il suo grosso sorriso.
Ognuno di noi ha bisogno di puri e sinceri atti di cortesia, per questo non dovremmo mai stancarci di essere, sempre, gentili con tutti, perché la gentilezza ha un potere che viene troppo spesso sottovalutato, quello di rendere grandioso ogni piccolo gesto.
– images via: iodonna
– photo credits: © Richard Renaldi
Richard Renaldi – Touching Strangers
Oggi è la giornata mondiale della gentilezza, per celebrarla vi proponiamo una serie di scatti del celebre fotografo Richard Renaldi, tratti dal suo ultimo progetto dal titolo “Touching Strangers”. Renaldi ha girato gli Stati Uniti facendo interagire, anche fisicamente, persone assolutamente estranee tra loro e fotografandole, evidenziando il concetto di connessione tra individui.
Further reading:
– Richard Renaldi website: renaldi.com
– Touching strangers project: touchingstrangers.org
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