Annalisa Grassano | On 22, Apr 2014

Non dobbiamo mai aver paura di difendere ciò che amiamo.

di Annalisa Grassano

Oggi, 22 Aprile, si celebra in tutto il mondo l’Earth Day 2014, la Giornata mondiale della Terra: molteplici sono le manifestazioni e le iniziative per chiedere ai governi di fare qualcosa per tutelare il pianeta.
Il nostro pianete è, per alcuni, solo un’enorme riserva di ricchezza, da sfruttare, inquinare, violentare, distruggere, sacrificare in onore del dio denaro.

La maggior parte di noi è come assonnata, in preda ad una specie di ipnosi manipolatoria, guardiamo il mondo senza più vederlo veramente. Ci indigniamo se foreste vengono abbattute, se i mari vengono inquinati e l’atmosfera irrimediabilmente rovinata, ma ci basta scuotere la testa e al massimo arricciare un po’ il naso in una smorfia di fastidio.
Be’ lasciate che vi dica che possiamo tutti sforzarci un po’ di più, questo pianeta ci appartiene, è parte di noi, dobbiamo averne cura come di un braccio o di una gamba.

La temperatura della superficie può salire fino ad arrostirci tutti, e la pioggia può diventare acido solforico, tutte le forme viventi potrebbero morire, e per questo non basta una piccola smorfia di fastidio.
Ci vuole un urlo di rabbia, ci vuole una rinascita, una parola che subito dopo Pasqua assume un significato più profondo.
La grande Anna Magnani diceva:

“Nun c’è niente de più bello de na persona in RINASCITA…
Quanno s’ariarza dopo na caduta, dopo na tempesta e ritorna più forte e bella de prima. Con qualche cicatrice in più ner core sotto la pelle, ma co la voglia de stravorge er monno, anche solo co un soriso!”

E allora stravolgiamolo questo mondo, facciamo una rivoluzione di sorrisi, non dobbiamo mai aver paura di difendere ciò che amiamo.

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– Image courtesy of Image Analysis Laboratory, Nasa Johnson Space Center

– Top Video, courtesy of: Greenpeace

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Further reading:

– Earthday website: earthday.org

– Greenpeace website: greenpeace.org

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