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Art Vibes – Let's share beauty | January 30, 2025

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Turenscape - Benjakitti Forest Park, Bangkok: l’integrazione della natura nel contesto urbano

Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok: l’integrazione della natura nel contesto urbano

| On 28, Gen 2025

Nel centro di Bangkok un’area industriale abbandonata è stata convertita in un parco vivente resiliente in grado di offrire una gamma completa di servizi ecosistemici.


di Redazione Art Vibes


Picture: Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: pierrick.


Nel trafficato centro di Bangkok (Thailandia) un ex sito che ospitava una fabbrica di tabacco è stato trasformato in un polmone verde a bassa manutenzione, in grado di gestire il riutilizzo dell’ acqua piovana, di purificare l’acqua contaminata, di fornire habitat sicuri per la fauna selvatica, un’operazione di rigenerazione urbana, a cura di Turenscape, che ha contribuito a dare vita al più grande grande spazio pubblico nel contesto densamente popolato della capitale thailandese.

Il progetto è diventato una nuova icona culturale per la metropoli e mostra un approccio modulare replicabile che trasforma e ricicla il terreno in cemento in un ecosistema vivente resiliente che fornisce una gamma completa di servizi ecosistemici.

 

Sito e sfide architettoniche

Situata nel delta del fiume Chao Phraya, Bangkok è una capitale densamente popolata con una popolazione di oltre 10,5 milioni di persone. L’area urbana pianeggiante e bassa ha un’altitudine media di 1,5 metri (4 piedi e 11 pollici), ovvero inferiore al livello del mare.

La maggior parte dell’area era originariamente una palude, che è stata gradualmente prosciugata e irrigata per l’agricoltura attraverso la costruzione di canali. La regione è sotto l’influenza di un clima monsonico, con una precipitazione media di 1500 mm (59 pollici) di pioggia all’anno.

 

Benjakitti Forest Park. Video courtesy of: Turenscape

La subsidenza ha rappresentato un problema importante, causata dall’intenso pompaggio delle falde acquifere, che insieme al riscaldamento globale ha portato a un aumento del rischio di inondazioni a causa della sua bassa altitudine e dell’inadeguata infrastruttura di drenaggio. Le forti piogge hanno spesso provocato un deflusso urbano che ha sopraffatto i sistemi di drenaggio e causato gravi inondazioni che hanno colpito gran parte della città.

Con una superficie di 102 acri, questo progetto si trova nel centro di Bangkok, nel distretto di Khonti. L’ex fabbrica di tabacco era densamente occupata da edifici adibiti a magazzino a un piano, sparsi in mezzo da una serie di alberi a baldacchino. Il sito è circondato dal canale Phaisingto a nord, che è stato contaminato da deflussi urbani e liquami. A ovest, la Duang Phithak Urban Expressway ha separato il sito dalla comunità adiacente. C’è anche un lago artificiale a est, un ospedale di riabilitazione, un hotel e il Queen Sirikit National Convention Centre a sud.

Il budget per completare questo progetto è stato limitato a soli 20 dollari USA al metro quadro e si prevedeva che sarebbe stato completato in un lasso di tempo molto breve di 18 mesi.

 

Obiettivi e strategie di progettazione

Per affrontare le molteplici sfide del sito e della città, il progetto doveva essere concepito come un parco centrale in grado di fornire servizi ecosistemici olistici alla città, tra cui la regolazione delle acque piovane per adattarsi al clima monsonico mutevole.

 

Turenscape - Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: pierrick
Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: pierrick

Doveva anche dimostrare una soluzione basata sulla natura per purificare l’acqua urbana ubiquitariamente inquinata, sostenere la vita delle specie autoctone e anche come uno spazio pubblico di cui c’era un disperato bisogno per le attività ricreative quotidiane e altri servizi culturali.

 

Riciclare e riutilizzare

Tutti gli alberi esistenti sul sito sono stati conservati e integrati. Per rientrare nelle spese di budget, anche tutte le strade principali della griglia esistente sono state conservate. Sia il centro sportivo che il museo sono stati progettati utilizzando gli edifici della fabbrica esistenti, che saranno completamente integrati nel paesaggio. I materiali di cemento demoliti saranno riciclati per le fondamenta e la pavimentazione del terrapieno.

 

Creare porosità e zone umide

Innanzitutto, il taglio e riempimento è stato utilizzato per creare zone umide punteggiate da isolotti. Senza importare o esportare terrapieno, tre zone umide artificiali sparse con centinaia di mini-isole vengono create tramite semplice taglio e riempimento per trasformare il terreno pavimentato in cemento in un paesaggio spugnoso e poroso, che dovrebbe trattenere le acque piovane dall’area circostante durante la stagione dei monsoni (fino a 200.000 m3).

Questo paesaggio arato trasforma anche il terreno superficiale argilloso, altrimenti duro, in un habitat umido e spugnoso che consente l’insediamento di una ricca comunità nativa, con un’irrigazione o una manutenzione minime necessarie durante la stagione secca.

 

Turenscape - Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp
Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp

Le fondamenta e il piede di ogni isolotto sono consolidati utilizzando materiali di cemento riciclato. Mentre gli alberi preesistenti devono rimanere al centro delle singole isole, giovani piantine degli alberi della chioma vengono piantate su ciascuno dei tumuli di nuova costruzione a costi minimi.

Le zone umide sono progettate a due altezze, con un’area centrale più profonda e la costa terrazzata poco profonda. Quest’ultima è collegata alla zona umida lineare di bonifica delle acque costruita lungo il confine nord e ovest del parco che filtra l’acqua contaminata dal canale e purifica 8152 m3 di acqua dal grado più basso V al grado III ogni giorno.

La quantità di acqua purificata è sufficiente a mantenere le zone umide nutrite durante la stagione secca e a trasformare la costa poco profonda in un ecotono di supporto alla vita che consente l’insediamento di una rigogliosa comunità di vegetazione.

In secondo luogo, mentre le strade principali sono state conservate e riutilizzate, è statp praticato un taglio più snello al centro della pavimentazione per creare una bio-swale permeabile e un’aiuola che separa le piste ciclabili e i percorsi pedonali.

In terzo luogo, per il centro sportivo e il museo che utilizzano gli edifici esistenti, il principio di porosità è stato applicato anche per trasformare l’edificio della fabbrica illuminando alla luce del giorno parti dei tetti e consentendo al paesaggio vivente di penetrare attraverso l’ampia insenatura di cemento.

 

Turenscape - Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp
Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp

 

Prestazioni

Benjakitti Forest Park, sebbene costruito in un breve lasso di tempo, ha dimostrato un grande successo. L’estate scorsa, la maggior parte della città di Bangkok è stata allagata, ma non questo parco e le sue vicinanze.

La zona umida di bonifica dell’acqua funziona bene e produce abbastanza acqua per far sopravvivere la zona umida alla stagione secca. Una ricca varietà di uccelli e altri animali selvatici ha preso casa in questo parco, in totale sono state avvistate 91 specie di uccelli in questa natura urbana rinaturalizzata.

Il risultato più sorprendente è che questo polmone verde è diventato davvero il più grande parco centrale per una città come Bangkok con livelli altissimi di densità abitativa, un’area che ora attrae decine di migliaia di visitatori ogni giorno che lo utilizzano per tutti i tipi di attività ricreative, come jogging e ciclismo, riunioni di famiglia, lauree, picnic, appuntamenti, fotografie di matrimoni. È stato celebrato come la nuova icona della capitale, come si può leggere sui social media.

 

Turenscape - Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp
Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp

 

Il processo di produzione/costruzione

Il progetto è stato completato in un lasso di tempo compresso di soli 18 mesi, impiegando tecniche efficienti come procedure di taglio e riempimento eseguite con manodopera minima e il riutilizzo di strutture esistenti.

L’approccio modulare alla progettazione del paesaggio ha facilitato la creazione di un ecosistema resiliente in grado di fornire vari servizi ecosistemici riducendo al minimo le complessità di costruzione.

 

Turenscape

Fondato nel 1998 dall’illustre Dr. Kongjian Yu (Harvard GSD), membro dell’Accademia americana delle arti e delle scienze. Vincitore del premio Oberlander e dell’IFLA Sir Geoffrey Jellicoe Award, Turenscape è riconosciuto come un istituto di progettazione di primo livello pionieristico e accreditato dal governo, con un team dinamico di oltre 500 esperti, sono specializzati in architettura, architettura del paesaggio e urbanistica, impegnati a fornire soluzioni di progettazione eccezionali e olistiche.

Guidati dalla leadership visionaria del Dr. Yu per oltre 25 anni, Turenscape ha profondamente plasmato il paesaggio di oltre 1.000 progetti in oltre 250 città in tutto il mondo. La loro dedizione all’innovazione, al rispetto culturale e alla tutela ambientale ha guadagnato una prestigiosa collezione di oltre 100 riconoscimenti internazionali.

La filosofia progettuale di Turenscape, racchiusa nel mantra “Nature, Man, and Spirits as One“, sostiene un’integrazione armoniosa di terra (Tu) e umanità (Ren). Questo principio mira a coltivare ambienti sostenibili attraverso una connessione radicata tra terra e società, assicurando una coesistenza equilibrata per le generazioni future.

 

Turenscape - Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp
Turenscape – Benjakitti Forest Park, Bangkok. Photo credit: Turenscape&Arsomsilp

– website: turenscape.com


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