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St. John's Terminal - La nuova casa di Google a New York tra innovazione e sostenibilità

St. John’s Terminal – La nuova casa di Google a New York tra innovazione e sostenibilità

| On 07, Mar 2024

I nuovi uffici di Google a New York sorgono all’interno di una struttura storica riadattata in termini di innovazione, sostenibilità e orientamento alla produttività condivisa.


di Francesco Spaghi


Picture: St. John’s Terminal – New Google office, New York City. image via: blog.google


Dall’inizio di marzo migliaia di Goggler hanno il piacere di condividere spazio tempo e lavoro nel nuovissimo ufficio di New York al St. John’s Terminal, una struttura costruita sopra il terminal ferroviario originale degli anni ’30 che fungeva da punto di arrivo per quella che oggi è la High Line.

I binari a vista lungo la facciata nord fanno riferimento a questa storia, mentre il design sostenibile e gli spazi di lavoro innovativi sono invece proiettati verso il futuro. Un edificio che rappresenta al meglio l’orientamento di Big G in termini di produttività e lavoro, un edificio pensato per permettere ai dipendenti di esprimersi al meglio attraverso il lavoro.

Oltre 14.000 Googler ora chiamano casa New York, un numero in aumento rispetto ai 7.000 dipendenti del 2018, dato annunciato per la prima volta in fase preliminare del progetto. L’obiettivo di raddoppiare la forza lavoro nella grande mela è stato mantenuto, un’ulteriore testimonianza della rinata vivacità della città.

 

Un luogo di lavoro progettato per i team

 

Il modo in cui funziona il mondo è cambiato, ma l’ufficio rimane una parte essenziale della cultura di Google. Le ricerche mostrano che l’innovazione nasce da team piccoli e affiatati che lavorano insieme per fare grandi cose. Pertanto, al St. John’s Terminal si è applicata la ricerca su come lavorano oggi i Googler al fine di creare un ambiente di lavoro progettato innanzitutto attorno ai team.

Il Terminal di St. John presenta un nuovo modello di posti a sedere condivisi: invece di assegnare a ogni dipendente una propria scrivania, ogni team avrà un’area assegnata che funge da base di partenza. Questi distretti presentano una varietà di scrivanie, sale riunioni, e tavoli comuni a seconda dei diversi tipi di lavoro che i Googler svolgono ogni giorno.

 

Welcome to St. John’s Terminal | New Google office in NYC. video courtesy of: Google

 

Quindi, non solo quartieri condivisi, perché si è dedicato altrettanto spazio a una serie di spazi comuni che includono ampie sale da lavoro su ogni piano, bar, terrazze, microcucine, tutto ciò di cui i Googler hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro.

Si delinea una varietà di ambienti di lavoro: da quelli che sembrano una vivace caffetteria, a un ventilato giardino all’aperto, fino ad una tranquilla biblioteca con ampie vedute dell’Hudson.

 

Un hub per la collaborazione con i clienti e partner

 

È logico che la sede nordamericana della Global Business Organization di Google sia a New York, dal momento che la città ospita anche tanti dei clienti e dei partner. I team di progettazione hanno condotto ricerche approfondite con i membri della organizzazione di vendita per capire come ricreare un ambiente che potesse contribuire al successo condiviso con partner e clienti. Una delle intuizioni più importanti è stata quella di fornire uno spazio ampio e dedicato in cui i clienti possono entrare e trascorrere la giornata collaborando fianco a fianco con i Googler.

 

St. John's Terminal - New Google office, New York City
St. John’s Terminal – New Google office, New York City. blog.google

 

Un design sostenibile che onora la storia del sito

 

Si è lavorato per garantire che gli uffici di Google a New York possano migliorare le comunità in cui operano piuttosto che
sovrastarle. Per fare questo sono stati pienamente adattati gli edifici storici: la struttura originaria del terminal di St. John funge ora da base del nuovo ufficio, ed è stata rimossa la porzione che incombeva su Houston Street, eliminando un tunnel buio e ripristinando il collegamento tra il quartiere di Hudson Square e il lungomare.

Si prevede che l’adattamento della struttura e delle fondamenta esistenti consentirà di risparmiare circa l’equivalente di 78.400 tonnellate di emissioni di anidride carbonica rispetto alla creazione di una nuova struttura da zero, un dato che potrebbe essere paragonato all’eliminazione di circa 17.000 auto dalla strada per un intero anno.

L’edificio dispone di 1,5 acri di vegetazione a livello stradale, nei giardini dei binari e sulle terrazze, una scelta green che ridefinisce il significato di “spazio verde” per gli immobili commerciali a New York.

Un orientamento sostenibile che non solo migliora l’esperienza degli occupanti, ma gioca molto a vantaggio dell’ecologia locale. Oltre il 95% degli impianti esterni del Terminal di St. John sono originari dello Stato di New York. Collaborando con NYC Audubon, abbiamo osservato oltre 40 specie di uccelli in questo nuovo l’habitat al terminal di St. John, un numero che comprende altresì gli uccelli che si riforniscono facendo tappa nel mentre di un volo migratorio transatlantico. L’edificio incorpora anche pannelli solari, sistemi di ritenzione dell’acqua piovana ed è stato adoperato legno riciclato, recuperato dal lungomare di Coney Island in seguito al passaggio dell’uragano Sandy.

 

St. John's Terminal - New Google office, New York City
St. John’s Terminal – New Google office, New York City. blog.google

– via: blog.google


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