Rafael Vinoly Architects - Il concept del nuovo aeroporto di Firenze
Francesco S. | On 17, Feb 2024
Un innovativo progetto per il terminal aeroportuale internazionale di Firenze, un omaggio al patrimonio locale toscano tra architettura, sostenibilità, design, agricoltura e servizi.
di Francesco Spaghi
– Picture: Rafael Vinoly Architects – Il concept del nuovo aeroporto di Firenze.
Il progetto per il nuovo Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze prevede l’installazione di un vigneto di 19 acri che degrada dolcemente verso l’alto e funge da tetto per un nuovo terminal aeroportuale illuminato dalla luce solare con la capacità di gestire più di 5,9 milioni di passeggeri internazionali all’anno.
Il nuovo terminal concepito da Rafael Vinoly Architects occuperà un’area di 50.000 m2 e sarà collegato nelle zone interne da opzioni di trasporto multimodale, compreso un nuovo sistema di metropolitana leggera, un modo rapido e sostenibile per collegare l’aeroporto alla città e alla regione.
Una delle mosse più importanti del progetto è quella di riorientare la pista dell’aeroporto già esistente, inadeguatamente corta e influenzata negativamente dalle colline vicine che ne limitano l’operatività.
Rafael Vinoly Architects – Il concept del nuovo aeroporto di Firenze
Attraverso la nuova concezione la pista viene girata di 90 gradi rispetto alle alture e dunque notevolmente allungata.
Lo schema architettonico prevede l’innesto di uno dei vigneti più diffusi nella zona proprio sul tetto della struttura principale: strutture lineari di cemento prefabbricato contengono il terreno e l’irrigazione per sostenere il vigneto e sono sorrette in alto da una rete di colonne ramificate che preservano la flessibilità del layout per i componenti interni del terminale.
Tra ciascuna di queste strutture inclinate ed elevate, 38 in tutto, ci sono lucernari isolati, larghi 1,2 metri che inondano l’interno di luce naturale.
La sezione trapezoidale delle strutture (più stretta nella parte inferiore che in quella superiore) aumenta l’angolo di visione del cielo dal basso. In tutto ci sono 38 filari di vigneti produttivi che cresceranno sul tetto dell’edificio garantendo eccellenti caratteristiche di isolamento termico che contribuiscono alla valutazione di sostenibilità LEED Platinum dell’edificio.
I vigneti saranno coltivati e raccolti da uno dei principali viticoltori della regione e il vino sarà prodotto e invecchiato in loco in cantine specializzate sotto l’area dove il terreno inizia a inclinarsi fino a diventare il tetto del terminal.
Rafael Vinoly Architects – Il concept del nuovo aeroporto di Firenze
Questa enorme superficie, che nasconde il terminal dell’aeroporto se vista dal Duomo del Brunelleschi e da altri importanti punti panoramici della città, non servirà solo come nuovo punto di riferimento per il futuro sostenibile della città, ma anche come simbolo delle tradizioni, della storia e dello spirito innovativo che continuano a trainare l’economia italiana nel 21° secolo.
Il design del nuovo aeroporto contribuisce a conferire un nuovo senso del luogo e migliora l’esperienza dei passeggeri. Gli aeroporti d’altronde sono spesso luoghi dove regna la confusione e spesso soffrono l’assenza di un punto focale esperienziale a causa della approssimativa organizzazione delle sezioni “Arrivi” e “Partenze”.
Collocando tali sezioni una di fronte all’altra in un ampio spazio pubblico, con una “Piazza” al centro del nuovo terminal, tale schema garantisce una maggiore organizzazione di tutta la circolazione in entrata e in uscita dal terminal, compresi l’accesso ai trasporti di massa, ai parcheggi e ai negozi che servono la comunità locale e i viaggiatori.
Rafael Vinoly Architects – Il concept del nuovo aeroporto di Firenze
Su un lato di questo spazio pubblico, l’area check-in a livello conduce a una serie di scale mobili che salgono per 8 metri fino a una piattaforma che ospiterà la zona immigrazione, duty free, ristoranti e lounge. La piattaforma si sovrappone alla Piazza e alle sale “Arrivi” per raggiungere poi un ampio atrio “Partenze” i cui cancelli e la recinzione completamente vetrata si affacciano direttamente sulla pista e sulle colline vicine.
Questa disposizione crea un modello di flusso dei passeggeri sempre molto chiaro in quanto gli stessi viaggiatori riescono così a mantenere un collegamento visivo con il luogo in cui stanno andando.
I passeggeri in arrivo, ad esempio, possono vedere le uscite del terminal sulla “Piazza” dal momento in cui salgono sull’aereo, e la distanza che devono percorrere prima di raggiungere il grande spazio pubblico e le sue opzioni di transito multimodale è stata compressa al massimo.
– images via: vinoly.com/works/nuovo-aeroporto-internazionale-di-firenze-amerigo-vespucci – photo credits: Rafael Vinoly Architects.
– website: vinoly.com
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