Mathilde Wittock - SOUNDBOUNCE: design, estetica e sostenibilità
Redazione Art-Vibes | On 04, Feb 2025
La nuova vita delle palline da tennis: l’idea di design circolare di Mathilde Wittock per creare texture decorative funzionali ad alto impatto estetico.
di Redazione Art Vibes
Picture: Mathilde Wittock – Soundbounce. Photo credit: mwo_design.
La designer Mathilde Wittock di MWO Design ha progettato un sistema per insonorizzare e decorare ambienti sfruttando materiali riciclati, convertendoli in soluzioni esteticamente gradevoli.
“Soundbounce”, questo il titolo del progetto, impiega palline da tennis scartate e le trasforma in un materiale che non è solo sostenibile, ma visivamente accattivante.
Tale approccio eleva la funzionalità del design e fa riflettere su come una singola pallina da tennis possa trasformarsi in un valido materiale fonoassorbente.
Se si considera che ogni anno si producono 330 milioni di palline da tennis, molte di queste una volta esaurito il loro scopo vengono scartate, impiegando oltre 400 anni per decomporsi.
Per ovviare a questa problematica la designer ha reimmaginato una nuova vita per queste palline, trasformate in un materiale impattante a livello tattile.
La texture di Soundbounce appare subito invitante al contatto: morbida e leggermente elastica, ricorda le palline originali, seppur definisca un nuovo standard estetico e funzionale.
Soundbounce – Photo credit: @Rodolphedebrabandere
Le piccole imperfezioni sulla superficie non possono essere considerate difetti, bensì sottili promemoria del viaggio del materiale, che aggiungono profondità e fascino al suo aspetto.
Il materiale si compone di una texture vellutata, presenta un’estetica versatile, declinabile attraverso una varietà di applicazioni.
E’ possibile immaginarlo come rivestimento per mobili moderni, una soluzione che conferisce morbidezza e personalità a un ambiente, oppure immaginarlo come parte decorativa di un pannello acustico, come un divisorio per stanze o come copertura per una cuccia per animali domestici.
Soundbounce combinando al contempo estetica e sostenibilità, dimostra come i materiali riciclati siano in grado di innescare un processo di design circolare seppur conservino un certo livello di raffinatezza.
Le scelte cromatiche che definiscono le texture sono intenzionali e appaiono calibrate, un equilibrio di colori che completa l’elemento di design. Le palline sono altresì disponibili in una varietà di colori naturali, con la designer Mathilde Wittock che le personalizza su richiesta anche con colori RAL, rendendole perfette per cartelloni pubblicitari, installazioni aziendali o altri progetti di branding su larga scala.
La superficie morbida e tattile inoltre rende Soundbounce ideale per i rivestimenti, aggiungendo potenzialmente comfort e appeal visivo a sedie, cuscini e panche. I designer possono anche utilizzarlo per elementi decorativi come paralumi o pannelli murali, dove la sua finitura strutturata si candida ad essere un punto focale.
Oltre all’estetica, Soundbounce offre un impatto sostenibile significativo. Ogni metro quadrato incorpora circa 283 palline da tennis riciclate, impedendo loro di entrare nelle discariche e riutilizzando l’equivalente di 8,5 kg di CO2.
Trasformando i rifiuti in un materiale funzionale e bello, Soundbounce sostiene un approccio circolare al design, riducendo i danni ambientali e creando prodotti di valore.
Soundbounce – Photo credit: @Rodolphedebrabandere
Mathilde Wittock, Portrait. Photo credit: @oksanatkachuk_photographer
Mathilde Wittock – Soundbounce. Photo credit: @Rodolphedebrabandere
Soundbounce. Photo credit: @oksanatkachuk_photographer
– website: mwodesign.com
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