Redazione Art-Vibes | On 08, Apr 2025

Una nuova installazione interattiva del collettivo canadese reimmagina la comunicazione umana, impreziosendo l’atrio della National Gallery of Canada di Ottawa.

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di Redazione Art Vibes

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Picture: Daily tous les jours – Spaghetti Chorus, installation view, National Gallery, Ottawa. Photo credit: Maryn Devine.

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La nuova opera d’arte interattiva di Daily tous les jours reimmagina la comunicazione umana per la Galleria Nazionale del Canada.

Il pluripremiato studio di arte e design Daily tous les jours con sede a Montreal ha immaginato un dispositivo di comunicazione lenta per l’iconico atrio della National Gallery di Ottawa.

“Spaghetti Chorus” trasforma i messaggi vocali in musica e luce, sfruttando un intreccio di forme che si dipana attraverso un lungo filo luminoso e sinuoso.

 

Due microfoni sono collegati tra loro da 140 metri continui di tubi LED intrecciati e luminosi, sospesi dal soffitto a volta della Scotiabank Great Hall.

I visitatori parlano in uno dei microfoni e guardano le loro voci trasformarsi lentamente in musica e luce, viaggiando attraverso fasci di colore, generando momenti melodici singolari.

“Spaghetti Chorus” è una nuova edizione della serie “Hello” di Daily tous les jours, una serie che enfatizza la musica e la pone in connessione con il linguaggio umano attraverso sistemi di messaggistica poetica.

L’installazione, ideata per un mondo troppo pesso confinato alle dimensioni di uno schermo, crea nella vita reale ponti musicali tra le persone.

“Siamo molto orgogliosi di offrire questa abbagliante esperienza interattiva adattata alla nostra iconica Scotiabank Great Hall“, ha affermato Jean-François Bélisle, Direttore e CEO della National Gallery of Canada.

“Daily tous les jours è uno studio canadese con una reputazione internazionale. La creatività nostrana ha così la sua cornice perfetta nella Galleria. Invitiamo persone e famiglie a venire, insieme, e condividere momenti magici con parole, musica, colori e luce“.

 

Daily tous les jours – Spaghetti Chorus, installation view, National Gallery, Ottawa. Photo credit: Maryn Devine

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“C’è così tanta tecnologia che cerca di connetterci in questi giorni, eppure non ci siamo mai sentiti così soli. Qualcuno dall’altra parte della strada potrebbe benissimo essere dall’altra parte del mondo“, ha aggiunto Mouna Andraos, co-fondatrice di Daily tous les jours. “Ci muoviamo bloccati nelle nostre teste, sui nostri telefoni, socializzando con immagini di persone. La tecnologia può aiutare a creare momenti in cui gli estranei possono connettersi in carne e ossa? Momenti abbastanza strani da far sì che gli estranei provino un senso di connessione tra loro?”

“C’è qualcosa di innato, persino fisico, nella musica che trascende età, cultura e linguaggio“, ha sottolineato Melissa Mongiat, co-fondatrice di Daily tous les jours. “Quando la musica diventa un’esperienza collettiva, che tu sia lì come spettatore o parte della performance, accade una specie di magia. Gli individui diventano presenti gli uni con gli altri, radicati per un momento nel tempo e nello spazio insieme a un gruppo di estranei“.

 

Daily tous les jours – Spaghetti Chorus, installation view, National Gallery, Ottawa. Photo credit: Maryn Devine

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Daily tous les jours – Spaghetti Chorus, installation view, National Gallery, Ottawa. Photo credit: Maryn Devine

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Daily tous les jours – Spaghetti Chorus, installation view, National Gallery, Ottawa. Photo credit: Maryn Devine

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Daily tous les jours – Spaghetti Chorus, installation view, National Gallery, Ottawa. Photo credit: Maryn Devine

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– website: dailytouslesjours.com

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