Border Design Architects - Tsuranari: “Guardare, ascoltare, leggere”
Redazione Art-Vibes | On 24, Feb 2023
Uno scaffale alternativo per favorire lo sviluppo delle relazioni dei più piccoli attraverso il contatto con la forma.
di Redazione Art Vibes
Picture: Border design Architects – Tsuranari.
Quando portiamo i bambini in libreria quante volte ci sarà capitato di dover prendere un libro per loro poiché i testi erano impilati in scaffali verticali difficili da raggiungere. Per cercare di ovviare a questo problema sovvertendo l’esperienza di ciascun piccolo in fase di esplorazione, il team di Border Design Architects ha reimmaginato la forma tradizionale di una libreria.
Tsuranari è il risultato di questa indagine, una struttura capovolta su un lato, dal design triangolare. Uno scaffale in legno che introduce ad un approccio intuitivo ai libri illustrati, favorendone una disposizione child-friendly, stimolando l’interazione autonoma tra libro e bambino.
Tsuranari è stato progettato per essere facilmente montabile e smontabile, le sue dimensioni contenute non ingombrano e non creano ulteriori problemi di spazio. Le parti collegate lungo le intersezioni a monte sono state pensate per un’esposizione dei libri rivolta verso il dorso, mentre le parti libere sono per l’esposizione rivolta verso la copertina, un invito ad avvicinarsi ai libri con una vista obliqua.
Border design Architects – Tsuranari
FAVORIRE IL TOCCO E LA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO LA FORMA
L’obiettivo è quello di sdoganare la filosofia della libreria mobile: “Guardare, ascoltare, leggere”. Sia i bambini che gli adulti possono facilmente cercare i titoli da un angolo, accovacciarsi e far scorrere le mani lungo gli scaffali per selezionare la loro scelta.
Ciò elimina le differenze di visibilità dovute all’altezza prodotte dalle librerie convenzionali in cui i libri sono impilati verticalmente; invece, i bambini possono prendere i libri da soli senza assistenza.
Inoltre, disponendo i dorsi alternativamente nella loro sezione designata, si consente di eliminare gli stati anteriore e posteriore, altrimenti difficili da separare nei tradizionali scaffali. Ciò favorisce una comunicazione che si instaura attraverso l’oggetto, e accresce il tempo di relazione sia con i libri che eventualmente con altri piccoli curiosi.
“Credevamo che per massimizzare il contatto dei bambini con i libri, fosse importante eliminare l’azione di chiedere a un adulto di prendere un libro e mostrarglielo. Sono i bambini che vedono, si incuriosiscono, prendono, leggono e poi mettono a posto. Questa serie di atti deve essere governata dai sensi e dalle emozioni dei bambini”, osservato i creativi di Border Design Architects.
Border design Architects – Tsuranari
Border design Architects – Tsuranari
Border design Architects – Tsuranari
– via: border-design-architects.com
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