Design

Ashley Lawrence - Mascherine per non udenti

Redazione Art-Vibes | On 16, Apr 2020

Le mascherine per il viso dotate di una parte trasparente, una sorta di finestra sul mondo per chi necessita di leggere i movimenti delle labbra e le espressioni facciali.

di Redazione Art Vibes

Picture: Ashley Lawrence – Mascherine per non udenti.

Con la pandemia globale in corso legata alla diffusione del COVID-19, la ricerca di dispositivi di protezione individuale si è fatta sempre più frenetica. Tra promesse fatte, donazioni e rincari alle stelle le ormai famose mascherine sembrano essere l’oggetto di culto di questo nuovo inizio di 2020.

Nel labirinto dei differenti modelli, c’è chi ha optato per soluzioni più sbrigative, virando su protezioni fai da te dal dubbio grado di efficacia. Tuttavia in pochi hanno pensato che la copertura totale della bocca potesse essere un problema molto grave per persone non udenti o ipoudenti, abituate a leggere il labiale per orientarsi in profondi silenzi.

Ecco quello che vi vogliamo raccontare oggi è la geniale idea di Ashley Lawrence, una studentessa universitaria che porta avanti studi in questo settore, capace di mettere a punto un progetto davvero sorprendente.

Ha ideato e realizzato una mascherina per il viso dotata di una parte trasparente, una sorta di finestra sul mondo per chi necessita di leggere i movimenti delle labbra e le espressioni facciali. Dalla sua idea è nata una campagna su GoFundMe, che è riuscita in breve tempo a raccogliere fondi destinati allo sviluppo della produzione (costi dei materiali, spedizione, ecc.)

Ashley Lawrence, a college senior from Versailles put her stir-craziness to good use designing face masks for the deaf and hard of hearing. #BetterTogether pic.twitter.com/cJqQHNNxPo

— Julia Dweck (@GiftedTawk) April 1, 2020

«Ho modificato il modello standard di mascherina per adattarlo a coloro che leggono le labbra o che, durante la comunicazione con la lingua dei segni, si affidano alle espressioni facciali per comprendere significati e intenzioni – continua Ashley – le espressioni facciali fanno parte della grammatica della lingua dei segni, come anche il labiale. Si perdono informazioni se non si può vedere il volto».

Ogni somma in denaro raccolta che non è stata utilizzata direttamente per questa causa, alla fine della crisi sarà devoluta a Hands & Voices, organizzazione senza scopo di lucro, guidata da genitori, che si pone la mission di sostenere le famiglie di bambini non udenti o con problemi di udito.