Yoko Ono: Music of the Mind, Tate Modern
Francesco S. | On 23, Feb 2024
Tate Modern: in mostra a Londra l’approccio radicale di Yoko Ono all’arte, al linguaggio e alla partecipazione, dai suoi primi pezzi “istruttivi” alle sue recenti installazioni su larga scala.
di Francesco Spaghi
– Picture: ©Yoko Ono, Add Colour (Refugee Boat), concept 1960, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Lucy Green).
“A dream you dream alone is only a dream.
A dream you dream together is reality“.
Yoko Ono
Ha inaugurato il 15 febbraio presso la Tate Modern di Londra la mostra intitolata YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, un’esposizione che celebra il lavoro dell’artista e attivista Yoko Ono (nata nel 1933).
La mostra esplora la pratica concettuale di Ono, mettendo in primo piano le idee rispetto agli oggetti, esaltando la sua continua campagna che inneggia alla pace nel mondo.
Il titolo dell’esposizione nasce dal desiderio dell’artista di stimolare l’immaginazione. “L’unico suono che esiste per me è il suono della mente”. Le mie opere servono solo a indurre la musica della mente nelle persone… Nella mente-mondo, le cose si espandono e vanno oltre il tempo.” – ha dichiarato Ono.
La mostra ripercorre l’approccio radicale di Ono all’arte, al linguaggio e alla partecipazione, dai suoi primi pezzi “istruttivi” alle sue recenti installazioni su larga scala.
Vengono attraversati ben sette decenni dell’ampia attività di Ono, dal 1955 ad oggi, un ventaglio temporale molto ampio in cui l’artista cambiò diverse volte dimora, spostandosi tra il Giappone, gli Stati Uniti e il Regno Unito, prima di stabilirsi a New York nel 1971.
Seguendo una cronologia approssimativa, la mostra evidenzia idee e temi ricorrenti nel lavoro di Ono, creando connessioni attraverso il tempo e il luogo.
L’arte di Ono assume molte forme: comprende partiture, performance, oggetti, film, musica, suoni ed eventi. Nel 1964, Ono pubblicò Grapefruit, il suo libro di istruzioni fondamentali.
Questi testi concisi, a metà tra poesia e partitura, mirano a sbloccare la mente: le istruzioni sono presentate durante tutta l’esposizione, invitano alla partecipazione, spesso attraverso il coinvolgimento degli altri.
Ono stimola lo spettatore a realizzare le sue opere d’arte ed invita a costruire dipinti nella propria mente, ad esibirsi all’interno di una borsa, a giocare una partita a scacchi e a condividere i propri ricordi e desideri.
In particolare, Ono invita a immaginare, un invito collettivo all’azione intesto come provocazione tesa a cambiare il mondo, un desiderio alla volta.
La mostra è visitabile fino al 1 settembre 2024. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito della Tate Modern.
©Yoko Ono, My Mommy is Beautiful, 2004, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Reece Straw)
©Yoko Ono, Bag Piece, 1964, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Reece Straw)
©Yoko Ono, White Chess Set, 1966, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Reece Straw)
©Yoko Ono, Shadow Piece, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Lucy Green)
©Yoko Ono, Helmets (Pieces of Sky), 2001, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Lucy Green)
©Yoko Ono, Add Colour (Refugee Boat), concept 1960, installed in YOKO ONO: MUSIC OF THE MIND, Tate Modern, London, 2024. Photo © Tate (Lucy Green)
– images courtesy of: Tate Modern – all works ©Yoko Ono.
– Exhibition info: Yoko Ono: Music of the Mind
– When: 15 febbraio – 1 settembre 2024.
– Where: Tate Modern, Londra.
Submit a Comment