Vietato Vietare - Bressanone: l’arte a piede libero
Redazione Art-Vibes | On 09, Dic 2021
Con il progetto “Vietato Vietare“, la città dimostra che l’arte non può (più) essere vietata, ma occupa spazi pubblici.
di Redazione Art Vibes
Picture: Verbieten Verboten – Bressanone: l’arte a piede libero. photo credit: Jürgen Eheim.
Dal 27 novembre 2021 al 23 gennaio 2022, nel centro di Bressanone si possono ammirare le opere di sette artisti. “Vietato Vietare” è il titolo e il motto del progetto, finanziato dal Comune e frutto di una collaborazione tra il Südtiroler Künstlerbund, la Galleria Civica di Bressanone e la Bressanone Turismo Cooperativa.
Leonhard Angerer, Marlies Baumgartner, Hans Knapp, Sophie Lazari, Karin Schmuck, Paul Thuile e Clemens Tschurtschenthaler hanno installato le loro opere in tutta la città e nei suoi spazi pubblici, utilizzando mezzi e tecniche tipiche della pubblicità, della street art e del guerrilla marketing. I luoghi non destinati all’arte diventano il loro luogo di esposizione, le aree vietate vengono prese, proibire è proibito e il confronto con le opere è quindi inevitabile.
Il progetto è curato da Elisa Barison, che seguirà il programma della Galleria civica di Bressanone fino alla fine del 2022.
Il titolo del progetto ricorda gli slogan dei situazionisti francesi del 1968 e intende, anche se solo per un breve momento, abbattere i confini tra arte e vita.
Verbieten Verboten – Bressanone: l’arte a piede libero. photo credit: Jürgen Eheim
Verbieten Verboten – Bressanone: l’arte a piede libero. photo credit: Jürgen Eheim
Verbieten Verboten – Bressanone: l’arte a piede libero. photo credit: Jürgen Eheim
Verbieten Verboten – Bressanone: l’arte a piede libero. photo credit: Jürgen Eheim
Verbieten Verboten – Bressanone: l’arte a piede libero. photo credit: Jürgen Eheim
– via: Art Vibes submission – photo credit: ©Jürgen Eheim
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