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Verrocchio - Il Maestro di Leonardo

Verrocchio – Il Maestro di Leonardo

| On 11, Mar 2019

Palazzo Strozzi, Firenze: una grande mostra celebra Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento e maestro di Leonardo da Vinci.

di Redazione Art Vibes


Picture: Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa – Venezia, 1488) Madonna col Bambino (dettaglio), 1470 o 1475 circa, tempera e olio su tavola, cm 75,8 x 54,6. Berlino, Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie, inv. 104° ©Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie / Christoph Schmidt.


Dal 9 marzo al 14 luglio 2019 Verrocchio, il maestro di Leonardo presenta per la prima volta a Palazzo Strozzi, con una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello, straordinari capolavori di Andrea del Verrocchio, a confronto serrato con opere capitali di precursori, artisti a lui contemporanei e discepoli, come Desiderio da Settignano, Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, Lorenzo di Credi e Leonardo da Vinci. Nel 2019 si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte di quest’ultimo, il suo più grande allievo, e l’esposizione di Palazzo Strozzi e del Museo Nazionale del Bargello si offre come uno dei più importanti eventi a livello internazionale nell’ambito delle celebrazioni leonardiane.

Curata da due tra i maggiori esperti del Quattrocento, Francesco Caglioti e Andrea De Marchi, la mostra comprende oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni, con prestiti provenienti da oltre settanta tra i più importanti musei e collezioni private del mondo come il Metropolitan Museum of Art di New York, la National Gallery of Art di Washington DC, il Musée du Louvre di Parigi, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Victoria and Albert Museum di Londra, le Gallerie degli Uffizi di Firenze.

La mostra costituisce la prima retrospettiva mai dedicata a Verrocchio, mostrando al contempo gli esordi di Leonardo da Vinci, con sette sue opere, alcune delle quali per la prima volta esposte in Italia. Una mostra straordinaria che offre uno sguardo sulla produzione artistica a Firenze tra il 1460 e il 1490 circa, l’epoca di Lorenzo il Magnifico.

Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 - Amboise, 1519) Teste e figure a mezzo busto, viste di profilo. Madonna che allatta il Bambino contro un paesaggio, con san Giovannino.
Figura maschile stante. Teste di leone. Un drago (recto). Teste e figure a mezzo busto, una delle quali tagliata a tre quarti (verso) 1478 circa, penna e due diversi inchiostri bruni, mm 405 x 290. Castello di Windsor, Royal Library, The Royal Collection Trust, inv. RCIN 912276 (concesso in prestito da Sua Maestà la Regina Elisabetta II). Royal Collection Trust / © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019
Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 – Amboise, 1519) Teste e figure a mezzo busto, viste di profilo. Madonna che allatta il Bambino contro un paesaggio, con san Giovannino.Figura maschile stante. Teste di leone. Un drago (recto). Teste e figure a mezzo busto, una delle quali tagliata a tre quarti (verso) 1478 circa, penna e due diversi inchiostri bruni, mm 405 x 290. Castello di Windsor, Royal Library, The Royal Collection Trust, inv. RCIN 912276 (concesso in prestito da Sua Maestà la Regina Elisabetta II). Royal Collection Trust / © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019

Sandro Botticelli (Sandro di Mariano Filipepi; Firenze, 1445-1510) Madonna col Bambino e due angeli 1468 circa, tempera su tavola, cm 100 x 71. Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte, inv. Q46. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Sandro Botticelli (Sandro di Mariano Filipepi; Firenze, 1445-1510) Madonna col Bambino e due angeli 1468 circa, tempera su tavola, cm 100 x 71. Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte, inv. Q46. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Artista emblematico del Rinascimento e prototipo del genio universale, Verrocchio sperimentò nella sua bottega tecniche e materiali diversi, dal disegno alla scultura in marmo, dalla pittura alla fusione in bronzo. Egli formò un’intera generazione di maestri, con i quali ha sviluppato e condiviso generosamente il proprio sapere. Nella storia dell’arte solo Giotto, Donatello e Raffaello hanno dato origine a una “scuola” paragonabile a quella di Verrocchio.

Tramite il suo insegnamento si formarono artisti che hanno diffuso in tutta Italia, e fuori, il gusto e il linguaggio figurativo fiorentino, come testimoniano opere quali il David in prestito dal Museo Nazionale del Bargello, uno dei simboli assoluti dell’arte del Rinascimento e della città di Firenze stessa, e il Putto col delfino, in prestito dal Museo di Palazzo Vecchio, opera capitale e modello di naturalezza. Alla scultura si affiancano dipinti supremi come la Madonna col Bambino della Gemäldegalerie di Berlino o la Madonna col Bambino e angeli e l’Arcangelo Raffaele e Tobiolo della National Gallery di Londra: capolavori presentati insieme per la prima volta, che attestano lo straordinario talento di Verrocchio nel campo della pittura, in cui diviene punto di riferimento per i suoi celebri allievi.

Formidabile, inoltre, la selezione di disegni e dipinti su lino provenienti da alcuni dei più importanti musei del mondo, che permetteranno un confronto vivo e diretto tra i lavori del maestro e quelli dei suoi allievi, come nel caso della celebre Dama dal mazzolino del Bargello posta accanto allo studio di Braccia e mani femminili di Leonardo da Vinci, generosamente concesso in prestito dalla Regina Elisabetta II.
Parte fondamentale della mostra sono infatti opere del giovane Leonardo, che negli anni Settanta lavorò nella bottega di Verrocchio, contribuendo al passaggio verso la Maniera Moderna, uno dei temi più avvincenti dell’arte di tutti i tempi.
L’esposizione si propone di illustrare l’inesauribile vena creativa del maestro in un intreccio profondo e continuo tra pittura e scultura, presentando la sua opera nel dialogo costante con allievi fuori dal comune, per i quali la sua bottega fu luogo di intensa sperimentazione e condivisione.

 

Un Nuovo Leonardo

Argomento importante del percorso espositivo a Palazzo Strozzi è l’attribuzione al giovane Leonardo da Vinci della Madonna col Bambino, scultura in terracotta che per la prima volta esce dalle collezioni del Victoria and Albert Museum di Londra di cui fa parte dal 1858 e dove è solitamente esposta come opera di Antonio Rossellino. A Palazzo Strozzi questa terracotta – verosimilmente l’unica scultura esistente attribuibile a Leonardo – è presentata in diretto dialogo con una selezione di straordinari drappeggi dipinti su lino dallo stesso Leonardo, con i quali presenta riscontri puntuali. Analogamente può essere confrontata con altre celebri opere del maestro, come l’Annunciazione degli Uffizi, la Vergine delle rocce e la Sant’Anna del Louvre.

Questa strabiliante Madonna non ha riscontri diretti e persuasivi con nessun’altra scultura del Rinascimento fiorentino, mentre ne ha moltissimi con i disegni e i dipinti di Leonardo, soprattutto giovanili, ma anche maturi” ha dichiarato il professor Francesco Caglioti, curatore della mostra. “Restando a lungo nella bottega di Verrocchio, Leonardo dovette impararvi a modellare benissimo l’argilla, come ricorda Vasari: «nella sua giovanezza di terra alcune teste di femine che ridono […], e parimente teste di putti che parevano usciti di mano d’un maestro»”.

 

Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa - Venezia, 1488) Madonna col Bambino, 1470 o 1475 circa, tempera e olio su tavola, cm 75,8 x 54,6. Berlino, Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie, inv. 104° ©Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie / Christoph Schmidt.
Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa – Venezia, 1488) Madonna col Bambino, 1470 o 1475 circa, tempera e olio su tavola, cm 75,8 x 54,6. Berlino, Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie, inv. 104° ©Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie / Christoph Schmidt.

 

Sezione speciale Museo nazionale del Bargello

La mostra collega idealmente Palazzo Strozzi col Museo del Bargello: luoghi espositivi distinti, ma complementari, di un percorso articolato in undici sezioni, di cui nove a Palazzo Strozzi e due al Museo del Bargello dedicate al tema dell’immagine di Cristo. Vi sarà esposta l’Incredulità di san Tommaso, capolavoro bronzeo di Verrocchio.

Per uno storico dell’arte questa mostra è un sogno che si avvera” – afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – “Realizzare la prima rassegna su Andrea del Verrocchio, padre nobile del Rinascimento, rappresenta un’impresa unica e ambiziosa, resa possibile grazie alla collaborazione con i Musei del Bargello e agli eccezionali prestiti provenienti da musei di tutto il mondo. Abbiamo lavorato per oltre quattro anni per portare a Palazzo Strozzi questa grande esposizione che, presentando l’attività multiforme di Verrocchio e della sua bottega, indaga al contempo gli esordi del genio di Leonardo da Vinci, proprio nell’anno in cui Firenze e la Toscana diventano luoghi simbolo delle celebrazioni internazionali a lui dedicate. Con questa mostra Palazzo Strozzi consolida il suo ruolo di centro espositivo leader in Italia, in grado di creare valore per la città di Firenze e per il suo territorio”.

 

Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 - Amboise, 1519) Panneggio di una figura seduta, vista quasi frontalmente 1475-1480 circa, acquarellature marroni, tempera grigia e biacca su tela di lino preparata in colore grigio (tracce di contorno a penna e punti ad inchiostro nero con funzione preparatoria; gli angoli superiore e inferiore a sinistra sono risarciti e intonati di grigio; controfondato) mm 266 x 233. Parigi, Musée du Louvre, Département des Arts Graphiques, inv. 2255. Photo © RMNGrand Palais (musée du Louvre) / Michel Urtado.
Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 – Amboise, 1519) Panneggio di una figura seduta, vista quasi frontalmente 1475-1480 circa, acquarellature marroni, tempera grigia e biacca su tela di lino preparata in colore grigio (tracce di contorno a penna e punti ad inchiostro nero con funzione preparatoria; gli angoli superiore e inferiore a sinistra sono risarciti e intonati di grigio; controfondato) mm 266 x 233. Parigi, Musée du Louvre, Département des Arts Graphiques, inv. 2255. Photo © RMNGrand Palais (musée du Louvre) / Michel Urtado.

Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa - Venezia, 1488) Madonna col Bambino, 1470 circa, tempera su tavola, cm 75,8 x 47,9. Berlino, Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie, inv. 108 ©Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie / Christoph Schmidt.
Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa – Venezia, 1488) Madonna col Bambino, 1470 circa, tempera su tavola, cm 75,8 x 47,9. Berlino, Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie, inv. 108 ©Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie / Christoph Schmidt.

Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa - Venezia, 1488) San Girolamo 1465-1470 circa, tempera su carta incollata su tavola, cm 40 x 26. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria Palatina di Palazzo Pitti, inv. (1912) 370. Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi. Foto Francesco del Vecchio.
Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa – Venezia, 1488) San Girolamo 1465-1470 circa, tempera su carta incollata su tavola, cm 40 x 26. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria Palatina di Palazzo Pitti, inv. (1912) 370. Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi. Foto Francesco del Vecchio.

– images courtesy of: Palazzo Strozzi


Exhibition info: Verrocchio – Il Maestro di Leonardo, a cura di Francesco Caglioti e Andrea De Marchi

When: 9 Marzo – 14 Luglio 2019.
Where: Palazzo Strozzi, Firenze.


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