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Art Vibes – Let's share beauty | April 12, 2025

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Vent’anni dopo. Fumetto e illustrazione in Accademia: geometrie e chimere. L’immaginario di Lorenzo Mattotti.

Vent’anni dopo. Fumetto e illustrazione in Accademia: geometrie e chimere. L’immaginario di Lorenzo Mattotti.

| On 10, Apr 2025

L’Accademia di Belle Arti di Bologna conferisce il Diploma Honoris Causa a Lorenzo Mattotti in occasione dell’inaugurazione dell’A.A. 2024-25. Presentato anche il volume “VENT’ANNI DOPO. Fumetto e illustrazione in Accademia”.


di Redazione Art Vibes


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Giovedì 10 aprile 2025, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-25, l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha conferito il Diploma Honoris Causa in Linguaggi del fumetto all’illustratore di fama internazionale Lorenzo Mattotti.

La cerimonia si è tenuta in Aula Magna e si è aperta con gli interventi istituzionali della Presidente Rita Finzi, del Direttore Enrico Fornaroli e di Alessio Bongianino, Presidente Consulta degli studenti. A seguire, si è svolta la Lectio Magistralis di Sergio Brancato, Professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Federico II di Napoli, dal titolo Oltre i limiti. ll fumetto fra origini e crisi della cultura di massa.
 
La Laudatio Academica di Mario Rivelli, in arte Otto Gabos, Professore di Arte del fumetto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha preceduto la consegna del titolo a Lorenzo Mattotti, che per l’occasione ha donato all’Accademia un’opera inedita, stampata in 40 esemplari da Squadro Stamperia Galleria d’Arte.

 
Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954) vive e lavora a Parigi, dove si è trasferito nel 1998. Alla fine degli anni Settanta esordisce come autore di fumetti, disegnando strisce in bianco e nero, ispirato dall’espressionismo di José Muñoz e di Carlos Sampayo.

Dopo aver frequentato la facoltà di Architettura a Venezia si trasferisce a Bologna dove nel 1983 fonda Valvoline, insieme ai disegnatori bolognesi Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Igort, Marcello Jori e Jerry Kramsky.

 

Il conferimento del Diploma Honoris Causa in Linguaggi del fumetto a Lorenzo Mattotti. Ph. Martina Platone
Il conferimento del Diploma Honoris Causa in Linguaggi del fumetto a Lorenzo Mattotti. Ph. Martina Platone

Il gruppo, che si prefigge, in un’ottica interdisciplinare e dal sapore pop, di mettere il fumetto in dialogo con i linguaggi dell’arte, della musica, della moda e della pubblicità, dirige il supplemento della rivista Alter Alter.

Proprio in Alter Alter, Mattotti pubblica a puntate nel 1982 Il signor Spartaco, primo lavoro a colori, e nel 1984 Fuochi, opera emblematica che rivoluzionerà il linguaggio del fumetto e metterà in luce alcuni degli elementi caratterizzanti dello stile dell’autore: da un uso del colore sensuale, evocativo e avvolgente alla marcata espressività del tratto. 

Sono numerosissimi i volumi per adulti e per l’infanzia pubblicati successivamente da Mattotti, molti dei quali tradotti in più lingue, come le prestigiose collaborazioni a livello internazionale con quotidiani e riviste come The New Yorker, Vanity Fair, Cosmopolitan, Le Monde, Nouvel Observateur, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Corriere della Sera, Internazionale e la Repubblica.

Negli anni disegna numerose copertine di libri – per le case editrici Einaudi, Garzanti, Guanda, Mondadori, Penguin, Rizzoli e Seuil – e manifesti per importanti eventi culturali, come il Festival del Cinema di Cannes (2000) e la Mostra del Cinema di Venezia (dal 2018 al 2022).

In ambito cinematografico, nel 1995 illustra un adattamento di Barbablù, per la serie di animazione francese Il était une fois… Nel 2004 realizza le illustrazioni per Eros, creando il legame tra i tre episodi del film, diretto da Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar-wai.

Ha anche partecipato all’opera collettiva Per(s) du noir (2008), un film d’animazione realizzato da sei disegnatori. Nel 2019 il suo film d’animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dall’omonimo racconto illustrato di Dino Buzzati, viene presentato al Festival di Cannes nella sezione “Un certain regard“. L’anno seguente, il lungometraggio è stato nominato per la 45a cerimonia dei César, nella categoria miglior film d’animazione.

 

Lorenzo Mattotti, opera inedita per l'Accademia di Belle Arti di Bologna
Lorenzo Mattotti, opera inedita per l’Accademia di Belle Arti di Bologna

L’evento pomeridiano in Aula Magna è stata anche l’occasione per presentare il libro VENT’ANNI DOPO. Fumetto e illustrazione in Accademia (Collana ABABO Teorie, Pendragon, 2025), che racconta i primi vent’anni del corso di Fumetto e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, attraverso una raccolta di riflessioni sul metodo, la pratica e la poetica autoriale di un percorso didattico pionieristico in ambito accademico con l’auspicio che possano offrire spunti di confronto tra docenti, futuri autori e autrici, appassionati.

Il volume è a cura del Collettivo Dumas che, citando il grande autore francese, riunisce i nomi del direttore Enrico Fornaroli e di tutti i docenti che hanno contribuito a realizzarlo: Daniele Barbieri, Andrea Bruno, Onofrio Catacchio, Maja Celija, Edo Chieregato, Emidio Clementi, Sara Colaone, Caterina Coluccio, Gianluca Costantini, Otto Gabos, Lorenzo Ghetti, Gabriele Lamberti, Giordana Piccinini, Luigi Raffaelli, Stefano Ricci, Ilaria Tontardini, Emilio Varrà.


Non è un caso che il primo corso di Fumetto e illustrazione abbia esordito proprio all’Accademia di Bologna, perchè la città ha sempre rappresentato un polo di attrazione già dagli anni Settanta con Andrea Pazienza, e nei primi anni Ottanta con il gruppo Valvoline.

Il Centro di Applicazione “Zio Feininger“, dove insegnavano Igort, Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Marcello Jori, Lorenzo Mattotti e lo stesso Pazienza, si rivelò embrionale per la formazione di giovani talenti che sarebbero ben presto diventati autori affermati (tra questi anche i futuri docenti del corso a Bologna come Otto Gabos, Stefano Ricci e Massimo Semerano). 

 

VENT'ANNI-DOPO, Metamorfosi a Bologna, opera inedita di Majid Bita
VENT’ANNI-DOPO, Metamorfosi a Bologna, opera inedita di Majid Bita

Bologna si dimostrava, in quegli anni, particolarmente fruttuosa nel far germogliare iniziative in questo campo, attraversata e alimentata da un tessuto di interconnessioni ideative e capacità organizzative che avevano la cultura della “narrazione per immagini” al centro dei propri interessi: le librerie, le numerose iniziative editoriali e l’associazione Hamelin che aveva ideato BilBOlbul. Festival Internazionale di fumetto (oggi diventato A occhi aperti), senza dimenticare, dal 1964, un appuntamento unico al mondo come la Bologna Children Book Fair.
 
VENT’ANNI DOPO affianca parole e immagini con una selezione di lavori realizzati da talenti promettenti negli anni del corso. A venti di loro è stato chiesto di condividere l’esperienza da studenti con opere inedite che in qualche modo mettono a fuoco un ideale passaggio di testimone generazionale, come deve essere in ogni buona scuola. I talenti coinvolti sono: Eliana Albertini, Beatrice Bandiera, Majid Bita, Lucrezia “Lucrèce” Buganè, Cammaroto, Fumettibrutti, Maurizio Lacavalla, Laverve, Danilo Manzi, Kalina Muhova, Simone Pace, Irene Penazzi, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Lisa Salsi, Martina Sarritzu, Noa Schiatti, Rebecca Valente, Noemi Vola, Yi Yang.


 

Lorenzo Mattotti, Venezia
Lorenzo Mattotti, Venezia


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