THE DREAM - Un progetto Artivism & Shim Eco Network
Redazione Art-Vibes | On 27, Lug 2022
Un’esplorazione del ruolo dell’arte come esortazione alla presa di responsabilità verso l’emergenza climatica.
di Redazione Art Vibes
Picture: Trace Burroughs – Enleightenment.
“Quelli che sognano ad occhi aperti, sono a conoscenza di molte cose che sfuggono a chi sogna addormentato.” – Edgar Allan Poe
Lo Spazio SV ospita fino al 10 settembre la mostra-evento THE DREAM, che affronta la tematica ambientale ed esplora il ruolo dell’arte come esortazione alla presa di responsabilità verso l’emergenza climatica.
THE DREAM è un progetto artistico che rientra nelle attività dei movimenti ARTIVISM e SHIM ECO e rappresenta la seconda fase di un percorso nato a giugno presso la Fortezza Orsini di Sorano in Toscana.
ARTIVISM, attivismo artistico, si è sviluppato come un movimento aperto al dialogo che abbraccia diverse discipline, basato sul credo che l’arte possa fare la differenza, ispirare senso critico e coltivare la consapevolezza per un cambiamento sociale.
L’artista francese Alexandra Mas, qui in veste anche di curatrice e vero motore propulsivo del progetto, da tempo sostiene attivamente il movimento e quando nel 2019 ad Art Miami presentò la sua performance NO sull’inquinamento da plastica degli oceani ebbe l’occasione di incontrare Peter Hopkins del network artistico SHIM Art. Il dialogo fu immediato, e uniti dal medesimo sentire e dalla stessa volontà di operare, diedero vita a SHIM ECO, una piattaforma open source con una struttura non gerarchica che collega artisti, creativi di diverse discipline, scienziati, filosofi, a livello mondiale, per condividere informazioni e opere incentrate sui cambiamenti climatici, l’ambiente e la giustizia sociale al fine di sensibilizzare e ispirare un cambiamento.
THE DREAM vuole evocare la forza della cooperazione e si fa ponte trasgenerazionale e transnazionale affiancando giovani ad artisti già affermati provenienti da più di venti Paesi diversi per offrire un terreno fertile di dialogo tra età e culture e mettere al primo posto l’inclusività e le tematiche comuni di fondo al progetto: l’impatto ambientale ed ecosostenibile, la giustizia sociale e la consapevolezza verso le complesse circostanze del presente.
Maria Marshall – I can see the Wood for the Trees, 2022
Lasciamo la parola a una delle curatrici, Diana Hohental della galleria Hohental und Bergen di Berlino “Sostenibilità, crisi climatica…sono termini ora molto diffusi, ma non descrivono nulla che non sapessimo già, e in gran parte trascuriamo. Solo l’arrivo di disastri sconvolgenti come la pandemia o la guerra in Europa riesce a metterci in allarme e ci mostra quanto siamo impreparati…
Ma ora, grazie in parte all’entusiasmo ribelle dei giovani e degli artisti a mettere in imbarazzo l’ordine costituito, anche i politici mondiali, con alcuni notevoli eccezioni, valutano le minacce ambientali con lo stesso grado di serietà dei grandi temi sociali come
la fame, la povertà, l’immigrazione“.
Sicuramente la crisi climatica è un problema grave e complesso e le soluzioni risultano scomode per noi tutti, i messaggi politici vengono considerati noiosi e poi trascurati, per un vero risveglio delle coscienze serve altro e il mondo creativo con la sua capacità comunicativa dirompente può arrivare forte al pubblico e facendo riflettere, stimolare provvedimenti individuali per contribuire a un mondo più pulito.
Akona Fedorenko – No Title
Da queste riflessioni nasce il progetto THE DREAM, dove l’esperienza incontra la gioventù e dove con modalità espressive differenti tutti condividono i seguenti principi: la passione per l’arte e la ricerca dell’eccellenza, la consapevolezza della propria responsabilità verso il pianeta, la sfida per il risveglio delle coscienze, l’apertura al dialogo e la disponibilità ad apprendere cose nuove in ogni situazione.
La mostra, come fa intendere il titolo, vuole sì diffondere il messaggio di denuncia attraverso le arti visive ma non mediante lo shock, bensì attraverso un viaggio onirico, un sogno ad occhi aperti, per svegliare dal sonno dell’indifferenza e che possa suscitare riflessioni e reazioni concrete.
L’esposizione accoglierà la ventitreenne ucraina Alona FEDORENKO, accanto al fotografo di fama mondiale Winnie DENKER. Verranno presentati lavori di Sébastien LAYRAL che riflettono sulla giustizia sociale, i video d’arte inclusivi di Philippe FORTE-RYTER con il MEZamorphose ORchestr-ALL; l’approccio scientifico di Roz DELACOUR; la pura poesia ecologica di Nana DIX e Boris POLLET; le monumentali opere accusatorie di Sarah OLSON o Bernard GARO; un pizzico di umorismo di Stéfanie RENOMA o Victoria TASCH. Nicolas HAMM e Grigori DOR e alcuni artisti che fanno parte di collezioni museali come Haralampi G. OROSCHAKOFF hanno abbracciato questo progetto con entusiasmo e lo hanno sostenuto con la loro partecipazione.
Grigori Dor – Landscape with a Digital Brush Stroke
– Exhibition info: THE DREAM: a cura di Venezia, Alexandra MAS, Diana HOHENTHAL e Peter HOPKINS, progetto Artivism -Shim Eco Network.
– When: 6 luglio – 10 settembre 2022.
– Where: Spazio San Vidal, Scoletta di San Zaccaria, Campo S.Zaccaria Castello, Venezia.
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