TENSIONE CONTINUA - Una mostra a cura di Carlo Falciani
Redazione Art-Vibes | On 05, Ott 2023
“Trasportare una visione attenta alle radici locali di ciascun artista in una prospettiva planetaria, mantenendone intatta l’integrità espressiva”.
di Redazione Art Vibes
Picture: Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio.
Galleria Continua accoglie nei suoi spazi dell’ex cinema teatro di San Gimignano “Tensione Continua”, una mostra a cura di Carlo Falciani. Attraverso la selezione di un nutrito numero di opere capaci di una forte dialettica col Novecento e col passato, il curatore sviluppa una riflessione sul tema della tensione declinandola sotto diversi punti di vista: la tensione come flusso di energia, come reazione di un corpo ad una forza esterna, come uno stato di eccitazione, ma anche come percezione di un contrasto sociale, ed ancora come risultato di un intenso impegno intellettuale.
Falciani raggruppa le opere in alcune partizioni principali intorno alle quali pensa sezioni omogenee di lavori in dialogo fra di loro e le dispone in precisi spazi della Galleria, scelti per la loro funzionalità al tipo di tensione.
Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio
In mostra alcune tra le più autorevoli figure del panorama artistico internazionale: Adel Abdessemed, Ai Weiwei, Juan Araujo, Kader Attia, Massimo Bartolini, Hans Bellmer, Berlinde De Bruyckere, Alberto Burri, Marcelo Cidade, Jonathas De Andrade, Cai Guo-Qiang, Chen Zhen, Luigi Ghirri, Shilpa Gupta, Renato Guttuso, Zhanna Kadyrova, Anish Kapoor, Alicja Kwade, Quinto Martini, Sabrina Mezzaqui, Giorgio Morandi, Gina Pane, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Pontormo, Arcangelo Sassolino, Ettore Spalletti, Hiroshi Sugimoto, Francesco Vezzoli.
“La tensione è il primo elemento che appare in molte opere presenti nell’archivio di Galleria Continua, che ha sempre coinvolto, fin dai suoi primi passi, artisti attenti alle tensioni sociali, estetiche, contemplative, e capaci di far dialogare il panorama locale con quello globale, in una visione che avesse al centro una potente umanità. In questa prospettiva di analisi storica e non solo di critica del contemporaneo, il lavoro più forte compiuto da Galleria Continua è stato proprio quello di trasportare una visione attenta alle radici locali di ciascun artista in una prospettiva planetaria, mantenendone intatta l’integrità espressiva” dichiara il curatore.
Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio
Dal testo critico di Carlo Falciani estrapoliamo un passaggio che ben approfondisce gli intenti del curatore: “(…) Il percorso della mostra si articola quindi per nuclei stilisticamente anche disomogenei, scelti a rappresentare differenti forme di tensione: la prima è quella relativa alle forze che regolano l’universo, le forze arcane della Natura che, seppur spiegate dalla scienza, restano capaci di generare poesia nel loro riflesso sulla vita di chi ad esse è sottomesso. Una poesia più profonda di quell’episodica espressione connessa ad una natura intesa oggi dal sistema della comunicazione solo come teatro di uno sviluppo sostenibile.
A simbolo di una origine antica di un sentire differente, razionale e poetico allo stesso tempo, viene esposto il Sidereus Nuncius di Galileo Galilei, con le sue incisioni delle fasi lunari in un testo fondante la rappresentazione moderna del sistema solare. Un testo che simboleggia un percorso secolare di comprensione ma anche di riflessione poetica sulle leggi che regolano le forze naturali, espresse anche da Arcangelo Sassolino, leggi della natura registrate anche dagli anelli di accrescimento dell’albero scavato in una azione che va indietro nella storia da Giuseppe Penone, o rappresentate dai resti di combustioni che disegnano galassie e nebulose di Cai Guo Qiang.
Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio
La tensione erotica come motore espressivo ha anch’essa radici antiche ed è qui rappresentata da immagini e sculture di Jonatas De Andrade, una tensione che concentra lo sguardo su parti del corpo capaci di rapire la mente verso un’ossessione, cristallizzata anche nelle fotografie di Hans Bellmer e nelle cere di Berlinde De Bruyckere.
La tensione sociale che agita questo nostro tempo è invece rappresenta nello spazio più ampio del teatro, dove lo sconcerto di una società, che nei desideri del metaverso si vorrebbe non più divisa per classi, vive immerso nello scintillio apparente di un tempo che la pubblicità pretende lussuoso e luminoso ma che invece è tagliente nell’infranto Miroir du Monde di Kader Attia, funereo nella grande scultura di Ai Weiwei, opaco e colmo dell’odore acre della combustione nelle sculture di Adel Abdessemed.
A commento di questo percorso sono inserite opere dove si può leggere il riflesso di tensioni novecentesche, come nel Partigiano di Renato Guttuso, in una Combustione di Alberto Burri, fino alla violenza di stato raffigurata da Marcelo Cidade. Se la tensione sociale è rappresentazione di una frattura del sentire collettivo, un’opera di Jacopo Pontormo, che rappresenta il Sacrificio di Marco Curzio compiuto per salvare Roma, simboleggia appunto il sacrificio del singolo necessario alla salvezza della società intera.
L’ultimo gradino del percorso è dedicato invece al grado più alto di tensione, quello contemplativo, attraverso il quale si trascende la contingenza, verso un superamento dell’esistenza dei singoli, quindi del corpo fisico e, di conseguenza, anche della sua immagine nell’arte. Come nelle rime di Michelangelo, esposte fra le opere, la bellezza terrena può essere il primo gradino verso la contemplazione dell’assoluto, nell’opera di Francesco Vezzoli l’artista imperatore contempla Antinoo, mentre gli oggetti dipinti da Giorgio Morandi o fotografati da Luigi Ghirri sono testimonianza di una contemplazione possibile anche nel quotidiano.
Nondimeno, se la voce di Michelangelo ricorda che per tendere verso l’assoluto è necessario superare la contingenza del corpo, la trasfigurazione cristallina dei propri organi compiuta da Chen Zhen in punto di morte prepara all’assenza qualunque immagine nelle forme assolute raggiunte da Ettore Spalletti, Massimo Bartolini e Hiroshi Sugimoto”.
Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio
Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio
Tensione Continua 2023, curated by Carlo Falciani, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio
– Exhibition info: TENSIONE CONTINUA – Una mostra a cura di Carlo Falciani.
– When: 23 settembre 2023 – 14 gennaio 2024.
– Where: Galleria Continua, San Gimignano.
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