Annalisa Grassano | On 04, Mar 2014

Poesie divenute immagini regalano atmosfere inebrianti e gentili.

di Annalisa Grassano

Sonia Maria Luce Possentini, vive e lavora a Canossa (Reggio Emilia). Laureata in Storia dell’Arte e diplomata all’accademia di belle arti di Bologna.
Ha frequentato la scuola di illustrazione di Sarmede con Stepan Zavrel e il corso di illustrazione di Kveta Pakovskà.

Ha tenuto e tiene mostre personali e laboratori, vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali. L’arte di Sonia mi ha decisamente colpito, la morbidezza essenziale e pura dei suoi lavori sembra avvolgerti in un abbraccio fumoso di emozioni ed essenze.

Il suo tratto è fine e sfuggevole, spontaneo, come poesie diventate immagini, le sue figure danzano sui fogli bianchi regalando atmosfere inebrianti e gentili.

Sonia riesce a dare vita ad una personale poetica interiore fatta di sogno e intima magia, capace di unire femminilità e istinto.

Le tue illustrazioni sembrano provenire da un intimo e segreto regno di magia e sogno, dentro di te dove si nascondono quando non sono state ancora disegnate dalla tua matita sul foglio?

Disegno solo quello che sono e che percepisco intorno a me…la matita poi va da sola sul foglio bianco.

Quello non è mai stato un ostacolo, l’ostacolo sono e saranno sempre gli stereotipi e la mancanza di osservazione.

Come è iniziato il tuo percorso artistico?

Ho solo seguito quello che sentivo, e tutto si è svolto così fino ad ora.

Ci si arrischia un po’, la libertà è un volo a volte in solitario, ma vale la pena. Vale sempre la pena.

Chi non può difendersi.

Al momento a cosa stai lavorando?

Due nuovi albi e ai preparativi per la mostra del libro per ragazzi a Bologna legata al libro l’Alfabeto dei sentimenti scritto da Janna Carioli edito da Fatatrac.
Sarà corredata di incisioni e libri oggetto, una mostra un po’ particolare che spero possa essere un motivo di scambio e di condivisione.

All images courtesy of Sonia Maria Luce Possentini.

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