Simon Starling. Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto
Redazione Art-Vibes | On 19, Set 2022
La mostra visionaria di un grande artista contemporaneo in dialogo con un capolavoro del museo e il patrimonio artistico delle Gallerie Estensi.
di Redazione Art Vibes
Picture: Simon Starling – Autoxylopyrocycloboros (Detail), 2006. Materials: 38 colour transparencies (6 x 7), Götschmann medium format slide projector, flight case. Dimensions/duration: Projected dimensions variable/ duration 4 mins. Photo: Ruth Clark.
Dal 9 settembre 2022 al 31 gennaio 2023 le Gallerie Estensi presentano nella sede di Modena la mostra Simon Starling. Metamorfuoco. Sotto la luce di Tin- toretto, installazione innovativa che porterà il visitatore a vivere un’esperienza immersiva grazie a un’unica opera che collega alcuni dei temi più attuali del nostro tempo allo straordinario patrimonio artistico del museo. Il titolo, in modo profetico, fa riferimento anche all’attuale siccità e più in generale, agli effetti dei cambiamenti climatici diventando un’allegoria del mondo contemporaneo, di una tecnologia che destabilizza un ecosistema che l’uomo non riesce più a gestire.
Concepita nel contesto delle Gallerie Estensi di Modena e ispirata dalle opere del ciclo pittorico del Tintoretto nella Galleria Estense e delle xylografie della Biblioteca Estense, la mostra è il risultato di un lavoro di esplorazione e di immaginazione di un grande artista contemporaneo, in relazione con il contesto culturale del territorio.
Simon Starling (1967), figura di spicco della scena britannica e internazionale, i cui interventi sono stati ospitati in diversi importanti musei ad ogni latitudine del mondo e nelle principali rassegne d’arte come la Biennale di Venezia. Sue opere sono presenti nella collezione di istituzioni come il Centre Pompidou di Parigi, la Tate Modern di Londra, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel 2005 è stato insignito del prestigioso Turner Prize.
Simon Starling – Carbon (Hiroshima), 2011. Materials: Chainsaw, bicycle, camphor wood, steel, straps. Dimensions: Installed dimensions variable. Courtesy: Collection Johannes and Gaby Senn, St Gallen. Photo: Simon Starling.
Prima di concepire l’opera Simon Starling nei mesi scorsi ha effettuato sopralluoghi e soggiorni presso la Galleria Estense di Modena, la Pinacoteca di Ferrara, il Palazzo Ducale di Sassuolo e, con il curatore Maraniello, ha visitato diversi siti della regione. Da specifici incontri con i vari lavoratori del museo ha appreso le metodologie di lavoro e di conservazione del museo, ha analizzato storia e vicende delle opere d’arte e del patrimonio librario.
La sua attenzione si è rivolta in particolare al ciclo pittorico di Tintoretto (1518-1594) ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio. Nello specifico il quadro della Caduta di Fetonte ha originato un ampio progetto e costituisce l’epicentro di quella che può a tutti gli effetti definirsi un’unica grande opera negli spazi espositivi temporanei delle Gallerie Estensi.
In Simon Starling. Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto, il dipinto del grande artista veneziano, originariamente collocato a soffitto di un palazzo veneziano e in seguito nel Palazzo Ducale di Modena, sarà ospitato e riposizionato in alto, in orizzontale, obbligando il visitatore ad alzare lo sguardo recuperando la meditata prospettiva di una scena che rappresenta il precipitare dal cielo del figlio del Sole.
Secondo il mito, infatti, Fetonte, tentò di dimostrare la sua divina discendenza guidando il carro solare per un giorno, ma la sua inesperienza gli fece perdere il controllo del mezzo che precipitò avvicinandosi troppo alla terra, provocando incendi e asciugando fiumi. Zeus, per frenare tale devastante deriva, intervenne colpendo il carro con un fulmine e fece precipitare Fetonte nelle acque del fiume Eridano, che per molti interpreti coincide con il fiume Po.
Simon Starling – Sketch for Still Phaethon Falls (Fired Floor), 2022. Materials: Ceramic ink on fired ceramic tiles. Dimensions: Tiles each 60 x 60 cm / installed dimensions variable.. Courtesy: The artist & Galleria Franco Noero, Turin.
Simon Starling in quest’opera di grandissimo impatto visivo ha deciso di incentrare la propria idea progettuale sui processi di metamorfosi che già in termini generali costituiscono una cifra distintiva del proprio lavoro e, in particolare, ha guardato al fuoco come ambivalente simbolo di capacità di trasformazione e rischio di distruzione, attingendo alla mitologia e alle ricorrenti immagini di combustioni nella letteratura greca e latina.
A partire da magnifiche illustrazioni che sono state selezionate dalle pagine di preziosi volumi della Biblioteca Estense l’artista ha realizzato il disegno di una corrispondente grande pavimentazione ceramica realizzata per il museo grazie al decisivo contributo dell’azienda Marazzi di Modena, leader del mercato mondiale del settore. L’opera è stata realizzata su moduli in gres porcellanato 60×60 della collezione Marazzi Mystone Limestone nel colore ivory grazie ad una tecnologia di stampa digitale di ultima generazione.
La ceramica, ottenuta da terra lavorata alle altissime temperature dei forni, assieme al cielo da cui precipita Fetonte e all’acqua in cui questi finisce con l’annegare, rappresentano classici elementi di una fisica arcaica e la cardinalità di uno spazio congegnato da Starling per immergere il visitatore in un ambiente da percorrere e da cui ammirare il capolavoro di Tintoretto sulla propria testa.
In questo suggestivo scenario, si inseriscono anche precedenti lavori convocati da Starling, opere riferibili ad analoghi temi, come quelli trattati con il lavoro dal titolo Carbon Hiroshima o come nella proiezione di diapositive di Autoxylopyrocycloboros che documenta il viaggio/azione dell’artista su una barca alimentata dal proprio stesso legno combusto nella stufa-motore fino all’insostenibile precarietà del natante che finisce con l’affondare.
A queste opere si aggiunge la disposizione nel medesimo grande spazio espositivo di straordinari telescopi realizzati a mano dall’architetto Mike Davies, una serie di estintori in dotazione delle Gallerie Estensi che finiscono con l’abitare in modo scultoreo lo spazio espositivo e il mascherone utilizzato nella fabbricazione della carrozzeria della lussuosa giulietta Alfa Romeo, versione contemporanea del carro di Fetonte solido nella sua struttura lignea e al tempo stesso fragile perché infiammabile.
“L’opera di Simon Starling si presenta come un geniale Gesamtkunstwerk (opera d’arte integrale)” afferma Martina Bagnoli direttrice delle Gallerie Estensi, “Metamorfuoco ha il potere di rias- sumere al suo interno l’universalità del mito del fuoco e al tempo stesso ci interroga sull’ineluttabilità del destino dell’uomo, sempre in bilico tra innovazione e distruzione nella sua disperata lotta per addomesticare la natura di cui fa parte. Starling ha saputo coglie- re quanto di più attuale e importante giace nel mare delle nostre collezioni storiche. In questo contesto l’artista presenta un’opera essenziale per cogliere il senso del valore universale delle nostre collezioni.”
Simon Starling – Autoxylopyrocycloboros, 2006. Materials: 38 colour transparencies (6 x 7), Götschmann medium format slide projector, flight case. Dimensions/duration: Projected dimensions variable/ duration 4 mins.
– Exhibition info: Simon Starling. Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto, a cura di Gianfranco Maraniello.
– When: 9 settembre 2022 – 31 gennaio 2023.
– Where: Modena, Gallerie Estensi, Largo Porta Sant’Agostino 337.
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