Said Dokins - Bio-Rescriptures
Redazione Art-Vibes | On 26, Mag 2023
Graffiti e stencil si fondono con biotecnologie e ingegneria genetica: principi scientifici e tecniche biotecnologiche esplorano argomenti relativi al microbioma umano, allo spazio pubblico, alle tracce e ai segni che vengono generati.
di Redazione Art Vibes
Picture: Portraits. Caligraphic executions using genetically modified bacteria through Horizontal Gene Transfer. Photo: Leonardo Luna.
Il Museo Urbano Interattivo di Puebla (MUI) presenta l’opera d’arte Bio-Rescriptures dell’artista Said Dokins, un lavoro ch rientra nell’ampio ventaglio della mostra Atentar desde los códigos (Attack from Codes), in esposizione per tutto il mese di Maggio al 4 Norte Street n. 5 nel centro storico di Puebla, in Messico.
La mostra, curata da Piedad Martínez e Juan Carlos Montes, propone la necessità di esplorare le tensioni e i conflitti che sorgono dai discorsi e dagli esercizi di appropriazione del patrimonio riguardanti le logiche socioculturali.
In questa mostra, artisti come Rocío Cerón, Malitzin Cortéz, Ivan Abreu e Said Dokins presentano i risultati della loro residenza artistica presso i campus Tec de Monterrey a Puebla e Querétaro. Bio-Rescriptures è l’ultimo corpo di lavoro dell’artista Said Dokins che inizia con il riconoscimento del corpo umano come soggetto permeabile ai progressi nello studio del microbioma umano.
Il progetto comprende vari esperimenti che documentano le impronte e le tracce generate attraverso l’interazione tra diversi microrganismi e individui.
Bio-writing with bacteriological ink based on horizontal transfer of genetically engineered DNA that produces fluorescence in E. coli bacteria. Photo by Leonardo Luna.
Attraverso il suo lavoro, Dokins mira a sfidare le nozioni tradizionali del corpo come entità chiusa e individualizzata, esplorando l’interconnessione tra il corpo umano, il microbioma e l’ambiente attraverso un esercizio micro-performativo che analizza e mette in relazione il processo di ricerca scientifica di produzione di conoscenza.
La ricerca attuale sul microbioma conferma che i microrganismi esistono in simbiosi con il corpo umano, impegnandosi in un costante scambio di informazioni attraverso segnali chimici che suscitano risposte in vari centri metabolici. Queste indagini portano a una migliore comprensione del corpo umano come unità ecologica, un olobionte in continuo feedback con il suo ambiente.
Il progetto si presenta come un’installazione audiovisiva che combina tecniche fotografiche avanzate, come focus stacking, timelapse, video mapping e processi biologici attraverso colture cellulari che cambiano e si aggiornano man mano che la mostra avanza.
Installation at the Interactive Urban Museum in Puebla, Mexico. Photo by Leonardo Luna.
“Bio-Rescriptures” è un esercizio micro-performativo basato sull’analisi, la dissezione e la messa in relazione di parte del processo di produzione della conoscenza scientifica condotto nei laboratori per creare deviazioni, alternative sperimentali che ci permettono di esplorare connessioni strane, eterogenee e insospettate”, commenta l’artista Said Dokins.
L’installazione si compone di tre momenti: registrazione della crescita di campioni di microrganismi raccolti durante gli itinerari quotidiani degli studenti del Tec de Monterrey Campus Querétaro, esecuzioni calligrafiche utilizzando batteri patogeni e non patogeni del corpo umano in terreni di coltura e ritratti generati attraverso il trasferimento orizzontale di materiale genetico umano in batteri.
Geografie e itinerari corporei
Questa serie mira a documentare i modelli microbiologici degli itinerari quotidiani di 45 studenti del Tecnológico de Monterrey.
I partecipanti hanno posizionato le impronte delle loro mani su piastre contenenti agar ricco di sostanze nutritive e agar destrosio di patate integrato con rosa bengala, che sono state poi incubate per visualizzare la crescita dei microrganismi.
La crescita viene visualizzata nel museo per diversi giorni finché il supporto non si disidrata, creando un’impronta microbica dinamica dipendente dallo spazio geografico di ogni persona.
Bio-scritture, bio-stencil e modelli batterici nei mezzi di coltura: l’intersezione tra scrittura e microbiologia.
I Bio-Scritti si basano su esecuzioni calligrafiche utilizzando un inchiostro batteriologico creato dall’uso di batteri patogeni del corpo umano, come Salmonella ed E. coli, così come batteri non patogeni come Saccharomyces nei terreni di coltura.
Nel caso dei Bio-Stencils, sono state utilizzate sagome in acciaio chirurgico per limitare la crescita batterica nelle zone d’ombra delle calligrafie di Said Dokins. Sia le Bio-Scritture che i Bio-Stencil operano all’interno di un linguaggio astratto che sfida le norme e le strutture convenzionali, creando un nuovo dialogo tra lo scritto e il vivo.
I microrganismi trovano nello schema scritturale un medium dove vivere e riprodursi, divenendo una sorta di inchiostro batteriologico, il punto di partenza per una scrittura traboccante, intrecciata, ibrida dove morte e vita coesistono ancora in un rapporto costante.
Scritti bio-fluorescenti: il potenziale dei batteri nella calligrafia attraverso l’ingegneria genetica
Proprio come il corpo umano è influenzato da vari microrganismi nella sua esistenza, gli esseri umani hanno sviluppato modi sofisticati per influenzare il loro ambiente, compresi i microrganismi. La biotecnologia e l’ingegneria genetica sono state utilizzate in medicina per la produzione di insulina, per migliorare la resistenza delle piante ai parassiti o per la terapia genica, ecc.
In questa fase di Bio-Rescriptures, il trasferimento genico orizzontale è stato impiegato come meccanismo per lo scambio di informazioni tra batteri. Questa tecnica consente la modifica diretta del materiale genetico da un microrganismo all’altro, inducendo cambiamenti nella permeabilità della membrana per consentire il passaggio di frammenti di DNA che vengono incorporati come piccole molecole circolari di DNA chiamate plasmidi.
Said Dokins, Bio-Rescriptures Itineraries of body and flesh in the public sphere. Installation 2022-2023. Interactive Urban Museum. Puebla, Mexico. Photo by Leonardo Luna
Said Dokins. Corporeal Geographies and Itineraries. Bio-Rescriptures. Interactive Urban Museum. Photo by Leonardo Luna
Per questo esperimento è stato utilizzato un ceppo di Escherichia coli, nel quale è stato inserito il gene che codifica per la proteina fluorescente verde (GFP). Questa modifica genetica consente ai batteri di emettere luce quando esposti alla luce ultravioletta, rendendoli biofluorescenti.
Le colonie di batteri biofluorescenti sono state coltivate su terreni selettivi e utilizzate come bio-inchiostro per eseguire esercizi calligrafici su piastre Petri contenenti terreno di coltura LB in presenza di arabinosio. Dopo la fase di incubazione, le capsule di Petri sono state esposte alla luce ultravioletta per la visualizzazione dei tratti calligrafici.
In questo progetto, Said Dokins non era solo. Nel regno del laboratorio, microbiologia e ingegneria genetica, ha avuto il prezioso contributo di illustri ricercatori e professori del Tec de Monterrey Campus Querétaro. Dr. Aurea Ramírez, dottore in Scienze specializzato nel settore alimentare e con una profonda conoscenza della nutrigenomica.
La dottoressa Carmen González, un’abile chimica farmaceutica specializzata in biologia molecolare, usa la sua esperienza per svelare i misteri della vita a livello molecolare. E infine, la dottoressa Paola Angulo, scienziata pioniera focalizzata sull’affascinante campo della biotecnologia vegetale e dell’ingegneria genetica.
Dietro l’obiettivo, a catturare l’essenza del progetto, c’era l’occhio creativo di Leonardo Luna, un fotografo con la capacità innata di immortalare momenti e tessere narrazioni visive accattivanti.
A dare vita alla mappatura è stato l’artista visionario Roberto Palma, la cui capacità artistica immersiva ci trasporta in dimensioni alternative e affascina i nostri sensi. Infine, a garantire che l’esperienza uditiva risuoni perfettamente, il talento di Daniel Arp, un produttore del suono che ha orchestrato un paesaggio sonoro umido basato sulla biologia evocando emozioni e arricchendo la narrazione di Said Dokins.
Questa mostra è aperta fino al 29 maggio presso l’Urban Interactive Museum (MUI), situato in 5 North Street, Historic Center, Puebla.
Surgical steel template, cell culture tubes, and surgical forceps. Instruments used in the creation of bio-stencils in the installation Bio-Rescrituras by artist Said Dokins
Portraits. Caligraphic executions using genetically modified bacteria through Horizontal Gene Transfer. Photo: Leonardo Luna
Portraits. Caligraphic executions using genetically modified bacteria through Horizontal Gene Transfer. Photo: Leonardo Luna
Permeable Bodies. Said Dokins, Bio-writing with bacteriological ink based on Salmonella spp. in Xylose, Lysine, Desoxycholate, XLD culture medium. Photo by Leonardo Luna.
– Exhibition info: Said Dokins – Bio-Rescriptures
– When: Fino al 29 maggio 2023.
– Where: Urban Interactive Museum (MUI), located at 5 North Street, Historic Center, Puebla
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