Pomezia Light Festival - Luce e Arte Urbana
Redazione Art-Vibes | On 01, Giu 2017
La Città di Pomezia si trasforma in un grande teatro a cielo aperto per il primo Festival delle Luci.”Vedere il mai visto prima, scoprire il già noto”.
di Redazione Art Vibes
Picture: Lumenkami
Dal 9 all’11 giugno 2017 avrà luogo la prima edizione del Pomezia Light Festival, evento a cura di Opificio, inserito all’interno del programma degli eventi dell’Estate Pometina. Si tratta di uno dei primi Festival di light art e arti digitali della Regione Lazio e il primo in assoluto nell’Agro Romano. L’obiettivo è quello di radunare nella cittadina alle porte dell’Agro Romano artisti che, utilizzando nuove e vecchie tecnologie, facciano della luce il loro mezzo espressivo.
Questo tipo di eventi si presta particolarmente ad un’operazione di tipo urbanistico attraverso una duplice azione: la valorizzazione di luoghi, edifici, strutture particolarmente interessanti e al contrario la rilettura in chiave critica o esaltativa di situazioni architettonicamente problematiche. Vogliamo creare nella città di Pomezia un polo di riferimento per gli artisti interessati a questo tipo di manifestazioni, diffondere e favorire la scoperta di questo nuovo modo di produrre arte e spettacoli attraverso le tecnologie digitali e il linguaggio della luce.
La novità dell’evento si propone come forte stimolo alla creatività delle molte realtà artistiche, culturali, associative e laboratoriali nel territorio. L’evento rappresenta inoltre una finestra su un panorama artistico più vasto, invitando anche artisti nazionali o internazionali a farne parte.
Pomezia Light Festival – Light art festival
La prima edizione del Pomezia Light Festival esorta i partecipanti a riflettere su un tema molto attuale e produrre proposte progettuali basate su queste riflessioni. Il tema centrale è la realtà aumentata, intesa come percezione potenziata della realtà circostante. Questo incremento percettivo ha luogo quando le informazioni ricevute vengono aumentate o sottratte di contenuto, tramite un intervento di tipo meccanico o tecnologico.
Gli strumenti tecnologici hanno sempre lavorato con la luce, servendosene o modificandola: chiediamo pertanto agli artisti di creare opere che aumentino la percezione del reale sfruttando le potenzialità delle tecnologie che preferiscono, digitali e non. L’intento dell’artista deve essere quello di creare delle opere che riescano a mostrare i luoghi scelti sotto una veste diversa; creare prospettive originali attraverso la fruizione delle opere. Uno sguardo del tutto originale su qualcosa che già si conosce, creando una consapevolezza e non un’illusione. Un modo per stimolare la fantasia degli artisti tramite delle riflessioni sul rapporto tra luogo, spettatore e creazione, ma è anche un giocare finalizzato a rielaborare e rivestire il territorio.
Fabrizio Cicero – T’hosognataunanotteintera
L’evento si articolerà su tre giorni in cui si svolgeranno attività diurne e serali. La mattina ampio spazio agli incontri, workshop, seminari dove tutti sono invitati a partecipare. Incontri alla scoperta delle nuove tecnologie spiegate dagli esperti del settore: si parlerà ad esempio degli effetti del digitale nell’arte. La sera la città si vestirà di nuova luce: proiezioni, esposizioni, costruzioni, la luce sarà la vera protagonista della notte pometina.
Gli artisti emozioneranno, incanteranno e stupiranno tutti gli spettatori con le loro opere ricche di luci, colori e musica. Questo evento creerà nella città un percorso urbano che vedrà nella partecipazione attiva del pubblico un elemento fondamentale. Pomezia sarà per tre giorni un luogo in cui artisti diversi potranno dare sfogo alla propria creatività. Le sue forme architettoniche verranno stravolte, gli spazi urbani illuminati e riconsiderati. La luce darà un tocco nuovo alla città rendendola ancora più attraente e affascinante.
20 artisti andranno a comporre una Line-up eterogenea e variegata: Benna, Bi-nomi, Lumenkami, Fabrizio Cicero, Entropika, High Files, Light Group, Pietro Mancini, Manifesto delle visioni parallele, Errore Digitale, Mediamash Studio, Mopstudio, Simone Palma, Diego Labonia, Matthieu Tercieux, Pierrick Cart, Digital Graffiti, Rakele Tombini.
Pietro Mancini – Sacronauta, serie (al-lumini)
Errore Digitale – Glitch Art
Rakele Tombini – Voi siete qui, ogni cosa è illuminata
Benna – The Blur
Digital Graffiti – Un connubio tra Arte Digitale e Street Art
Mediamash Studio – Dayhole
– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: Pomezia Light Festival
– Exhibition info: Pomezia Light Festival, a cura di Opificio.
– When: 9-10-11 giugno 2017.
– Where: Pomezia, varie sedi all’interno della città.
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