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Pejac - Land Adrift

Redazione Art-Vibes | On 04, Dic 2018

“Terra e mare vagano alla deriva”: la provocatoria denuncia ambientalista dell’artista-attivista spagnolo.

di Redazione Art Vibes

Picture: Pejac – Land Adrift.

“Se non controllate, molte delle attuali pratiche esercitate dall’uomo rischiano di compromettere il futuro dell’intera specie (regno animale e vegetale) e di alterare irreversibilmente la salute del pianeta“.

Questo è un piccolo estratto del “World Scientists ‘Warning to Humanity: A Second Notice”, lettera emessa e firmata da circa 15.000 scienziati di tutto il mondo nel novembre del 2017. A distanza di un anno da quell’invisibile avviso, l’artista spagnolo Pejac, preoccupato per il precario stato di salute in cui versa il pianeta, presenta la sua ultima provocatoria installazione intitolata “Land Adrift”.

Da sempre sensibile alla tematica ambientale, Pejac in questa occasione ha collocato un antico pozzo d’acqua nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, al largo della sua natìa Cantabria, nel nord della Spagna.

E’ un ambiente in declino quello messo in scena, terra e mare vagano verso un’inesorabile deriva. Il pozzo è un elemento non nuovo, già nella sua ultima mostra personale parigina l’artista aveva installato un pozzo di pietra su una grossa chiatta ormeggiata sulla Senna. Anche in questa nuova performance si delinea uno scenario “improbabile ma teoricamente possibile”, il pozzo, fonte di vita e simbolo universale di una comunità sana, emerge dalle acque come un inquietante miraggio di un post-apocalittico futuro.

Land Adrift by Pejac – video courtesy of: Pejac

Le onde lo colpiscono, gli uccelli gli girano intorno curiosi, mastodontiche navi industriali gli passano accanto. L’indifferenza che traspare è figlia dello stesso atteggiamento incurante dell’uomo, colpevole di pratiche barbare nei confronti della culla che lo ospita.

Lontano dal cavalletto e dai pennelli del suo studio Pejac distorce la realtà attraverso una riflessione amara, un breve video che in un silenzio assordante testimonia l’influenza negativa dell’uomo sul futuro della terra.
“Questo lavoro riflette diverse cose che mi preoccupano dello stato attuale del mondo, ma prima di tutto parla della terra e del mare che vagano alla deriva“. – PEJAC