Outsider Art - Espressione artistica di libertà e disagio
Redazione Art-Vibes | On 01, Dic 2014
Creatività, autismo, libertà espressiva e disagio psichico in mostra a Pavia per un evento internazionale.
di Redazione Art Vibes
Art Brut, Raw Art, Outsider Art, nomi che identificano un mondo di simboli, colori e forme emersi dall’immaginario e dal profondo di veri artisti fuori dagli schemi, inconsapevolmente rivoluzionari e liberi.
Alla Residenza Universitaria Biomedica della Fondazione Collegio Universitario S. Caterina da Siena che si distingue per il proprio ruolo innovativo nel panorama di grande tradizione dei Collegi di merito pavesi – ospitando dottorandi, specializzandi, allievi di master e delle lauree magistrali dell’Università di Pavia, in gran parte stranieri – si inaugura una nuova importante mostra dedicata questa volta alle opere degli Artisti Outsider della Haus der Künstler del Museo Gugging e del bild.Balance Atelier di Vienna, esposte con altre raccolte dagli anni ’70 ad oggi.
Walla, Vondal, Fischer, Wikidal, Katarina Savic sono solo alcuni degli autori le cui opere riunite nel Fondo Fabio e Leo Cei sono per la prima volta presentate al pubblico.
Dieter Fercher, Vogel und Vogelnest, 64 x 44 cm, Tuschstift, 2010. Outsider Art – Espressione artistica di libertà e disagio
Un viaggio nella dimensione espressiva ed estetica di eccezione che mostra, senza filtri, quei fattori psichici naturali che sono alla base della creazione artistica e ne rivelano l’essenza originaria.
Un tipo di espressione che ha avuto la sua prima classificazione e riconoscimento grazie all’impegno di Jean Dubuffet, famoso pittore e scultore francese della prima metà del Novecento, il quale ha trovato e codificato la definizione di questa forma d’arte affrancata dalla “asphyxiante culture”: Art Brut.
Art Brut “lavori creati dalla solitudine e da impulsi creativi puri e autentici, dove le preoccupazioni della concorrenza, l’acclamazione e la promozione sociale non interferiscono e che sono, proprio a causa di questo, più preziosi delle produzioni dei professionisti”.
Art Brut che nel 1972 lo storico inglese Roger Cardinal chiamò Outsider Art, nasce da uno spirito creatore, un impulso che non segue modelli, che ignora tecniche e materiali, che dà vita a uno stile personale e a un proprio vocabolario artistico, totalmente al di fuori dal mainstream culturale.
Non solo esposizione ma anche momento di riflessione profonda sui confini dell’arte, sull’essenza della creatività e sull’ambigua e complessa relazione tra l’essere umano e la sua opera.
Un evento interdisciplinare che unisce pittura, oggetti, musica e poesia e indaga sul rapporto tra sofferenza psichica ed espressione artistica.
August Walla, Pfleger und Mutter, 2000. Outsider Art – Espressione artistica di libertà e disagio
Ad integrare la visione e la lettura della mostra, la musica di una persona affetta da autismo, Simona Concaro, trascritta da Pierluigi Politi, docente di Psichiatria a Pavia e da Hanna Shybayeva che la eseguirà al pianoforte. Accanto a questa le composizioni poetiche di Ike Hasbani, anch’egli affetto da autismo.
Entrambi gli autori vivono a Cascina Rossago (Ponte Nizza, in provincia di Pavia) prima fattoria sociale per le esigenze esistenziali ed espressive di giovani affetti da autismo.
Apre la giornata inaugurale un incontro aperto di approfondimento sull’Outsider Art nell’Auditorium “ Maria Antonietta Sairani “ della Residenza Universitaria Biomedica.
– via: collegiosantacaterina.it
Exhibition info:
– Outsider Art – Espressione artistica di libertà e disagio
– When: Dal 21 Novembre al 31 Gennaio 2015.
– Where: Fondazione Collegio Universitario S. Caterina da Siena, Via Luigi Giulotto 12, Pavia.
Further reading:
– August Walla: artbrut.ch
– Karl Vondal: rawvision.com
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