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Olafur Eliasson - "The Curious desert"

Redazione Art-Vibes | On 08, Ago 2023

Nuove opere sperimentali che rispondono ai fenomeni naturali effimeri come la luce del sole, il vento o l’acqua. Le installazioni di Olafur Eliasson in Qatar.

di Redazione Art Vibes

Picture: Your fivefold vanishing points, 2023. Galvanised steel, textile (white, yellow, orange, light red, red, purple, violet), solar lamp, mirror, stainless steel. 380 x 950 x 950 cm. Installation view: Olafur Eliasson: The curious desert, near the Al Thakhira Mangrove in Northern Qatar, 2023. Photo: Ander Sune Berg. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles.

Fino al 28 ottobre 2023 è possibile visitare nel deserto fuori Al Thakhira Mangrove Reserve e nelle gallerie del Museo Nazionale del Qatar a Doha, la nuova mostra di Olafur Eliasson, intitolata “The Curious desert”.

Situata all’interno e all’esterno del museo, la mostra include nuove opere site-specific che continuano ad esplorare l’interesse dell’artista islandese-danese per la luce, il colore, gli studi geometrici, la consapevolezza ecologica e le relazioni umane.

La mostra rientra nel ventaglio di attività di Qatar Creates, la rassegna nazionale aperta tutto l’anno che cura, promuove e celebra la diversità delle attività culturali in Qatar.

Installation view: Olafur Eliasson: The curious desert, near the Al Thakhira Mangrove in Northern Qatar, 2023. Photo: Anders Sune Berg. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles.

Situato in un habitat sabkha a circa 64 chilometri a nord-est di Doha, vicino ad Al Thakhira Mangrove Reserve, dodici padiglioni temporanei racchiudono una serie di nuove opere sperimentali che rispondono ai fenomeni naturali effimeri dell’ambiente locale, come la luce del sole, il vento o l’acqua.

I primi tre padiglioni all’aperto esplorano i fenomeni ottici, facendo uso di arcobaleni, ombre e specchi per creare effetti ipnotizzanti, mentre i padiglioni dal cinque al sette contengono macchine da disegno innovative che arruolano gli elementi dell’habitat sabkha per creare opere d’arte che verranno successivamente esposto all’interno della mostra al Museo Nazionale del Qatar.

Gli altri tre padiglioni mettono in dialogo questo ambiente con altri, con materiali come ossidiana e fango glaciale dall’Islanda.

Progetti rilevanti

– Rainbow incubator: 11 prismi sono disposti lungo la parte superiore di una sfera riflettente che segue il percorso del sole ad Al Thakhira, piegando e spezzando la luce del giorno che penetra, facendo apparire in diversi periodi dell’anno come un arcobaleno perfettamente circolare.

– Saltwater-drawing observatory: Due tele circolari, una bianca e l’altra nera, accendono lentamente i motori: l’acqua, mescolata con pigmenti bianchi e neri rispettivamente, gocciola sulle superfici rotanti. Il vento genera il disegno che si imprime sulla pagina che gira, lasciando segni ondulati sulla superficie. Le opere, frutto delle condizioni meteorologiche del luogo, sono poi periodicamente mostrate al Museo Nazionale del Qatar.

Saltwater-drawing observatory, 2023. Galvanized steel, textile (beige, anthracite), solar lamp, solar panel, batteries, stainless steel, aluminium, paint (anthracite), motor, plastic, wood, canvases (black, white), pigmented saltwater (white and black acrylic ink). 380 x 950 x 950 cm. Installation view: Olafur Eliasson: The curious desert, near the Al Thakhira Mangrove in Northern Qatar, 2023. Photo: Anders Sune Berg. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles.

Rainbow incubator, 2023. Galvanized steel, textile (white, anthracite), solar lamp, stainless steel, glass prism, aluminium, paint (grey), plastic. 380 x 950 x 950 cm. Installation view: Olafur Eliasson: The curious desert, near the Al Thakhira Mangrove in Northern Qatar, 2023. Photo: Ali Faisal Al Anssari, Qatar Museum. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles.

– Solar incense burner: una singola sfera di vetro utilizza i raggi del sole per accendere una selezione di profumi tipici del Qatar e della regione: oud, muschio e ambra, tra gli altri. Ogni giorno brucia esattamente un’ora, funzionando come un orologio, segnando le ore del giorno, sfruttando la varietà di profumi.

– Your obsidian garden: ispirato alle escursioni di Eliasson attraverso i campi di ossidiana vulcanica negli altopiani islandesi, l’opera d’arte di questo padiglione presenta ossidiana nera e lucente che spicca in netto contrasto con il terreno sabbioso, da cui sembra essere eruttato sotto il deserto.

Eliasson e Qatar Museums hanno collaborato con un ecologista per condurre un’ampia indagine sul sito vicino ad Al Thakhira per garantire la protezione delle sue piante autoctone e dei suoi abitanti non umani, come la volpe rossa araba.

Your obsidian garden, 2023. Galvanized steel, textile (white, anthracite), solar lamp, obsidian. 380 x 950 x 950 cm. Installation view: Olafur Eliasson: The curious desert, near the Al Thakhira Mangrove in Northern Qatar, 2023. Photo: Ander Sune Berg. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles.

Opere presenti nel Museo Nazionale

– The living lighthouse, 2023 – una nuova installazione composta da larghe fasce colorate, luci che strisciano lungo le pareti della sala circolare, avvolgendo i visitatori in un’atmosfera vibrante, un’installazione luminosa in continua evoluzione.

– The Research map, 2019- – un enorme pin wall che traccia la ricerca e le idee che hanno ispirato Eliasson e il suo studio negli ultimi anni. La mappa può essere vista come uno spazio di micro-narrazione, dove contenuti apparentemente slegati vibrano l’uno accanto all’altro generando un nuovo significato.

– Serie di fotografie che ritraggono i paesaggi naturali dell’Islanda, incluso il ghiacciaio melt series, 1999/2019, 2019, The inner cave series, 1998, e The horizon series, 2002.