Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Art Vibes – Let's share beauty | December 18, 2024

Scroll to top

Top

Art
No Comments

nagla - contemporary arts farm

nagla – contemporary arts farm

| On 10, Lug 2018

Pittura, fotografia, performance, video: a Specchia uno sguardo ad ampio raggio sulla giovane arte italiana.

di Redazione Art Vibes


Domenica 15 luglio 2018 Donna Bianca riapre e inaugura i suoi spazi con ben sei mostre personali. Quest’anno gli artisti invitati da Donato Viglione e Arianna Beretta sono: Luca Coclite, Chantal Criniti, Federica Francesconi, Debora Garritani, Emanuele Puzziello e Fabrizio Segaricci – esporranno, nelle sale suggestive e cariche di storia di Palazzo Coluccia a Specchia, i risultati della loro ultima produzione spaziando dalla pittura alla fotografia, dalla performance al video, offrendo così uno sguardo ad ampio raggio sulla giovane arte italiana.

Un appuntamento con l’arte contemporanea che è diventato, nel giro di pochissimi anni, un evento atteso che va ad arricchire l’offerta culturale e artistica del territorio salentino.

Luca Coclite attraverso il suo progetto videoinstallativo, Superflora, monospecifico mediterraneo, curato da Laura Perrone e allestito nella ex Rimessa del trattore, indaga i nuovi paradigmi tra elementi naturali e artificiali del paesaggio tecnologico e iperconnesso nel quale viviamo; riflette sugli aspetti socio politici di una botanica futurista immaginaria, dove le contraddizioni intrinseche tra il declino ambientale e il processo tecnologico emergono fortemente. Il concetto di monospecifico mediterraneo si riferisce al mescolamento del mondo organico-sintetico; è la sintesi distopica tra natura e artificio dal quale scaturisce una nuova specie, standardizzata, che va incontro ad un processo inverso al fenomeno della mimesi dell’uomo con la natura.


Chantal Criniti allestisce la mostra Essenzialità domestica nella ex Casa del Fattore. La sua pittura, basata su un linguaggio semplificato e asciutto, in cui lo sfondo sempre bianco si accompagna a forme essenziali e a colori primari, indaga lo sguardo attraverso cui ogni forma assume un significato. Una pittura silente e potente allo stesso tempo si confronta con ambiente storico di Palazzo Coluccia che vedrà un allestimento intimo ma di grande impatto.

 

Emanuele Puzziello - Vespertine, 2017, olio e acrilico su tela, 30x24 cm
Emanuele Puzziello – Vespertine, 2017, olio e acrilico su tela, 30×24 cm

Chantal Criniti - Essenzialità domestica, 2018, olio su t	ela, 50x30 cm
Chantal Criniti – Essenzialità domestica, 2018, olio su t ela, 50×30 cm

Federica Francesconi nella sala che dà sull’agrumeto, il 15 luglio alle ore 20, realizzerà una performance dal titolo Tomba del mio meglio in cui lo spettatore verrà coinvolto in una esperienza olfattiva e visiva unica. Al termine della performance, e per tutta la durata delle mostre, nella sala sarà possibile ammirare le piccole sculture di Francesconi realizzate con essenze e materiali organici e naturali che riprendono l’idea forte e la poetica della giovane artista bresciana.


Debora Garritani presenta i risultati della sua nuova ricerca con la mostra Nihil sub sole novum che parte una riflessione sul tema della Vanitas, affrontato in una doppia accezione: quella originaria della
 evanescenza delle cose terrene e della precarietà dell’esistenza umana,
che si traduce in invito a
cogliere
e
vivere
 pienamente
la vita e il 
presente, e nell’accezione più contemporanea che fa riferimento ad una società sempre più
 effimera e legata all’apparire
 piuttosto che all’essere, caratterizzata dalla precarietà, dalla fragilità dei rapporti umani sempre più legati all’immaterialità della tecnologia. Negli spazi suggestivi dell’ex granaio, le fotografie di Garritani rimandano all’iconografia della pittura rinascimentale con contaminazioni contemporanee come il formato quadrato tipico dei social.

 

Federica Francesconi - Opzioni per stancarsi, 2017, semi di eucalipto, 13x8 cm
Federica Francesconi – Opzioni per stancarsi, 2017, semi di eucalipto, 13×8 cm

Emanuele Puzziello scandaglia un universo immaginario fatto di ambientazioni evocative e sospese, abitate da spiriti o visioni. La sua pittura ricerca il meraviglioso, lo stupore infantile di fronte al mondo, lo straripamento del paradosso e l’allucinazione, come fonti dalle quali è possibile recuperare il personale, piccolo tesoro di ognuno. La sua mostra, Imaginary boys, allestita nella sala di ingresso dell’ex stabilimento agricolo destinata all’essicazione del tabacco e alla produzione olearia, pone lo spettatore di fronte a strane presenze dalle fattezze di adolescenti e bambini, impegnati in misteriosi dialoghi muti, o semplicemente immersi nella natura, come in un sogno dalle tinte psichedeliche e suggestive, si aggirano in scorci di post-paesaggi dai toni vividi e allucinati.


Fabrizio Segaricci trasforma la grande sala dell’ex deposito agricolo, oscurandola e allestendo una serie di light box e di una grande installazione video. Una illusione necessaria è un progetto che nasce in seguito al ritrovamento di alcune pellicole da 16 mm datate 1968. Si tratta di vecchi filmati di montaggio diffusi dal P.C.I. nei quali venivano raccontate le condizioni operaie nell’Italia del boom economico. A distanza di mezzo secolo, il progetto intende aprire delle riflessioni su come sia cambiato e dove sia finito il rapporto che lega le persone al mondo del lavoro. I visitatori saranno chiamati ad osservare i frammenti di pellicola con l’ausilio di una lente di ingrandimento; un invito allo sguardo collettivo di quell’Italia che non c’è più. Una ricerca nella memoria delle nostre radici operaie.


Questi i protagonisti di nagla 2018, parola léttone che significa “chiodo”, come i chiodi necessari a fissare le opere sulle pareti, ma soprattutto come le centinaia di chiodi che tempestano muri e volte, usati un tempo per l’essicazione del tabacco. Un passaggio fra passato, presente e futuro, una mutazione di funzionalità di un semplice, appuntito, strumento.

 

Debora Garritani - Nihil sub sole novum #5, 2018, Stampa Giclée su carta cotone, ed. 6 (formati variabili)
Debora Garritani – Nihil sub sole novum #5, 2018, Stampa Giclée su carta cotone, ed. 6 (formati variabili)

Luca Coclite - Screaming trees series, 2016, foto d'archivio elaborata digitalmente, stampata su carta cotone, 70x50 cm
Luca Coclite – Screaming trees series, 2016, foto d’archivio elaborata digitalmente, stampata su carta cotone, 70×50 cm

Fabrizio Segaricci - TFR #3 settimane mesi anni (part.), 2017, lightbox e pellicola 16mm, 200x35x15,5 cm
Fabrizio Segaricci – TFR #3 settimane mesi anni (part.), 2017, lightbox e pellicola 16mm, 200x35x15,5 cm

– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: nagla


Exhibition info: nagla – contemporary arts farm. six solo shows: Luca Coclite, Chantal Criniti, Federica Francesconi, Debora Garritani, Emanuele Puzziello, Fabrizio Segaricci. In collaborazione con Circoloquadro Milano.

When: 15 luglio – 10 settembre 2018.
Where: Donna Bianca b&b – Nagla Contemporary Arts Farm, Palazzo Coluccia, via Matteotti 41, Specchia (LE).


Submit a Comment