Mustafa Sabbagh & Milena Altini - DPI - Darkness Per Inch
Redazione Art-Vibes | On 01, Feb 2016
La Doppia personale di Mustafa Sabbagh & Milena Altini a Forlì.
di Redazione Art Vibes
– Picture: mustafa sabbagh – DPI – Darkness Per Inch, veduta dell’installazione, 2015. video-mapping su scultura in gesso, dimensioni ambientali. © mustafa sabbagh
DPI – Darkness Per Inch è la doppia personale di Mustafa Sabbagh e Milena Altini. Il titolo accenna al monopolio cromatico del Nero nel lavoro presentato dai due artisti in Galleria Marcolini, dal 6 febbraio al 19 marzo 2016.
Le fotografie dalla matericità pittorica di Mustafa Sabbagh hanno quasi tutte una composizione tradizionale dalle reminiscenze religiose; l’artista italo-giordano ritrae contemporanee Madonne con Bambino e Pietà i cui corpi sporchi, imbevuti spesso di un materico colore petrolio, pulsano anche nell’immobilità delle loro pose.
Una donna bionda, di cui conosciamo il nome – come Francis Bacon ci confessava l’identità di chi ritraeva all’interno delle camere d’albergo, così Sabbagh ci fa conoscere i nomi dei suoi modelli, quasi sempre esplicitandoli nei titoli dei files – maneggia lo strumento ginecologico di dilatazione vaginale come se fosse una pistola. Ci ricorda che corpo e battaglia spesso sono sinonimi, e di come dolore e sofferenze siano connaturati e acquisiti tramite una condizione di genere, sessuale.
mustafa sabbagh – onore al nero_untitled, 2015, stampa fotografica lambda su dibond, ed. di 5 + 1 PA. © mustafa sabbagh
Paesaggi sublimi e romantiche contemplazioni naturali si alternano a ritratti non solo dall’invadente potenza estetica, ma anche provocatori. Innocenza e consapevolezza. William Blake e Bill Henson.
Ugualmente innocenti, indipendenti da ogni giudizio, e parimenti consapevoli, avvolgendosi potentemente su loro stesse, le Waiting Souls di Milena Altini sono un gruppo scultoreo di anime perfette, collegate nella loro unità di forme e di fine. Lembi di pelle di vitello e di agnello, sacri o sacrificali a seconda della loro latitudine di provenienza, dal movimento di una spirale e tono di un’ascesa. La Altini, percorrendo i gradienti di nero del derma delle sue anime, ne onora una immensa composta da mille altre sue simili, sul solco di una cucitura e di una necessità contingente, ma ancora incomprensibile.
Attraverso il linguaggio che più le si confà: la scultura. Parlando la lingua che meglio conosce: quella della pelle. Sfiorando corde note ad ogni essere umano, ma soprattutto ad ogni donna: quelle dell’attesa. Berlinde de Bruyckere ed Eva Hesse.
Fil rouge tra i due artisti, oltre al riferimento cromatico, è ovviamente il corpo o – ricordando Malaparte – la pelle, corpo livido e materia evocativa, e – parafrasando Bulgakov – la carne, il cui odore che si sente da lontano toglie significato anche all’atto di imparare a leggere.
milena altini, waiting souls, 2015, pelli di vitello e di agnello, ferro, dimensioni ambientali. © mustafa sabbagh
– via: Art Vibes submission
– images credit & courtesy of: © Mustafa Sabbagh
– Exhibition info: DPI – Darkness Per Inch, doppia personale di mustafa sabbagh e milena altini.
– When: 6 febbraio – 19 marzo 2016. Orari: mercoledì e giovedì, dalle 16.30 alle 19.30.
venerdì e sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30, visitabile anche su appuntamento.
– Where: Galleria Marcolini, via francesco marcolini 25/A – 47121 Forlì.
Further reading:
– Mustafa Sabbagh website: mustafasabbagh.com – Milena Altini website: milenaaltini.com
Submit a Comment