MprojectArt - L’app diventa un’opera d’arte
Redazione Art-Vibes | On 03, Ott 2015
L’arte contemporanea a portata di smartphone.
di Redazione Art Vibes
La nuova applicazione MprojectArt App guiderà i visitatori di “Capri – The Island of Art”, la rassegna d’arte open air nata da un’idea di Franco Senesi, fondatore di Liquid Art System, che sostiene l’evento in programma a Capri fino al 31 dicembre, e curata da Marco Izzolino e Lucia Zappacosta.
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MprojectArt – L’app diventa un’opera d’arte
L’applicazione, creata da Efuture e scaricabile gratuitamente in versione iOS ed Android, consente di consultare dal proprio smartphone la mappa virtuale dettagliata di tutte le installazioni presenti a Capri: ben 21 opere site specific, creazioni uniche realizzate da artisti di fama internazionale.
La app fornisce informazioni anche sui principali luoghi del contemporaneo a Napoli: i Musei, le Fondazioni e le Stazioni dell’Arte dell’Azienda Napoletana di Mobilità.
MprojectArt App, dunque, rappresenta uno strumento innovativo non solo per migliorare l’esperienza dei visitatori di Capri – The Island of Art, ma anche di Mproject (Modern Museum in Movement), il network dei luoghi pubblici del contemporaneo a Napoli e a Capri, nato proprio dal gemellaggio con le Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli.
“L’app, spiega Franco Senesi, non si limita a fornire all’utente indicazioni sul percorso da seguire per raggiungere il luogo d’interesse, ma ad ogni opera associa anche una breve scheda di approfondimento, contenente informazioni su location, biografia dell’autore e relativi orari di apertura e chiusura del sito.
Una tecnologia che, applicata al mondo dell’arte, rivoluziona il rapporto artista-visitatore, rendendo la visita interattiva e partecipativa della performance: chiunque, infatti, può condividere attraverso i social network le fotografie delle opere preferite e, in questo modo, dare vita ad uno spazio virtuale dedicato alle bellezze dell’isola e dell’arte contemporanea in città”.
La nuova app approfondisce le 5 installazioni principali a Capri, firmate da Lawrence Weiner, Santiago Sierra, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente, e le stazioni napoletane della metropolitana Vanvitelli, Garibaldi, Università, Dante, Quattro Giornate, nonché la Stazione Toledo che il quotidiano inglese The Daily Telegraph ha definito “la più bella d’Europa”.
MprojectArt – L’app diventa un’opera d’arte
- Alessandro Cannistrà – Niente di più semplice, 2015, installazione ambientale di audio luce e fumo su legno
- Blue&Joy – My Ego is better than yours, 2015, vernice spray su alluminio, dimensioni variabili
- Andrea Aquilanti – Madre Serarfina di Dio, 2015, Installazione interattiva, dimensioni ambienteAndrea
- Bianco-Valente – Towards you, 2015, lettere in ferro pieno, 250x20cm
- Peter Demetz – The Exhibition, 2014, tiglio e acrilico, cm 300 x 450 x 10
- Lawrence Weiner – STONES SKIPPED ACROSS THE BAY OF NAPLES, 2009, Linguaggio + Materiali di riferimento, dimensioni variabili.
- Gino Sabatini, Odoardi – Senza Titolo con inginocchiatoio, 2015, installazione ambiente di mixed media
- Michelangelo Bastiani – Percorso di Luce – Le otto fontane, 2015, dittico, LED monitor, computer, 470×66 cm
- Mario Airò – Atlantide variazione Goldberg, 2015, animazione laser, dimensioni ambientali
- Laura Cionci – Progetto H, 2015, glitter su statua di resina
- Konstantin Khudyakov – Installazionedi 4 3D-mirror di 63×63 cm: Adam – icon case, 2015; The Birth of the Star, 2015; Golden Bullet, 2015; Three sisters, 2015
- Rocco Dubbini – La prospettiva del tempo visivo nello spazio convenzionale Ricostruzione ossea in marmo ceramico, 120 x 600 x 30cm, 2004
- Santiago Sierra – NO, Global Tour, dal 2009, installazione ambientale con scultura lignea di 300x428x52 cm
- Alice Grassi – Blue Imaginary – Draw on light , 2015, serie di 6 lightbox di 15×22,5×7 cm, LED e mixed media
- Leonardo Zaccone – Miramuro (selfpanorama), 2015, installazione interattiva per specchi e ospiti d’albergo, dimensioni ambientali
MprojectArt – L’app diventa un’opera d’arte
Con Capri – The Island of Art, l’isola azzurra si conferma musa ispiratrice, spazio di sperimentazione artistica e galleria diffusa, indoor ed open air: un luogo privilegiato di incontro e confronto tra artisti e linguaggi diversi. La rassegna si propone di recuperare la memoria storica di Capri, per secoli meta e crocevia di artisti, pensatori, intellettuali di ogni sorta, attratti e sedotti dalla bellezza magnetica dell’isola, già fucina di avanguardie artistiche e letterarie, e di allungare la stagione turistica fino ad inverno inoltrato.
Proprio per valorizzare la vocazione artistica dell’isola, l’app gradualmente sarà ampliata anche con un importante lavoro di ricerca: una raccolta di informazioni ed immagini storiche che, grazie ai moderni servizi di geolocalizzazione, trasporterà i visitatori nei siti capresi che nei secoli hanno ospitato intellettuali ed artisti, in un meraviglioso ed emozionante viaggio nel tempo.
Per maggiori informazioni sulla rassegna, cliccate questo link. Per effettuare il downlaod dell’applicazione, cliccate qui
– via: Art Vibes submission
– photo courtesy of: DipuntoStudio
Further reading:
– Capri – The island of art website: capritheislandofart.org
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