MP5 - Of Changes
Redazione Art-Vibes | On 05, Feb 2016
Un’esplorazione dei concetti di casualità e caos attraverso una riflessione sulla crisi individuale e collettiva del mondo occidentale.
di Redazione Art Vibes
– Picture: MP5 – Titani, A piece about the never ending wars among poors, Bunker, Torino 2014. photo credit: Fabrizio Garino.
Wunderkammern è lieta di presentare “Of Changes“, mostra personale dell’artista italiana MP5.
MP5 è tra gli artisti più promettenti e versatili del momento. Nata a Napoli, studia scenografia per il teatro a Bologna e animazione presso la Wimbledon School of Art di Londra. Attiva fortemente nella scena underground e nella controcultura in tutta Europa, MP5 nell’ ultimo decennio ha strettamente legato il suo lavoro soprattutto al movimento queer e femminista.
Dagli studi di scenografia deriva un legame stretto e duraturo con il teatro di ricerca, rintracciabile soprattutto nelle sue installazioni audio/video, ma che continua ad influenzare indubbiamente anche i suoi interventi murali. Le sue immagini in bianco e nero danno forma a miti contemporanei che sottendono una visione critica e politicamente impegnata della realtà.
Lavora con poster, illustrazioni, disegni, animazioni video e realizzando interventi nello spazio pubblico.
Le sue opere e installazioni sono state esposte in importanti festival e musei nazionali ed internazionali, come la XII Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, la Triennale di Milano, e il MACRO. Ha collaborato nel Regno Unito con la galleria Lazarides ed in Francia con la designer e gallerista Agnès B.; è stata inoltre tra gli artisti italiani invitati al progetto La Tour 13 a Parigi. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose testate internazionali tra cui Le Monde Diplomatique, Vogue, Wooster Collective, Juxtapoz.
“Of Changes“, prima mostra personale di MP5 a Wunderkammern, sarà un’esplorazione dei concetti di casualità e caos. Come lo psicoanalista e teorico C.G. Jung sottolinea, la scienza occidentale è basata sul concetto di causalità considerato come verità assiomatica: tutto ha una spiegazione e una causa in base a delle consolidate Leggi Naturali.
Questa visione è tuttavia opposta a quella della filosofia orientale, che considera il tutto come un accumulo di singoli componenti, e dove casualità e eccezioni sono presi in considerazione. Uno dei pilastri della cultura orientale è l’I-Ching, conosciuto anche come il Libro dei Mutamenti, uno dei più antichi testi cinesi risalente al 2000 a.C. Metodo di divinazione e base della filosofia del Caos, il libro rappresenta tutti i possibili stati di cambiamento del cosmo e della vita umana. Il Libro dei Mutamenti rappresenta per MP5 un punto di partenza per una nuova interpretazione della realtà, che diventa attraverso le sue opere una riflessione sulla crisi individuale e collettiva del mondo occidentale, tanto in campo culturale che psicologico.
Il progetto di MP5 consisterà in una mostra, un intervento nello spazio pubblico, una performance audio/video e una pubblicazione. Verranno presentati lavori appositamente concepiti per la mostra: opere su legno, su carta ed installazioni. L’artista realizzerà un intervento urbano nella zona di Torpignattara. Durante il vernissage della mostra si terrà una performance audio/video e il suo nuovo libro “Changes” sarà presentato in anteprima in questa occasione.
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