Art

Michael Murphy - Perceptual Shift

Redazione Art-Vibes | On 16, Giu 2015

Niente è come sembra: esplorare il fenomeno della percezione.

di Redazione Art Vibes

L’artista di Brooklyn Michael Murphy ha creato una nuova installazione visiva con l’intento di indagare il tema della sorveglianza di massa e della raccolta di dati sensibili da parte di chi detiene il potere.
L’opera, intitolata “Perceptual Shift“, è composta da centinaia di sfere sospese, la cui particolarità risiede nella sapiente disposizione nello spazio da parte dell’artista.
Difatti se osservata frontalmente da una distanza di almeno sei o sette metri emerge indistinta la sagoma di un occhio, mentre se ci si avvicina o la si guarda da punti di vista laterali la forma tende a sgranarsi e a non avere più un’identità ben definita.
Cosi come spiega l’artista: “Durante la visualizzazione di questa scultura, un cambiamento percettivo si verifica quando una disposizione apparentemente caotica di particelle nere improvvisamente tende a fondersi in un’immagine grafica altamente organizzata. Il titolo è un chiaro riferimento a questo evento, un cambiamento percettivo che dovrebbe innescarsi nelle menti di tutti gli americani, al fine di una presa di coscienza reale in merito al ruolo che il governo svolge nella nostra vita privata.”

Perceptual Shift – video courtesy of: Michael Murphy

Un’opera unica nel suo genere: viene definita tecnicamente un semitono 3D, una composizione tridimensionale che rende l’illusione di un’immagine semitono a grafica piatta. All’interno di essa si crea l’illusione relativa al volume e allo spazio tridimensionale e, se tradizionalmente le immagini mezzitoni vengono rese su un piano bidimensionale con due assi, X e Y, in questo caso, viene introdotta una terza dimensione, l’asse Z.

Dunque un’opera che esplora il fenomeno della percezione e il costante stato di cambiamento della realtà, laddove si contesta l’ordinario operato dell’occhio della mente e si costringe lo spettatore a interpretare il pezzo con spostamenti fisici e un’attitudine mentale molto aperta.
E’ possibile visionare questo lavoro dal 5 giugno al 3 luglio presso la Image gallery di New York.

– photo courtesy of: Michael Murphy

– via: imagegallery.nyc