Lynette Yiadom-Boakye - Verses After Dusk
Redazione Art-Vibes | On 18, Mag 2015
I meccanismi della pittura svelati dagli ambigui ritratti della pittrice inglese.
di Redazione Art Vibes
Above picture: Lynette Yiadom-Boakye – A Passion Like No Other, 2012 Oil on canvas 84 x 80 x 5.7 cm Private Collection, US Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York.
La Serpentine Gallery di Londra ospita dal 2 giugno fino al 15 settembre 2015, la mostra personale di Lynette Yiadom-Boakye, artista inglese, nota al grande pubblico per i suoi dipinti ad olio raffiguranti figure che sembrano esistere al di fuori di un determinato momento e luogo.
Nata a Londra nel 1977, figlia di genitori ghanesi, ultima gli studi nel 2003, per poi cavalcare la carriera artistica. Dopo aver esposto a Gwangiju e Lione, nel 2013 le viene dedicata la prima personale negli Stati Uniti, presso lo Utah fine art museum, per poi approdare alla Biennale di Venezia e giungere lo stesso anno in finale al celebre Turner Prize.
A Londra saranno esposti ventisei sue opere che comprendono i lavori più datati fino a quelli più recenti.
Sono pochissimi i riferimenti legati alla storia e ai luoghi che contraddistinguono le sue tele, un’ambiguità che echeggia anche nei titoli enigmatici assegnati ad ogni opera, ed invita lo spettatore a considerare i soggetti come suggerimenti, piuttosto che come racconti espliciti o ritratti specifici.
Fondi compatti e tonalità scure accompagnano i suoi personaggi, che emergono in maniera sobria, quasi teatrale, ritratti che sfidano lo spettatore con sguardi intensi e decisi, a volte in posizione frontale, altre volte di spalle.
Lynette Yiadom-Boakye – Highriser, 2009 Oil on canvas 250 x 150 cm Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York
Lynette Yiadom-Boakye – 9am Jerez de la Frontera, 2010 Oil on canvas 204 x 134 cm Private Collection, US Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York
Al centro del suo lavoro vi è un’accurata esplorazione dei meccanismi della pittura, una ricostruzione dei significati contemporanei attraverso un contrasto azzardato: quello tra velocità di esecuzione e risultato finale.
Porta a termine i suoi dipinti nell’arco di una giornata, sia per non fare asciugare il colore, sia per una scelta di stile che conferisce un forte carattere di immediatezza.
Inoltre sorprende nel suo modo di fare arte l’impegno politico indiretto, così come lei stessa afferma: “E’ evidente che ritarre solo personaggi di colore abbia una portata politica. Ma per me è una cosa naturale, non amo dipingere vittime. L’impegno politico sta piuttosto nel modo in cui realizzo i miei dipinti.”
– via: Serpentine Galleries Press release
– photo courtesy of: serpentinegalleries.org
Lynette Yiadom-Boakye – Verses After Dusk
Lynette Yiadom-Boakye – Interstellar, 2012 Oil on canvas 200 x 180.34 cm Private Collection, US Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York
Lynette Yiadom-Boakye – Curses, 2011 Oil on canvas 160 x 202 cm Private Collection, US Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York
Lynette Yiadom-Boakye – Any Number of Preoccupations, 2010 Oil on canvas 164 x 204 cm Private Collection, Canada Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York
Lynette Yiadom-Boakye – Some Distance From Now, 2013 Oil on canvas 140 x 120 cm Private Collection, UK Courtesy of Corvi-Mora, London and Jack Shainman Gallery, New York
Lynette Yiadom-Boakye – Verses After Dusk
Exhibition info:
Lynette Yiadom-Boakye – Verses After Dusk
– When: 2 giugno – 13 settembre 2015.
– Where: Serpentine Gallery, Kensington Gardens – London – W2 3XA.
Further reading:
– Serpentine gallery website: serpentinegalleries.org
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