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Art Vibes – Let's share beauty | December 11, 2024

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Il Giappone dei venditori di fiori attraverso lo sguardo di Linda Fregni Nagler

Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori

| On 07, Dic 2024

MAO Torino: il Giappone dei venditori di fiori attraverso lo sguardo di Linda Fregni Nagler.


di Redazione Art Vibes


Picture: Linda Fregni Nagler, Flower Gardner – (YS_FS_LFN_006), 2018. Hand colored gelatin silver print, cm 117,3 x 154,6; framed cm 122,5 x 163. Collezione privata, Santa Margherita Ligure.


ll nuovo progetto espositivo Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance Things that Death Cannot Destroy.

La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910).

Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.

 

Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva
Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva

Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.

Considerata l’influenza esercitata dalle stampe ukiyo-e sulla Yokohama Shashin, il progetto espositivo si propone altresì di contestualizzare e approfondire il legame tra le fotografie di Fregni Nagler e le stampe xilografiche, di epoca precedente alla nascita della fotografia, del medesimo soggetto.

In mostra saranno esposte 26 albumine di metà Ottocento, appartenenti alla collezione Fregni Nagler, unitamente a sei grandi stampe ai sali d’argento colorate a mano dall’artista e a 4 positivi su vetro visibili attraverso due visori.

 

Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva
Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva

Accanto a queste opere sono collocate tre xilografie che declinano l’iconografia dei venditori di fiori: la rappresentazione dei mesi primaverili – l’illustrazione del mese di aprile di Utagawa Kunisada, proveniente dal Museo Orientale di Venezia; All’ingresso del tempio di Kanda di Koikawa Harumachi dal Museo Orientale E. Chiossone di Genova e Toyokuni III di Utagawa Kunisada, dalla serie “Sei venditori nelle sere d’estate”, da una collezione privata.

Il tema floreale e vegetale trova un’ulteriore declinazione anche nei preziosi tessuti kesa della collezione del MAO, risalenti al periodo Edo, e nei kimono che arricchiscono l’esposizione, uno proveniente da Palazzo Madama e due esemplari dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre a tre lacche pregiate e tre kakemono firmati Yanagisawa Kien, Kawamura Bunpō e Tomioka Tessai (dei periodi Edo e Meiji) in prestito da una collezione privata.

 

Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva
Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva

Il riallestimento della galleria giapponese è inserito nel programma espositivo del MAO che, attraverso prestiti provenienti da collezioni di arte asiatica – pubbliche e private, nazionali e internazionali – intende stimolare nuove riflessioni e narrazioni intorno al patrimonio del Museo; Hanauri è anche parte del progetto #MAOtempopresente, che utilizza l’arte contemporanea come mezzo di interpretazione e valorizzazione delle collezioni attraverso l’inserimento di opere contemporanee e produzioni site-specific realizzate all’interno del programma di residenze attivo dal 2022.

In parallelo al progetto espositivo nelle gallerie, le tre armature giapponesi della collezione, datate tra la fine del XVII e la prima metà del XIX secolo, sono state riallestite nella cornice di Salone Mazzonis, dove saranno oggetto di un restauro conservativo aperto al pubblico a partire da gennaio 2025.

 

Linda Fregni Nagler – Note biografiche

Linda Fregni Nagler è un’artista che lavora principalmente con il medium fotografico. È nata a Stoccolma e vive a Milano, dove si è diplomata nel 2000 all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Il suo lavoro è una ricerca alle origini dello sguardo moderno e si concentra sul medium fotografico e la sua storia, attraverso una pratica che intreccia le caratteristiche del lavoro dell’artista, quelle dello studioso e del collezionista.

Il suo studio è, prima ancora che luogo di produzione, un luogo di ricezione dove, dopo un percorso di scelta e raccolta meticolose, le fotografie confluiscono per essere rielaborate e riattivate, per assumere così nuovi significati.

 

Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva
Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, installation view, MAO Torino. Photo credit: Edoardo Piva

Exhibition info: Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori

When: 4 dicembre 2024 – 4 maggio 2025..
Where: MAO Museo d’Arte Orientale, Torino.


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