Laika - Art is (not) a game
Redazione Art-Vibes | On 03, Mar 2023
“Per quanto un suo ritratto possa essere cancellato, resta nella memoria”: l’arte di Laika in mostra a Roma da Rosso20sette.
di Redazione Art Vibes
Picture: Laika – “Not this game”, tecnica mista su tela, 80×60.
Ama definirsi una “attacchina romana”, lei è Laika, l’artista il cui nome nasce come richiamo al primo essere vivente giunto nello spazio, la cagnolina Laika, nata nel 1954. In verità c’è anche un riferimento alla Leica, la famosa macchina fotografica. La scelta di questo particolare nome d’arte è legata al concetto di voler “puntare allo spazio”, di non porsi mai dei limiti.
Le sue opere parlano da sé, facendo venire in secondo piano la curiosità di sapere chi sia “la Banksy italiana”, come spesso la definisce la stampa internazionale.
Dall’11 marzo la Galleria Rosso20sette propone la prima mostra personale di Laika, con una serie di opere in cui ripercorre la sua “arte senza filtri”, contraddistinta da un’ironia a dir poco unica. Oltre ad alcuni dei lavori sopra menzionati, troviamo innanzitutto le opere dedicate ad Angela Davis (“Sweet Black Angel”), Patrick Zaki e Giulio Regeni (“L’abbraccio”), Gino Strada (“Le lacrime di Kabul”), e poi la serie “No eyez on me project” con i ritratti di Greta Thunberg – Barbie girl e Matteo Salvini – Baywatch.
Laika – Fight for your rights – Lgbt, tecnica mista su tela, 50×40
In secondo luogo, opere che sono veri e propri manifesti (e non nel senso cartaceo del termine) come “Iustitia” con la statua dal braccio spezzato, “Es ley”, laddove il braccio resta intero, “Mir” con un invito alla pace e al disarmo, il cui sfondo è stato dipinto lanciando sulla tela palle di carta impregnate di vernice: un gesto da intendersi come artistico e non violento.
Altri lavori sono dedicati ai migranti, tra questi “Life is not a game”, realizzato sulla cartina geografica dei Balcani, ed “Enea was a refugee” con la figura di Enea che sovrasta la mappa della Grecia. Da ultimo, l’installazione “Futuro”, una tavola optometrica realizzata su legno smaltato, presentata per la prima volta nel 2021 a Francoforte, con le lettere che si riducono sempre più mettendo a dura prova la vista nel leggere una sola parola: “FUTURO”. […]
Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, sull’artista si esprime così: “Scarpinando e attacchinando di notte nei centri cittadini come nei luoghi dove camminano, dolenti, uomini e donne in cerca di salvezza o dai quali si avvertono i rumori lugubri e mortiferi delle guerre, Laika denuncia violazioni e racconta resistenze, ci indica – realizzandone i volti, ridando così vita a muri fradici e sgretolati – le storie importanti, le persone da difendere. Ogni notte che esce di casa e ingaggia una lotta contro i guardiani del decoro, Laika vince: per quanto un suo ritratto possa essere cancellato, resta nella memoria.”
Laika – No eyez on me project, Greta Thumberg, tecnica mista su tela, 40×50
Laika – MIR, Tecnica mista su tela, 100×70
Laika – Famiglia, tecnica mista su mappa geografica
Laika – L’abbraccio, tecnica mista su tela, 50×70
Laika – Free the nipple, tecnica mista su tela, 40×50
Laika – United States of violence, tecnica mista su mappa geografica
– Exhibition info: Laika- Art is (not) a game. A cura di Tiziana Cino e Stefano Ferraro Testo di Edoardo Marcenaro
– When: 11 marzo – 22 aprile 2023.
– Where: Rosso20sette Arte Contemporanea, Via del Sudario 39 – Roma.
Submit a Comment