Labirinto - Moneyless, Sten Lex, Tellas, mostra diffusa di arte urbana a Lucca
Redazione Art-Vibes | On 15, Mag 2023
A Lucca l’arte urbana in dialogo con la tradizione culturale, storica e artistica. Un percorso espositivo che si compone di installazioni site specific
in nicchie storiche su palazzi e chiese, luoghi all’aperto e sotterranei delle mura urbane.
di Redazione Art Vibes
Picture: Moneyless – Labirinto, installation view, Palazzo delle Esposizioni, Lucca.
“Ciò che è fuori di te è una proiezione di ciò che è dentro di te, e ciò che è dentro di te è una proiezione del mondo esterno. Perciò spesso, quando ti addentri nel labirinto che sta fuori di te, finisci col penetrare anche nel tuo labirinto interiore“. – Haruki Murakami
Da maggio a ottobre Lucca ospita Labirinto, mostra diffusa lungo un percorso che si snoda tra le vie e le piazze del centro e in due sedi espositive indoor, a cura di Gian Guido Grassi, promossa da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Consiglio della Regione Toscana e del Comune di Lucca, ed inserito nel programma ViviLucca 2023.
Al centro dell’allestimento – che prenderà anche forme insolite quali installazioni site specific in nicchie storiche su chiese e palazzi – le opere di tre firme dell’arte contemporanea già note a livello internazionale: Moneyless, Sten Lex, Tellas. Due degli artisti sono recentemente entrati a far parte della collezione del Ministero degli Esteri, a riconoscimento dello status di rappresentanti della cultura italiana nel mondo.
Sten Lex – Labirinto, installation view, Palazzo delle Esposizioni, Lucca. facebook.com/start.oye2017
La mostra non è diffusa solo nello spazio, ma articolata nel tempo. La prima fase vedrà le opere di Moneyless, Sten Lex e Tellas raccolte al Palazzo delle Esposizioni di Lucca (piazza San Martino 7), dal 6 maggio al 25 giugno 2023.
L’arte varcherà in seguito la soglia del palazzo per riempire le strade: i mesi di giugno, luglio e agosto 2023 saranno contrassegnati da live performance e dal sorgere di installazioni e opere open air in diversi luoghi della città: dai baluardi ai sotterranei delle mura urbane, l’ex Manifattura Tabacchi in via Vittorio Emanuele, Porta di San Gervasio e Porta dei Borghi, ma anche le nicchie di chiese e palazzi storici sono destinate a colorarsi con nuove tinte.
Sarà l’occasione per rendere accessibili siti solitamente chiusi, tra cui la Chiesa di Santa Maria dei Servi, restaurata con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, luogo di arte e spirito: nel mese di settembre le monumentali navate ospiteranno un’opera corale degli artisti coinvolti, aprendo anche ad attività didattiche dedicate alle scuole, fino al 15 ottobre 2023.
Il titolo della mostra è ispirato al labirinto, uno dei simboli della città di Lucca. Infatti, sulla cattedrale di San Martino è presente un labirinto scolpito nella pietra collocato sul pilastro di destra del portico della facciata, un bassorilievo che riporta l’iscrizione in latino: Questo è il labirinto costruito da Dedalo cretese dal quale nessuno che vi entrò poté uscire eccetto Teseo aiutato dal filo di Arianna.
Tellas – Labirinto, installation view, Palazzo delle Esposizioni, Lucca. image via: facebook.com/start.oye2017
L’allestimento nasce sulla fortunata scia di altre due mostre dislocate in un percorso espositivo cittadino: Deredia a Lucca. L’energia cosmica nelle sculture di Jiménez Deredia, dedicata all’artista costaricano, e Pablo Atchugarry. Il risveglio della Natura, dedicata allo scultore uruguaiano, sempre a cura di Gian Guido Grassi e dall’Associazione stART – Open your eyes, entrambe realizzate da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Comune di Lucca.
Labirinto si propone di ampliare lo sguardo alle nuove generazioni invitando a esporre artisti giovani il cui lavoro è già riconosciuto a livello internazionale: Moneyless, Sten Lex, Tellas hanno iniziato a esprimersi in strada nel contesto pubblico, portando la loro ricerca estetica ai margini delle comunità e ricucendo lo strappo tra i nostri meravigliosi centri storici e le periferie.
L’inaugurazione della mostra è preceduta da un periodo di residenza degli artisti a Lucca, per calarsi nella dimensione cittadina, completare alcune opere sul posto e sviluppare una personale conversazione tra contemporaneo e storico.
In parallelo a Labirinto, grazie al progetto “I muri della pace”, promosso dal Consiglio della Regione Toscana e dal Comune di Lucca, Moneyless sarà impegnato in un intervento di rigenerazione urbana nel quartiere di San Filippo: qui l’artista trasformerà in opera d’arte un playground, dipingendo la superficie dei campi da basket e da tennis e quella del parco giochi.
“Abbiamo bisogno dell’arte. La bellezza rappresenta un’esigenza insopprimibile dell’essere umano, unisce e crea aperture tra i secoli e ponti tra luoghi lontani e differenti culture. All’interno della storica città di Lucca, come nuovi abitanti, incontriamo i lavori di questi artisti: presenze contemporanee che dialogano con i luoghi storici della città (come le piazze, le porte e le mura) per ampliare lo sguardo dello spettatore e dare nuova luce a luoghi conosciuti e talvolta dimenticati; nell’ottica di una continua scoperta del quotidiano, queste opere saranno inserite in spazi e nicchie rimasti oggi vuoti”, dichiara il curatore Gian Guido Grassi.
Tellas – Labirinto, opera in mostra
Moneyless – Acrilico su lavagna, Collezione della Farnesina, Ministero degli Esteri
– Exhibition info: Labirinto, a cura di Gian Guido Grassi.
– When: 6 maggio – 25 giugno 2023.
– Where: Palazzo delle Esposizioni, Lucca.
Submit a Comment