IN-RUINS - Una residenza d’artista nel cuore della Calabria
Redazione Art-Vibes | On 02, Ago 2021
Alla ricerca di una nuova archeologia della cultura mediterranea: una residenza d’artista che si propone di ripensare e valorizzare il patrimonio archeologico attraverso l’arte contemporanea.
di Redazione Art Vibes
Picture: Itamar Gov – IN-RUINS.
Come può l’arte contemporanea riscattare e riscoprire il ricco patrimonio archeologico che si è stratificato nei millenni in Calabria, culla di civiltà e punto nevralgico delle rotte mediterranee?
A questo interrogativo si propone di rispondere il progetto In-ruins, una piattaforma di ricerca internazionale fondata nel 2018 e che combina residenze d’arte, conferenze, simposi e ricerca estetica.
In-ruins si propone di creare spazi di incontro tra paesaggi archeologici e pratiche d’arte contemporanea, generando una nuova archeologia della cultura mediterranea. Il progetto, esplorando modalità di incontro tra la fluidità e frammentarietà del mondo contemporaneo digitale e le rovine “intoccabili” e “sacre”, vuole svelare nuovi modi di guardare l’archeologia, invitando artisti e professionisti della cultura a collaborare all’interno di un quadro interdisciplinare, favorendo lo scambio orizzontale e le connessioni tra discipline e idee.
Le residenze ed i progetti In-ruins si svolgono in siti archeologici del meridione ed hanno visto nel Parco Archeologico di Scolacium, a Roccelletta di Borgia (CZ), il primo luogo di riferimento per le passate iniziative: artisti provenienti da tutto il mondo sono stati ospitati per ricerche mirate e pratiche artistiche da svolgere in uno dei siti più importanti e suggestivi del Mediterraneo.
Nell’estate del 2021 prende forma la seconda edizione della residenza, in un altro luogo che con il suo omonimo golfo è da sempre al centro delle rotte mediterranee, il borgo di Squillace (CZ). I luoghi prescelti per le attività sono il Castello Normanno, edificato nel 1044 sulle rovine dell’antico monastero di Cassiodoro, Palazzo Pepe, uno tra i massimi esempi di architettura gentilizia della zona, e la Chiesetta Gotica di Santa Maria della Pietà, risalente ad epoca sveva.
Anna Ill – IN-RUINS
Luoghi altrimenti immobili e soffocati dalla loro stessa storia, divengono così cuore di esperienze vive di convivenza, condivisione di spazi e generazione di processi artistici radicati nel presente; tra gli ospiti gli artisti Itamar Gov (Israele), Anna Ill (Spagna), Emii Alrai (Regno Unito), Martyna Benedyka (Polonia) e il duo italiano Ceresoli Cosco.
Il risultato delle pratiche artistiche verrà svelato durante due open day, in programma presso il Castello di Squillace il 27 luglio e il 4 agosto. Sin dal principio alla residenza In-ruins associa anche numerose altre attività: mostre, una serie di talk dedicati ad artisti contemporanei internazionali che dialogano ed affrontano la questione dell’archeologia nella cultura contemporanea, ed un attivo percorso di ricerca condivisa basato su seminari ed incontri online sempre attinenti alla sua mission esplorativa.
In-ruins residency è un progetto a cura di Maria Luigia Gioffre, Nicola Guastamacchia, Dobroslawa Nowak e Nicola Nitido. La residenza In-ruins 2021 è realizzata con il sostegno di Regione Calabria, I Giardini di Hera e Fondazione Armonie d’Arte. Si ringraziano inoltre Pro Loco Squillace e il Comune di Squillace.
Itamar Gov – IN-RUINS
Anna Ill – IN-RUINS
Itamar Gov – IN-RUINS
– via: Art Vibes submission
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