IABO - I want to be an artist
Redazione Art-Vibes | On 08, Mag 2019
Profilo, essenza, stile: un tour nel mondo dell’arte con IABO.di Redazione Art Vibes
– Picture: IABO – Andy Warhol
Archimede ha teorizzato che la distanza più breve tra due punti è data da una linea retta, poi c’è chi usa una linea per ridurre la distanza tra passato e presente, tra personaggio e realtà, tra logica e paradosso. In una concezione del presente in cui osare è l’unica cosa che suscita scalpore, nell’arte ci sono artisti come IABO che hanno costruito uno stile comunicativo, una forza espressiva nella riconoscibilità logica artistica.
Una linea di congiunzione tra idea e ispirazioni che camaleonticamente diventa ogni volta il profilo di un personaggio, di un percorso che l’artista offre al pubblico, raccontando una storia che sovverte le credenze, che dà nuovi punti e spunti.
Tutto ciò e molto di più sarà possibile osservarlo da vicino in I want to be an artist, mostra personale che parte da aneddoti curiosi di figure controverse, che IABO sa portare all’attenzione del pubblico con una lucida eleganza sintetica che induce la riflessione oltre ogni preconcetto. Partendo da un giovanissimo Adolf Hitler che confessandosi disse che avrebbe voluto fare l’artista, IABO ha costruito un ponte concettuale con cui ha unito personaggi importanti, con pesi specifici di rilievo storico, misurandosi e specchiandosi per primo con gli elementi toccati.
IABO – Vincent Van Gogh
Un vero e proprio tour nel mondo dell’arte quello di IABO che sulle sue tele ha catturato l’essenza e lo stile, oltre che il profilo, di Vincent van Gogh, Andy Wharol, Jean Michel Basquiat, Pablo Picasso. Tutti artisti controversi con cui IABO ha miscelato, confuso e annodato pensieri, visioni e simboli.
Un grande omaggio all’arte italiana è fatto con la dedica a Mario Schifano, artista polivalente, caposaldo della pop art italiana. In I want to be an artist l’artista guida il pubblico fino alle sue origini da writer, che dopo quasi 20 anni dall’inizio del suo percorso nel mondo dell’arte, ha voluto omaggiare, unendo le sue due essenze, passata e presente. Si scoprono così così una serie di opere dedicate ai writer americani più importanti, in cui è riuscito a fare una trasposizione della forma d’arte più libera che esista, senza bloccarla e denaturalizzarla, ma lasciandola riflettere nello spazio accogliente delle sue tele, senza confini, per incontrare i profili di ogni writer dandogli riconoscibilità.
IABO – Jean Michel Basquiat
Mettersi in discussione è sempre il primo passo con cui iniziare un percorso di costruzione concettuale di una mostra per IABO, che negli anni ha saputo sempre sintetizzare concetti forti con elementi grafici semplici. Ecco perché i suoi profili sono camaleontici, perché pur essendosi evoluti a ogni passo, hanno avuto sempre la capacità di catturare l’occhio dello spettatore, conquistandolo.
Oltre alla mostra a cura di Tiziana Cino in corso dall’11 maggio fino al 28 giugno 2019 presso Rosso20sette arte contemporanea (Roma), ricordiamo che proprio in questi giorni lo stesso IABO ha fatto parlare di se in occasione della visita a Napoli (Fondazione Foqus) dell’Ambasciatore spagnolo per sottoscrivere un accordo di partecipazione del paese iberico ad un importante progetto di rigenerazione urbana, culturale e sociale.
IABO – Don Pedro De Toledo, tecnica: multiplo su carta, 30×30 cm, 2019
Teatro dell’intervento saranno i Quartieri Spagnoli, e l’Accordo prevede che l’Ambasciata di Spagna in Italia, partecipando al progetto di rigenerazione dei Quartieri che portano sin dal XVI secolo il titolo di “Spagnoli”, avvii un programma che ne valorizzi l’identità originaria, riconnettendone la storia alla Spagna contemporanea.
Per celebrare la storica decisione IABO ha donato l’opera “Don Pedro” (iniziativa e produzione di INWARD e promozione della Fondazione Foqus) all’Ambasciatore di Spagna. Ma non solo: 30 stampe d’autore del “Don Pedro” (il ViceRè spagnolo che fece costruire via Toledo e i Quarteras, dando nuovo impianto urbanistico alla città) sono state consegnate dallo stesso Iabo e dallo staff di INWARD ad altrettanti artigiani, commercianti, esercenti e abitanti dei Quartieri spagnoli come segno di riconoscenza “per aver continuato a credere nel Quartiere”, scegliendo di rimanere a vivere e a condurre le proprie attività nel corso degli anni.
IABO – Adolf Hitler
IABO – Mario Schifano
IABO – Pablo Picasso
IABO – Keith Haring
– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Rosso20sette arte contemporanea
– Exhibition info: IABO – I want to be an artist, a cura di Tiziana Cino.
– When: 11 Maggio – 28 Giugno 2019.
– Where: Rosso20sette arte contemporanea
, via del Sudario 39 (Largo Argentina) – Roma
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