Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset - Van Coniguim
Redazione Art-Vibes | On 08, Apr 2015
La miscela creativa di due spiriti affini in mostra a Parma.
di Redazione Art Vibes
La Galleria Loppis OpenLab di Parma presenta, dall’11 aprile al 6 giugno 2015, “Van Coniguim”, mostra di Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset. Curata da Alessandro Chiodo e Elena Saccardi, con un testo di Matteo Bondioli, l’esposizione sarà inaugurata sabato 11 aprile alle ore 17.00.
“Van Coniguim” è un nome che potrebbe far pensare a un’antica dinastia di nobili olandesi ma che invece significa semplicemente “Van Conrad y Guim”, Conrad e Guim vanno, si muovono, esplorano, viaggiano e infine fanno ritorno.
Questo perché Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset partono insieme a bordo di un Van carico di tele e colori che scivola sulla strada come un pennello sulla tela. Così facendo tracciano una linea immaginaria che unisce Barcellona, Marsiglia, Nizza, Genova per poi giungere nel cuore dell’Emilia, a Parma. Compagni di viaggio che si mettono in mostra attraverso una personale organizzata dalla Galleria Loppis OpenLab, la quale celebra i due artisti attraverso la realizzazione di una grande opera comune (ma non comune), come fecero a loro tempo Renoir e Monet.
È bene sapere, infatti, che i due artisti non condividono solo la strada ma anche la tela, i loro stili si sovrappongono e diventano il manifesto di un incontro artistico importante atteso dieci anni.
Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset – Van Coniguim
Le doti personali di questi spiriti affini, miscelandosi, compongono una nuova immagine che non appartiene né a Guim Tiò Zarraluki, il pittore, e neppure a Conrad Roset, l’illustratore; il risultato è un’emozione pura che racchiude, nella sua aura impercettibile e delicata, lo sforzo creativo nel trovare l’amalgama giusta per venire alla luce.
I loro modelli provengono da quel “non luogo” che è la rete. È bastato un post ed il giorno dopo ecco materializzarsi nel loro atelier di Barcellona delle persone reali, pronte a posare. I modelli, pressoché sconosciuti, vengono esplorati nei dettagli del volto, nei tratti somatici, negli occhi, sono spogliati dal filtro troppo effimero della “amicizia” virtuale e diventano reali, addirittura familiari.
Ma il bello viene adesso! Perché una volta portati allo scoperto, questi corpi, vengono rigettati in un’altra dimensione astratta, che non è più quella virtuale del web ma quella poetica della tela. Sono i loro occhi che ci rapiscono, i loro gesti cristallizzati in un’istantanea pittorica viva e impalpabile che ci accompagna nel loro intimo con discrezione.
Di fronte a questa verità estatica riaffiorano le nostre emozioni, normalmente sepolte da così tante sovrastrutture: il contesto sociale, l’identità virtuale, quella anagrafica, il linguaggio parlato, il modo di vestire, il sesso, la religione. Iniziamo a desiderare un po’ di questa intimità e a ricordarci che la vita è fatta di dettagli, di sguardi e carezze, di incontri fortuiti, di vita vera.
Per Guim e Conrad ciò che conta sono le emozioni, quelle con la “E” maiuscola. Sono qui, insieme, viaggiatori fugaci che ci prestano il loro sguardo sul mondo e sulle cose della vita, a condividere l’energia che si crea quando le persone si incontrano, quando si toccano, quando si sfiorano, come le cariche elettriche che si generano quando si sta fianco a fianco. Per questo motivo il consiglio non può che essere uno: venite a Parma e fate in modo di incrociare la strada di questi due grandi artisti…non ve ne pentirete.
– via: openlabgallery.it
– photo courtesy of: openlabgallery.it
Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset – Van Coniguim
Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset – Van Coniguim
Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset – Van Coniguim
Guim Tiò Zarraluki (1987), diplomato alla scuola Sùnion di Barcellona, sviluppa una ricerca artistica molto personale e riconoscibile e giovanissimo espone in gallerie internazionali come WWA Gallery – California, KAREN Contemporary Artspace -Australia, Miscelanea Gallery – Barcellona, Fifty 24MX Gallery – Mexico, Iam Gallery – Madrid, Young Art -Taipei, Kaoshing – Taiwan. In Italia la sua prima personale è alla Galleria Loppis nel 2013.
Conrad Roset (1984), dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Barcellona, inizia a lavorare come illustratore freelance per diversi marchi, per riviste e agenzie pubblicitarie. Espone i suoi lavori in gallerie e musei internazionali come il MOMA – Virginia, Spoke Art – San Francisco, London Miles – Londra, Tipos Infames – Madrid e Artevistas y Miscelanea – Barcellona. Insegna Illustrazione alla Scuola di Design BAU.
Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset – Van Coniguim
Exhibition info:
Guim Tiò Zarraluki e Conrad Roset – Van Coniguim
– When: 11 Aprile – 6 Giugno 2015.
– Where: Galleria Loppis OpenLab | Parma, via La Spezia 90.
Further reading:
– Loppis OpenLab gallery: openlabgallery.it
– Conrad Roset website: conradroset.com
– Guim Tiò Zarraluki website: guimtio.com
Submit a Comment