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Art Vibes – Let's share beauty | November 17, 2024

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Gonzalo Borondo - “Non Plus Ultra”, installazione Chiesa della Spina, Pisa

Gonzalo Borondo – “Non Plus Ultra”, installazione Chiesa della Spina, Pisa

| On 14, Nov 2023

Un’installazione che indaga il concetto di limite, la sua negazione, il bisogno sacro dell’uomo di varcare la soglia del conosciuto e della logica, di superarsi e proiettarsi all’infinito.

di Redazione Art Vibes


Picture: Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.


A Pisa nell’ambito del Festival della Strada (27 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024), la Chiesa della Spina sul Lungarno Gambacorti è teatro dell’installazione “Non Plus Ultra”, di Gonzalo Borondo, artista spagnolo classe 1989 che dal 2007 interviene nello spazio pubblico sviluppando un linguaggio originale, in connessione con il luogo d’azione e la percezione fisica e simbolica degli spazi.

L’installazione pisana si ricollega alla spiritualità della Chiesa della Spina, innescando una riflessione esistenzialista più che religiosa.

Trentacinque lastre di vetro stampate ciascuna delle quali ospita due immagini grafico pittoriche: una colonna e una figura di spalle con le braccia distese, che rimanda all’iconografia della crocifissione. Un labirinto trasparente di segni e simboli per riflettere sul concetto di limite, sulla sua negazione, sul bisogno sacro dell’uomo di varcare la soglia del conosciuto e della logica, di superarsi e proiettarsi all’infinito.

 

Gonzalo Borondo - Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa
Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.

La mia installazione nasce al MACRO di Roma con l’intenzione di essere un’opera che, grazie al gioco di riflessi e alla trasparenza, può dialogare con diversi contesti. Non avevo mai voluto esporla all’interno di una chiesa, ma quando ho visto la Chiesa della Spina ho capito che poteva essere il luogo adatto per la sua cromia, la sua architettura.

È un onore mettere il mio lavoro in relazione con questo gioiello artistico. “Non Plus Ultra” invita a entrare in una dimensione di tensione generata dalle grandi lastre di vetro che la compongono: la fragilità del materiale mette in soggezione, in contrasto con la grandezza e la forza della struttura. Mi piace promuovere nel pubblico il desiderio di andare oltre, la curiosità, e di innescare una riflessione su quanto questa tendenza sia parte di noi”. – Borondo

Non è la prima volta che raccontiamo l’installazione “Non plus Ultra” di Borondo, già protagonista nel 2019 prima nel cortile del Museo Ospitale (MACRO ASILO), poi alla ExDogana di Roma in occasione della rassegna artistica “Monotono”, e nell’ottobre del 2020 nel cortile di Palacio de la Salina a Salamanca nell’ambito del Facyl Festival.

 

Gonzalo Borondo - Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa
Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.

Gonzalo Borondo - Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa
Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.

Gonzalo Borondo - Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa
Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.

Gonzalo Borondo - Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa
Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.

Gonzalo Borondo - Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa
Gonzalo Borondo – Non Plus Ultra, installazione Chiesa della Spina, Pisa.

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