Art

Gehard Demetz - Introjection

Redazione Art-Vibes | On 07, Giu 2017

Tra Memoria, simbolo e devozione.

di Redazione Art Vibes

Picture: Gehard Demetz – Hitler Mao (dettaglio), 2007, legno.

Ci siamo più volte occupati dello scultore Gehard Demetz, artista capace di realizzare, con un materiale semplice come il legno, opere dal grande impatto visivo, perfetto connubio tra modernità e tradizione.

Demetz introduce nelle sue sculture effetti di sfasamento cromatico, distorsioni, allungamenti, accorciamenti dimensionali, sovrapposizioni di più elementi. I corpi si fondono, si compenetrano differenziandosi in alcuni casi solo per il colore. La sua è un’analisi acuta tesa all’ascolto della contemporaneità, espressione di una attenta indagine psicologica ed emotiva. La storia e la modernità si compenetrano, in un ibrido che racchiude l’essenziale drammaticità di ogni epoca.

“La sua mostra Introjection, si ispira quasi esclusivamente a tematiche legate a iconografie sacre sia a livello liturgico (tabernacoli) che architettonico (chiese) o devozione (Maria Vergine e Sacro Cuore), a cui fanno da contrappunto immagini profane e dissacratore (Hitler e Mao) e laiche (fienili della Val Gardena), in cui a predominare è la dissonanza, la dissolvenza, la metamorfosi tra condizione infantile e adulta, tra predestinazione e maledizione”.

“Un progetto di ricerca in bilico tra memoria, devozione, simbologia e tradizione, unitamente ad una immediatezza e istantaneità comunicativa che è tipica della contemporaneità dei nostri linguaggi più avanzati”.

L’esibizione curata da Marco Tonelli sarà visibile al MACRO di Roma dal 23 giugno al 10 settembre 2017. Vi consigliamo di non perdervela!