Redazione Art-Vibes | On 10, Ago 2024

Reinterpretare la pratica scultorea tradizionale attarverso un linguaggio moderno e personale: l’innovativa arte scultorea di Filippo Tincolini.

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di Redazione Art Vibes

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– Picture: Filipp Tincolini – Scultura.

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Filippo Tincolini, scultore contemporaneo italiano, è noto per il suo approccio unico che fonde tradizione artistica e innovazione tecnologica.

La sua passione per la tecnologia e la libertà artistica emerge chiaramente attraverso le sue opere, che non solo rispettano i canoni della scultura classica ma li reinterpretano con un linguaggio moderno e personale.

Tincolini utilizza la scultura come mezzo per esplorare l’esistente, creando opere che non solo rappresentano il visibile, ma suggeriscono ciò che potrebbe essere, invitando gli spettatori a una riflessione più profonda.

 

Il marmo, materiale iconico dell’arte scultorea italiana, è il mezzo preferito di Tincolini. Nelle sue mani, il marmo si trasforma in un compagno di viaggio, un alleato fedele che gli permette di esprimere un’energia pura e di creare opere che stabiliscono un legame emotivo profondo con gli appassionati d’arte e i collezionisti.

Questo materiale tradizionale, combinato con tecnologie innovative, permette all’artista di mantenere un ponte continuo tra passato e presente, dando vita a un universo simbolico che unisce cultura alta e pop culture, dall’arte classica alla narrativa fantasy.

 

Tincolini si è laureato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2001, e da allora ha sviluppato un dialogo costante tra l’artigiano e l’artista. Le sue opere, esposte in numerose mostre nazionali e internazionali, sono un’espressione di questo confronto continuo tra competenze tecniche e intuizioni artistiche.

Inoltre, la sua attività include conferenze, workshop e progetti culturali, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la sperimentazione artistica. Come fondatore del laboratorio d’arte contemporanea TorArt, Tincolini collabora con artisti internazionali per esplorare le possibilità offerte dalla fusione tra tecnologia e tradizione artistica.

 

Nella sua carriera, Tincolini ha partecipato a numerose mostre ed eventi di rilievo, distinguendosi per la sua capacità di creare opere che stimolano una profonda riflessione sul nostro rapporto con la natura, la tecnologia e la società.

Uno degli eventi più significativi a cui ha partecipato di recente è stata la mostra collettiva “La Luna Bambina” presso Paratissima. In questa occasione, Tincolini ha presentato “Spaceman Shine“, una scultura rappresentante un astronauta rosa shocking.

L’opera, che fonde il fascino della cultura pop con temi di riflessione profonda, evoca il dinamismo e l’energia dell’infanzia, stimolando una meditazione sul rapporto tra tecnologia e natura. La natura, rappresentata dai fiori che emergono dalla tuta dell’astronauta, invita a un’esplorazione giocosa e intuitiva dell’arte, sottolineando l’importanza di recuperare una dimensione rituale e aperta all’altro.

Durante la mostra “Open End” presso il “Cimetière des Rois” di Ginevra, Tincolini ha esposto “Petrolio”, una serie di bidoni industriali di olio riprodotti in marmo di Carrara. Quest’opera, simbolo potente della nostra ipocrisia e falsa innocenza, ha voluto evidenziare la necessità di ripensare il nostro stile di vita, invitando gli spettatori a riflettere sull’esaurimento delle risorse naturali e sugli eccessi delle nuove tecnologie.

Inoltre, Tincolini ha partecipato all’asta benefica “Act for Peace Gala” a Montecarlo, donando l’opera in marmo “Petroleum”. Questa iniziativa, organizzata da Robert F. Kennedy Human Rights Italia e Medici con l’Africa Cuamm, ha raccolto fondi per progetti dedicati alla pace e al rispetto dei diritti umani, mettendo in luce l’impegno dell’artista non solo nel campo artistico, ma anche in quello sociale e umanitario.

Inoltre, la sua collaborazione con il collettivo artistico BAD1CREW durante l’evento White Carrara ha rappresentato un’innovativa unione tra arte tradizionale e urbana. Offrendo una delle sue sculture in marmo come tela per i writer, Tincolini ha creato un’opera che esprime la pluralità dei modi di pensiero, rompendo le barriere tra le diverse forme d’arte e sfidando le convenzioni tradizionali.

Filippo Tincolini, con la sua visione artistica e la sua dedizione alla sperimentazione, continua a esplorare nuovi orizzonti nell’arte scultorea, creando opere che non solo rispecchiano la realtà ma suggeriscono infinite possibilità, offrendo un contributo significativo all’arte contemporanea.

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