Filippo de Pisis - Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps
Redazione Art-Vibes | On 25, Giu 2020
“L’orma poetica dell’antico“: la sensibilità pittorica dell’artista ferrarese in mostra a Roma.
di Redazione Art Vibes
Picture: Filippo de Pisis – Il marinaio francese (dettaglio), 1930. Olio su tela, 60 × 50 cm Collezione privata. © Filippo de Pisis by SIAE 2019.
Il Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps accoglie Filippo de Pisis, una mostra che restituisce la sensibilità pittorica dell’artista ferrarese e il ruolo di protagonista nell’esperienza della pittura italiana tra le due guerre.
La rassegna pone l’accento su una nutrita selezione di carte e acquerelli. Questa tappa romana completa in maniera suggestiva il percorso realizzato al Museo del Novecento di Milano, dove è stata presentata nei mesi scorsi la più ampia retrospettiva milanese degli ultimi 50 anni dedicata a de Pisis. Aperta al pubblico dal 17 giugno al 20 settembre 2020, l’esposizione è curata anche per questa sede da Pier Giovanni Castagnoli, con Alessandra Capodiferro responsabile del Museo di Palazzo Altemps.
Poeta e pittore dal talento versatile, Filippo de Pisis (Ferrara 1896 – Milano 1956) è una figura senza confronti nelle vicende artistiche del Novecento italiano. Una vasta cultura, studi classici, l’interesse per l’archeologia e la passione di collezionare cose minute sin dalla giovane età: sono tutti aspetti della personalità dell’artista che a Palazzo Altemps creano una relazione quasi diretta con il gusto per il collezionismo coevo e innumerabile di Evan Gorga, mentre rimandano alla suggestione per il bello antico che aveva nutrito il gusto antiquario del collezionismo cinque-seicentesco delle famiglie patrizie romane.
Alle statue di dei, eroi, ai ritratti di imperatori, possono essere avvicinati i ventotto tra disegni su carta e acquerelli con nudi maschili e teste di giovani così come gli oli dove la statuaria ideale, il frammento scultoreo, inseriti in un paesaggio ora reale ora metafisico, riecheggiano la passione archeologica.
Instancabile viaggiatore, Filippo de Pisis ha anche vissuto e lavorato a Roma: una delle tappe, insieme a Milano, Venezia, il Cadore e soprattutto Parigi e Londra, che ha contribuito a creare una personale narrazione che non ha mai ceduto a correnti artistiche. Le vivaci vedute cittadine, i paesaggi ariosi delle montagne a lui care, gli intensi ritratti capaci di cogliere la personalità della figura descritta e le inusuali combinazioni di nature morte hanno sempre risposto a uno stile decisamente individuale.
La mostra è accompagnate da un unico catalogo edito da Electa per entrambe le sedi espositive.
Filippo de Pisis – Colette, 1933. Olio su cartone, 57 × 46 cm Collezione privata. © Filippo de Pisis by SIAE 2019
Filippo de Pisis – Pugile, anni quaranta. Tecnica mista su carta, 48,5 × 35 cm. Collezione privata, Bologna. © Filippo de Pisis by SIAE 2019
Filippo de Pisis – L’archeologo, 1928, Genova, Galleria d’Arte Moderna. Credits: Comune di Genova – Musei di Nervi – Galleria d’Arte Moderna © Filippo de Pisis by SIAE 2019
Filippo de Pisis – Natura morta occidentale, 1919. Verona, collezione della Fondazione Cariverona. © Archivio fotografico della Fondazione Cariverona © Filippo de Pisis by SIAE 2019.
Filippo de Pisis – Il marinaio francese, 1930. Olio su tela, 60 × 50 cm Collezione privata. © Filippo de Pisis by SIAE 2019
– via: Art Vibes submission
– Exhibition info: Filippo de Pisis, Roma, Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps.
– When: 17 giugno – 20 settembre 2020
– Where: Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps, Roma.
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