Felice Varini - Arte pubblica a Carcassonne
Redazione Art-Vibes | On 16, Lug 2018
La contaminazione tra medievale e contemporaneo: a Carcassonne l’installazione anamorfica dell’artista svizzero continua a far discutere.
di Redazione Art Vibes
Picture: Screenshot from N SITU 2018 – Felice Varini – cité de Carcassonne, video courtesy of: IN SITU patrimoine et art contemporain
Carcassonne, gioiello medievale della Francia meridionale, è dal lontano 1998 che vanta il fregio di essere stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. A distanza di 20 anni, per celebrare questo anniversario, il Centre des Monuments Nationaux (istituzione pubblica del Ministero della Cultura francese, che gestisce le attività del castello e delle mura cittadine di Carcassonne) ha commissionato un’importante opera temporanea di arte pubblica, che installata ad Aprile, continua a far discutere gli abitanti.
Autore dell’installazione è la star svizzera dell’arte contemporanea Felice Varini. «CONCENTRIQUES EXCENTRIQUES»: enormi cerchi concentrici composti da fogli di alluminio verniciati di un giallo cangiante, si susseguono dalla porta dell’Aude, definendo l’architettura medievale del borgo.
In linea con i precedenti interventi dell’artista nello spazio urbano, l’opera di Varini modifica profondamente la percezione spaziale del centro storico di Carcassonne, trasformandola in una gigantesca anamorfosi, attivata dagli sguardi dei visitatori lungo le mura.
L’artista propone dunque una lettura contemplativa e dinamica della fortezza medievale giocando sulla moltiplicazione dei punti di vista.
IN SITU 2018 – Felice Varini – cité de Carcassonne. video cou
L’opera ha accolto moltissimi pareri contrari, per molti cittadini rappresenta addirittura un gesto che sfigura l’architettura della città, sia per i suoi colori sgargianti che per il suo aspetto mastodontico, una spesa inappropriata a carico dei contribuenti. E’ stata persino lanciata una petizione online per intimare il sindaco a rimuovere questa “sporcizia“.
Ma non è tutto: a pochi giorni dall’inaugurazione vandali scriteriati ne hanno addirittura compromesso alcune parti strappando pezzi qua e là. Ora, si può essere d’accordo o meno con una scelta estetica, si può liberamente manifestare il proprio dissenso, ma non è ammissibile sabotare un progetto artistico.
Trattandosi di un’installazione temporanea è difficile intravedere la violenza di un’opera nei confronti dell’anima medievale di un luogo, nel momento in cui tra qualche mese (fine Settembre) cesserà di esistere e tutto tornerà come prima.
Che dire…a volte è sufficiente sganciarsi da quella zavorra fatta di bigottismo e atteggiamento conservatore per godere di qualcosa di diverso, regalando ai propri occhi nuovi punti di vista, capaci chissà di offrire nuove prospettive e creativi spunti di riflessione. Varini go on!
Felice Varini – CONCENTRIQUES EXCENTRIQUES, installation, Carcassonne, 2018. photo credit: Mike and David’s Adventures
– via: mikendavid.blog – tourism-carcassonne.co.uk
– website: varini.org
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