Andreina Bochicchio, Marta Bianchi - FAITH
Redazione Art-Vibes | On 12, Mag 2020
Tra verità, sconcerto e immaginazione: un albo illustrato per raccontare il mondo interiore di una giovane migrante.
di Redazione Art Vibes
Picture: Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi.
Faith è una ragazzina, ha tredici anni e questa storia racconta il suo viaggio. Non è l’inizio di una favola, purtroppo è la memoria di una storia vera, di tante storie vere. Una vicenda che ha preso vita sulle tavole illustrate di Marta Bianchi, attraverso le parole di Andreina Bochicchio e la curatela di Rossana Calbi (curatrice d’arte e giornalista pubblicista): una storia che nessuno di noi vorrebbe mai leggere alle proprie figlie, ma che vediamo tutti i giorni sulle strade delle nostre città.
Si delineano le mappe mentali di un viaggio immaginario, comune a molte vittime. Un percorso intimo e cupo che cerca una salvezza, una storia svelata con discrezione perché è la stigmatizzazione del lavoro della psicologa Marta Bianchi e dell’avvocato Andreina Bochicchio, che combinano le loro professioni con la ricerca artistica e la comunicazione poetica per spiegare i corpi e le paure di chi vediamo dagli abitacoli delle nostre automobili.
Il dramma può nascere anche dalla fiducia, una fiducia mal riposta e vista come unica salvezza, affidarsi nuovamente è possibile? Di certo è difficile, ma necessario. Le due professioniste hanno sentito l’esigenza di usare anche la loro arte per dare voce a un volto che non esiste e che si esplica migliaia di volte, moltiplicato nella paura e nella costrizione.
Faith – Andreina Bochicchio, Marta Bianchi, un progetto a cura di Rossana Calbi
Faith è una ragazzina di 13 anni che vive a Benin City in Nigeria. Alla sua famiglia viene proposto un viaggio con la promessa di un lavoro, la destinazione è l’Europa.
È una persona vicina alla famiglia di Faith, una persona, di cui l’intera famiglia si fida, che propone il viaggio, ed è la povertà che rende Faith una vittima di tratta. Prima di lasciare la Nigeria, per poi attraversare il Niger, la Libia e, infine, imbarcarsi per Lampedusa, la ragazza viene condotta di fronte a una sorta di sciamano e sottoposta a un rituale vodoo che ha lo scopo di aumentare la soggezione psicologica della vittima che giura di non tradire la fiducia dei suoi trafficanti e assicura che ripagherà il debito contratto per giungere in Italia.
Il racconto ha inizio con un colloquio che avviene a Lampedusa tra Faith e un’esperta legale che ha il compito di identificare le vittime di tratta tra le migranti in arrivo via mare prima che vengano trasferite verso un centro di accoglienza dal quale solitamente scappano per raggiungere i trafficanti che le aspettano nella Penisola.
Durante il colloquio, Faith non risponde alle domande che le vengono poste, ma ripercorre mentalmente il viaggio che ha compiuto fino a quel momento. La sua storia inizia con un flashback che parte dal suo tredicesimo compleanno, quando un’amica della madre le dà la notizia che l’avrebbe portata in Italia. Il viaggio di Faith prende strada attraverso il suo mondo emotivo che immagina una realtà diversa da quella che è poi costretta a vivere.
Il viaggio è raccontato in tappe descritte attraverso un monologo interiore: un flusso di coscienza espresso direttamente dalla protagonista, che si muove tra le ansie, le aspettative e le paure. Faith continua a fidarsi di chi le ha fatto promesse, nonostante lo smarrimento di fronte al cambiamento dell’atteggiamento della donna che le sta cambiando la vita.
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
Il libro illustrato sviluppa un viaggio nell’immaginario di Faith: i frame disegnati da Marta Bianchi e sviluppati dal racconto di Andreina Bochicchio, descrivono le emozioni di una ragazzina ignara, costretta, illusa, e vista come una nemica nei luoghi del suo approdo. Il viaggio di Faith non è una notizia di cronaca che tende a sottolineare gli aspetti sensazionalistici della tragedia ma è il racconto di un iter intimo.
Nel rispetto del vissuto delle donne, di cui Faith diventa un simbolo, il racconto non si sofferma sulle violenze sessuali che sono costrette a subire durante il viaggio, nei centri di detenzione in Libia e una volta giunte in Italia, la volontà di questo lavoro è quello di sottolineare l’assenza nei ricordi di Faith degli abusi subiti, un’assenza dovuta a un meccanismo di rimozione psicologica che viene spesso utilizzato dalle vittime di traumi estremi.
La storia si compone di testi brevi che hanno la finalità di far conoscere la realtà di una vittima di tratta cercando di dare voce a quanto spesso viene ignorato, la voce di Faith si sviluppa sulle illustrazioni a china, in cui ci sono forti contrasti tra toni chiari e scuri, tra pieni e vuoti. Un approccio figurativo che esprima i contrasti tra le emozioni, i giochi di luce e ombra tra l’inganno e il reale.
Un progetto che non si ferma a questo albo illustrato di 40 pagine ma che proseguirà in chiave espositiva in spazi preposti alla letteratura e all’arte indipendente.
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
Andreina Bochicchio, Marta Bianchi – FAITH, a cura di Rossana Calbi
– via: Art Vibes submission
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