Enzo Comin, Raffaele Santillo - La fotografia estesa
Redazione Art-Vibes | On 21, Dic 2017
Tra pittura e fotografia alla ricerca di nuovi significati espressivi.
di Redazione Art Vibes
Mentre la fotografia blocca un istante, un momento che cessa di esistere nell’attimo stesso dello scatto, la pittura è movimento, si evolve e si nutre dell’interpretazione altrui, vive insomma. Questa contrapposizione è alla base di “La fotografia estesa”, un progetto a cura dell’artista visivo Enzo Comin e del pittore Raffaele Santillo.
Il punto di partenza di questo interessante esperimento artistico è una fotografia già esistente, rielaborata a quattro mani, scambiata vicendevolmente più volte, che dà vita ad un rapporto intenso che coinvolge e unisce i due artisti. Sembra quasi che l’opera esprima questo legame, uno scambio tra individui, simbolo di un contatto artistico e umano.
Lo stesso Comin evidenzia che: ”Il fattore che equilibria tale procedimento è l’attesa; che non si intende come il lasso di tempo utile alla realizzazione dell’opera, ma quello che intercorre nel passaggio dell’immagine fra un artista e l’altro. In quel periodo, si rimane in attesa di ricevere il proprio lavoro restituito in un nuovo aspetto, imprevedibile. Questo comporta una specie di spersonalizzazione dell’immagine prodotta: seppure l’autore la realizza, non la determina – perché egli è consapevole della separazione ma non del risultato che questa permetterà.”
Il recupero di fotografie già esistenti evidenzia due aspetti sostanziali: il primo un valore insito della memoria, spesso trascurata da una società improntata principalmente all’oggi come fuga dalla propria essenza più profonda, il secondo il riconoscere già nelle foto scattate in passato ciò che si vorrebbe rappresentare, come se tutto fosse già stato rappresentato.
Una provocazione che vuole farci riflettere sul valore dell’opera d’arte ormai diventata quasi merce di scambio e dunque sempre meno originale. Gli artisti si appropriano di immagini già esistenti e ne ribaltano il senso, il significato, reinterpretandolo e provocando una sorta di disorientamento nello spettatore che rimane lungamente spiazzato e inspiegabilmente coinvolto.
La fotografia estesa – Enzo Comin e Raffaele Santillo
La fotografia estesa – Enzo Comin e Raffaele Santillo
La fotografia estesa – Enzo Comin e Raffaele Santillo
La fotografia estesa – Enzo Comin e Raffaele Santillo
La fotografia estesa – Enzo Comin e Raffaele Santillo
La fotografia estesa – Enzo Comin e Raffaele Santillo
Enzo Comin e Raffaele Santillo: note biografiche
Enzo Comin è nato nel 1979, a Pordenone; vive e lavora in Friuli – Venezia Giulia. A Bologna ha frequentato corsi nel campo artistico all’Accademia di Belle Arti e cinema all’Accademia Cinematografica. Fotografia alla Salzburg International Summer Academy of Fine Arts. Ha iniziato la carriera professionale come artista visivo nel 2009 prendendo parte a varie mostre e workshop.
Oggi, la sua ricerca si concentra sulla fotografia pittorica utilizzando vecchie pellicole e macchine fotografiche (o fotocamere modificate da lui stesso), per un progetto visionario che possa combinare fotografia e poesia. Per maggiori informazioni: enzocomin.com
Raffaele Santillo è nato a Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di San Leucio (CE), e dopo la maturità il corso di laurea in Architettura presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli. Dal 1998 vive a Pordenone. Ha partecipato a differenti mostre ed esposizioni. Per maggiori informazioni: santilloraffaele.it
– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Enzo Comin
– website: lafotografiaestesa.blogspot.it
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