Enej Gala - Nevereverevereverevereverever learn
Redazione Art-Vibes | On 07, Ott 2022
Tra nuove gerarchie e retoriche conflittuali la mostra personale dell’artista slovena Enej Gala presso la A plus A gallery di Venezia.
di Redazione Art Vibes
Picture: Enej Gala – Round table, 2021, acrylic and oil on mixed media, 170 x 110 x 110 cm. photo credit: Clelia Cadamuro
A plus A Gallery è lieta di annunciare la mostra personale di Enej Gala Nevereverevereverevereverever learn che presenta una serie di opere realizzate dall’artista negli ultimi due anni tra il suo studio a Dolanci (Slovenia) e Londra, dove attualmente risiede per frequentare la Royal Academy of Arts.
Rivalutando le tracce di Richard Teschner, singolare burattinaio che operava nella prima metà del Novecento tra Praga e Vienna, la mostra prende forma intorno all’artificialità di un mondo immaginario per ripensare a fondo il momento in cui la condizione umana è stata stratificata da nuove gerarchie e retoriche conflittuali.
La pittura, distillata attraverso la scultura, il video e il teatro di figura, rivela realtà intermedie composte da tenere simbiosi ma anche mondi fallibili d’invenzioni precarie. Burattini con amorfismi severi aspettano il proprio turno mentre Sisifo e Minotauro si fondono in un’unica marionetta intrappolata nel loop di un cortometraggio ambientato all’interno di un mondo incantevole rosa Barbie, ma allo stesso tempo alieno, automatizzato come una distopica peristalsi.
Enej Gala, Entry exam (exploded Muppets), 2022 black stoneware, ashes. Photo credit: Clelia Cadamuro
Oggetti di fatica come carriole diventano morbidi peluche pronti a prendersi un altro carico impossibile, sculture di pelo finto che rivelano l’ambiguità di questo materiale, che inventato per puro sfizio attraverso un processo industriale inquinante, viene allo stesso tempo redento per salvare gli animali dalla caccia alle loro pellicce.
Nevereverevereverevereverever learn è un glitch dialettico che mantiene un negativismo sano per il quale non si imparerà mai, ma non per questo si smetterà di provare. La mostra ci propone uno spazio fisico e mentale in cui sbagliare diventa una forza motrice, un circuito formato da piccoli loop, che sfidano l’incomprensione generalizzata ad impedire di imparare ad osservare.
Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto di Mattia Varini (Confezioni Grazia), Tomi Novak, Fabris Šulin, Grunt, Tridol Studio e il Ministero della cultura sloveno.
Enej Gala – Note biografiche
Enej Gala (Ljubljana, Slovenia, 1990) vive e lavora tra Londra, Venezia e Nova Gorica. Laurea Triennale (2013) e Biennale (2015) in pittura all’ Accademia di belle Arti di Venezia. Esegue un periodo di studio alla Willem De Kooning Academy di Rotterdam nel 2014.
Prende parte della Royal Academy Schools Postgraduate Programme a Londra 2019-2023. Enej Gala ha partecipato a mostre prestigiose come la Biennale di Arte grafica di Lubiana, invitato dalla curatrice Nicola Lees nel 2015. Viva Arte Viva, curato da Treti Galaxie per Outer Space, Futurdome, Milano.
Recentemente ha esposto alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene 2022. Numerose anche le personali, a partire da Fabbrica del Va- pore a Milano, a seguito della vincita del premio Stonefly. Espone anche alla Fondazione Michetti nel 2020 e in vari Musei pubblici in Slovenia, Italia e Inghilterra.
Enej Gala – Round table (detail), 2021, acrylic and oil on mixed media, 170 x 110 x 110 cm. Photo credit: Clelia Cadamuro
Enej Gala – Off the wrong foot, 2022 wire, wood flour, celulosis, pva glue 120 x 40 x 4 cm each (variable dimensions). Photo credit: Clelia Cadamuro
Enej Gala, exhibition view, nevereverevereverevereverever learn, 2022, A plus A Gallery. Photo credit: Clelia Cadamuro
Enej Gala, Entry exam (exploded Muppets), 2022 black stoneware, ashes. Photo credit: Clelia Cadamuro
Enej Gala, exhibition view, nevereverevereverevereverever learn, 2022, A plus A Gallery. Photo credit: Clelia Cadamuro
– Exhibition info: Enej Gala – Nevereverevereverevereverever learn
– When: 2 ottobre – 15 dicembre 2022.
– Where: A plus A gallery, Venice.
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